Chiesa dei Santi Antonio e Annibale Maria (Roma)

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Chiesa dei Santi Antonio e Annibale Maria
Chiesa dei Santi Antonio da Padova e Annibale Maria Roma.JPG
Roma, Chiesa dei Santi Antonio e Annibale Maria (1947-1948)
Altre denominazioni Chiesa di Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana, Chiesa di Sant'Antonio a Piazza Asti
Stato bandiera Italia
Regione bandiera Lazio
Regione ecclesiastica
Regione ecclesiastica Lazio
Provincia Roma
Comune Stemma Roma
Diocesi Roma
Vicariatus Urbis
Religione Cattolica
Indirizzo Piazza Asti, 10
00182 Roma (RM)
Telefono +39 06 7022602;
+39 06 7021885
Fax +39 06 7024665
Posta elettronica p.santiantonioeannibalemaria@gmail.com
Sito web Sito ufficiale
Proprietà Rogazionisti del Cuore di Gesù
Oggetto tipo Chiesa
Oggetto qualificazione parrocchiale
Dedicazione Sant'Antonio di Padova
Sant'Annibale Maria Di Francia
Sigla Ordine qualificante R.C.I.
Sigla Ordine reggente R.C.I.
Fondatore cardinale Clemente Micara
Data fondazione 1955
Architetti Costantino Forleo
Raffaele Boccuni
Stile architettonico Neoromanico
Inizio della costruzione 1955
Completamento 1966
Data di consacrazione 27 maggio 1965
Consacrato da cardinale Luigi Traglia
Pianta basilicale
Materiali travertino, cemento armato
Coordinate geografiche
41°52′55″N 12°31′12″E / 41.88181, 12.52006 Stemma Roma
Mappa di localizzazione New: Roma
Chiesa dei SS. Antonio e Annibale Maria
Chiesa dei SS. Antonio e Annibale Maria
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Giovanni in Laterano
Basilica di S. Giovanni in Laterano

La Chiesa dei Santi Antonio e Annibale Maria, detta anche Chiesa di Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana o Chiesa di Sant'Antonio a Piazza Asti, è un edificio di culto di Roma, che sorge su piazza Asti, situato nella periferia orientale della città, nel quartiere Tuscolano.

Storia

Dalla fondazione ad oggi

La chiesa venne costruita tra il 1955 e il 1966 su progetto dell'architetto Costantino Forleo e dell'ingegnere Raffaele Boccuni, i quali per la sua impostazione generale s'ispirarono alla Basilica di Santa Cristina di Bolsena; fu consacrata dal cardinale Luigi Traglia il 27 maggio 1965, solennità dell'Ascensione.

È sede parrocchiale, istituita il 13 giugno 1956 con decreto del cardinale vicario Clemente Micara (1879-1965) e affidata ai padri rogazionisti, proprietari dell'edificio, il cui fondatore, Annibale Maria Di Francia, dal 2008 è uno dei santi titolari della chiesa.[1]

La chiesa è stata visitata da due papi, Paolo VI il 1º gennaio 1974 (Giornata mondiale della pace) e Giovanni Paolo II il 6 maggio 1979 (Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni); due lapidi all'interno dell'edificio lo ricordano.

L'interno è stato completamente ristrutturato nel corso del 2009, con l'adeguamento liturgico del presbiterio (collocazione del nuovo altare, ambone e sede) e il rifacimento del battistero. La dedicazione del nuovo altare è avvenuta il 15 novembre 2009, alla presenza del cardinale Agostino Vallini.

Titolo cardinalizio

La chiesa è sede del titolo cardinalizio di Sant'Antonio da Padova in Via Tuscolana, istituito da papa Paolo VI, il 12 febbraio 1973: l'attuale titolare è il cardinale Jean Zerbo.

Descrizione

Esterno

La facciata, a salienti, è rivestita con un paramento murario costituito da blocchi rettangolari di travertino disposti su più fasce orizzontali. Essa è aperta nella parte superiore da una grande finestra a cinque partite con architravi cuspidati, mentre nella parte inferiore da tre portali: quello centrale, più grande rispetto ai due laterali, è sormontato da un piccolo protiro pensile entro il quale è collocato un gruppo scultoreo bronzeo raffigurante:

Mentre sopra i due portali laterali sono posti altrettanti mosaici realizzati nel 2009 da Marko Ivan Rupnik[2] raffiguranti:

A destra della facciata, si eleva il campanile (h. 47 m.), il più alto di Roma, che si presenta a pianta quadrata a nove ordini, con una finestra sul lato occidentale e un'altra su quello meridionale, terminate con una cella campanaria a trifore cuspidate su ogni lato.

Interno

Chiesa dei Santi Antonio e Annibale Maria (interno)

L'interno, a pianta basilicale, è diviso in tre navate da sei coppie di pilastri binati e presenta cappelle laterali; la navata centrale è molto più ampia rispetto alle due laterali, sormontate dai matronei, che sono uniti nella controfacciata dalla cantoria. Il piano di calpestio è coperto da marmo grigio, rosso e verde disposto a disegni lineari geometrici.

Tra le altre opere conservate si segnalano:

  • sul presbiterio, Ciborio sostenuto da tre colonne, decorate da pannelli in bronzo raffiguranti tematiche e simbologie eucaristiche, dove al di sotto è collocato un tabernacolo bronzeo con sculture angeliche, sempre in bronzo. Sull'architrave, in marmo bianco, che lo sormonta, vi è incisa in latino la frase evangelica del carisma rogazionista (Mt 9,38 ):
(LA) (IT)
« ROGATE ERGO DOMINUM MESSIS UT MITTAT OPERARIOS IN MESSEM SUAM » « Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe »

Galleria fotografica

Note
  1. In data 3 novembre 2008 il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini ha firmato il decreto di modifica della denominazione della chiesa e della parrocchia di Sant'Antonio a Piazza Asti in "Santi Antonio da Padova e Annibale Maria".
  2. Scheda delle opere nel sito del "Centro Aletti" su centroaletti.com. URL consultato il 26.04.2019
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 13 marzo 2021 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.