Augustyn Michał Stefan Radziejowski
Augustyn Michał Stefan Radziejowski Cardinale | |
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François de la Croix, Ritratto del cardinale Radziejowski (1702), olio su tela; Museo nazionale di Varsavia | |
Età alla morte | 59 anni |
Nascita | Poznań 3 dicembre 1645 |
Morte | Danzica 13 ottobre 1705 |
Sepoltura | cattedrale metropolitana di Gniezno |
Ordinazione presbiterale | 1668 |
Nominato vescovo | 23 settembre 1680 da papa Innocenzo XI |
Consacrazione vescovile | 26 gennaio 1681 dal vescovo Jan (Kazimierz) Małachowski |
Elevazione ad Arcivescovo | 17 maggio 1688 da papa Innocenzo XI |
Creato Cardinale |
2 settembre 1686 da Innocenzo XI (vedi) |
Cardinale per | 19 anni, 1 mese e 11 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Augustyn Michał Stefan Radziejowski (Poznań, 3 dicembre 1645; † Danzica, 13 ottobre 1705) è stato un cardinale e arcivescovo polacco.
Cenni biografici
Nato nella contea di Radziejcowice, feudo della sua famiglia, Poznán, Polonia. Di una famiglia nobile, era figlio di Hieronim Radziejowski e di Eufrozyna Eulalia z Tarnowskich. Aveva un fratello, Michał, e una sorella, Anna. Nipote del re Jan III Sobieski, da parte di madre.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò al Collège d'Harcourt di Parigi e all'Università La Sorbonne, Parigi. Ha conseguito il dottorato a Roma.
Suo padre, che era vice-cancelliere della Polonia, fu privato di tutte le sue ricchezze e possedimenti dal re Kazimierz di Polonia, che sospettava che avesse sostenuto gli svedesi quando entrarono ostili nei confini del regno. Lasciò la Polonia e fu adottato dalla regina María Luisa Gonzaga, che lo portò a Parigi. Ha studiato lì per diversi anni e si recò a Roma. Tornò in Polonia e il nuovo re, suo zio, lo nominò canonico del capitolo della cattedrale di Cracovia (al. Varsavia).
Ordini sacri: ricevette la tonsura il 19 giugno 1667 da Marco Gallio, vescovo di Rimini e poi cardinale, nella sua cappella privata.
Ordinato sacerdote nel 1668 a Roma.
Episcopato
Eletto vescovo di Ermland, il 23 settembre 1680, consacrato il 26 gennaio 1681, nella collegiata di San Giovanni Battista a Varsavia, da Jan Małachowski(ch), vescovo di Cracovia, assistito da Stanisław Jacek Święcicki(ch), vescovo di Chelm, e Jan Stanisław Witwicki(ch), vescovo di Kijów. Vice-cancelliere della Polonia, 1685.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 2 settembre 1686, ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria della Pace il 14 novembre 1689. Promosso alla sede metropolitana di Gniezno e primate di Polonia il 17 maggio 1688.
Non partecipò al conclave del 1689, che elesse papa Alessandro VIII, né al conclave del 1691, che elesse papa Innocenzo XII e neppure al conclave del 1700, che elesse papa Clemente XI. Alla Dieta per l'elezione di un nuovo re, sostenne decisamente il principe di Conti, apparentemente ricevendo una grossa tangente. Quando Augusto di Sassonia fu eletto, mostrò la sua avversione con le parole e con le azioni. Si unì al re Carlo XII di Svezia contro il re Augusto II Mocnego (il Forte) con grande dispiacere di papa Clemente XI. Quando il re Augusto II fu deposto, fu reggente della Polonia fino all'arrivo di Stanisław Leczynski, nel febbraio 1704.
Il papa lo convocò a Roma entro tre mesi e con un breve pontificio, datato 10 giugno 1705, gli proibì di pontificare; lo sospese dal governo dell'arcidiocesi e dai diritti e dai privilegi propri della dignità primaziale della Polonia. La sua amicizia e il suo sostegno agli svedesi, così come la sua tolleranza per il luteranesimo, avevano ferito l'attenzione pastorale dei fedeli. Il 30 agosto 1705 il papa nominò Theodore von Ludinghaus Wolff(ch), vescovo titolare di Tripoli, coadiutore di Wenden e Pilten, amministratore delle questioni spirituali dell'arcidiocesi.
Morte
Morto l'11 ottobre 1705, alle 13:30, a Danzica, dove aveva cercato rifugio per i gravi problemi che lo affliggevano. Sepolto nella cattedrale metropolitana di Gniezno.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Vescovo Claudio Rangoni
- Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki
- Arcivescovo Jan Wężyk
- Vescovo Piotr Gembicki
- Vescovo Jan Gembicki
- Vescovo Bonawentura Madaliński
- Vescovo Jan Małachowski
- Cardinale Augustyn Michał Stefan Radziejowski
Successione degli incarichi
Predecessore: | Principe-vescovo di Varmia | Successore: | |
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Jan Stefan Wydżga | 23 settembre 1680 - 17 maggio 1688 | Jan Stanisław Zbąski |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Sambia | Successore: | |
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Jan Stefan Wydżga | 23 settembre 1680 - 17 maggio 1688 | Jan Stanisław Zbąsk |
Predecessore: | Vice-Cancelliere del Regno di Polonia | Successore: | |
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Jan Krzysztof Gniński | 1º gennaio 1685 - 1º gennaio 1689 | Karol Tarło |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Gniezno | Successore: | |
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Jan Stefan Wydżga | 17 maggio 1688 - 13 ottobre 1705 | Stanisław Szembek |
Predecessore: | Primate di Polonia | Successore: | |
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Jan Stefan Wydżga | 23 luglio 1688 - 13 ottobre 1705 | Stanisław Szembek |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace | Successore: | |
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Giacomo Franzoni | 14 novembre 1689 - 13 ottobre 1705 | Lorenzo Maria Fieschi |
Voci correlate | |
- Vescovi di Varmia
- Amministratori apostolici di Sambia
- Cancellieri della Confederazione polacco-lituana
- Vescovi di Gniezno
- Primati di Polonia
- Cardinali presbiteri di Santa Maria della Pace
- Presbiteri ordinati nel 1668
- Presbiteri polacchi
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1681
- Vescovi polacchi
- Vescovi del XVII secolo
- Vescovi per nome
- Polacchi
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 2 settembre 1686
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- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Innocenzo XI
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