Chiesa di San Frumenzio (Roma)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
1leftarrow.png Voce principale: Chiese di Roma.
Chiesa di San Frumenzio
Roma Ch.S.FrumenzioPratiFiscali 1984.gif
Roma, Chiesa di San Frumenzio (1984)
Stato bandiera Italia
Regione bandiera Lazio
Regione ecclesiastica
Regione ecclesiastica Lazio
Provincia Roma
Comune Stemma Roma
Diocesi Roma
Vicariatus Urbis
Religione Cattolica
Indirizzo Via Cavriglia, 8
00139 Roma (RM)
Telefono +39 06 8104369
Fax +39 06 8862095
Posta elettronica parroco@sanfrumenzio.it
Sito web Sito ufficiale
Proprietà Pontificia Opera per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese in Roma
Oggetto tipo Chiesa
Oggetto qualificazione parrocchiale
Dedicazione San Frumenzio
Fondatore cardinale Angelo Dell'Acqua
Data fondazione 18 marzo 1968
Architetto Eugenio Abruzzini
Stile architettonico Postmodernismo
Inizio della costruzione 1981
Completamento 1984
Data di consacrazione 30 settembre 1984
Pianta centrale
Materiali cemento armato
Coordinate geografiche
41°56′49″N 12°31′03″E / 41.94687, 12.51756 Stemma Roma
Mappa di localizzazione New: Roma
Chiesa di S. Frumenzio
Chiesa di S. Frumenzio
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Giovanni in Laterano
Basilica di S. Giovanni in Laterano

La Chiesa di San Frumenzio è un edificio di culto di Roma, situato nella periferia settentrionale della città, nella zona di Val Melaina, a est della Via Salaria.

Storia

Dalla fondazione ad oggi

La chiesa è sede parrocchiale, istituita il 18 marzo 1968 dal cardinale vicario Angelo Dell'Acqua (1903-1972) con il decreto Quotidianis curis e affidata al clero diocesano di Roma.

L'edificio fu costruito tra il 1981 e il 1984 su progetto dell'architetto Eugenio Abruzzini (n. 1929) e consacrato il 30 settembre 1984.

Titolo cardinalizio

La chiesa è sede del titolo cardinalizio di San Frumenzio ai Prati Fiscali, istituito da papa Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988: l'attuale titolare è il cardinale Alexandre José Maria dos Santos.

Descrizione

Esterno

La copertura è a tenda con falde che lasciano scoperte superfici vetrate sui fianchi e in facciata.

Andrea Martini, gruppo scultoreo dell'Abbiamo trovato il Messia, bronzo

All'esterno della chiesa si può ammirare il gruppo scultoreo raffigurante:

Interno

La chiesa, a pianta centrale, pur mantenendo l'unitarietà strutturale ha l'aula liturgica che presenta tre aree con differenti tipologie di sedute: la prima a gradoni discendenti, una seconda a sedili fissi e una terza con un piano di facile accesso per i disabili: quest'ultima suggerisce come la diversità del popolo di Dio viene accolta e riconosciuta. Al presbiterio, absidato, è assicurata comunque una reale centralità, ottenuta dalla corrispondenza tra struttura formale, sorgenti luminose ed elementi liturgici.

Il tabernacolo, collegato ma subordinato alla celebrazione liturgica, occupa uno spazio proprio, a destra del presbiterio, riservato ma connesso al centro ministeriale: la sorgente luminosa, che la individua, ne allarga i confini proiettandoli all'esterno, dove la vita cristiana si prolunga nella testimonianza quotidiana. A sinistra, è collocato:

Chiesa di San Frumenzio (interno)

All'interno, di particolare rilievo artistico, si notano:

  1. Entrata di Gesù Cristo a Gerusalemme;
  2. Ultima Cena;
  3. Orazione di Gesù Cristo nell'orto di Gethsemani;
  4. Bacio di Giuda Iscariota;
  5. Gesù Cristo incoronato di spine e caricato della croce;
  6. Gesù Cristo cade la prima volta; Gesù Cristo incontra sua madre;
  7. Gesù Cristo incontra Simone di Cirene e santa Veronica;
  8. Gesù Cristo cade la seconda volta; Gesù Cristo incontra le pie donne;
  9. Gesù Cristo cade per la terza volta;
  10. Gesù Cristo spogliato delle vesti e inchiodato alla croce;
  11. Gesù Cristo muore in croce;
  12. Deposizione di Gesù Cristo dalla croce e nel sepolcro;
  13. Risurrezione di Gesù Cristo
  14. Noli me tangere;
  15. Cena in Emmaus
  16. Gesù Cristo consegna le chiavi a san Pietro;
  17. Ascensione;
  18. Pentecoste;
  • in alto, lungo il semicerchio dell'aula liturgica, sedici vetrate policrome, realizzate da Massimo Tellan:
  1. Creazione di Adamo ed Eva;
  2. Peccato originale;
  3. Abramo;
  4. Mosè e il roveto ardente;
  5. Davide
  6. Isaia;
  7. San Giovanni Battista;
  8. Madonna e san Giuseppe;
  9. San Matteo evangelista;
  10. San Marco evangelista;
  11. San Luca evangelista;
  12. San Giovanni evangelista;
  13. San Pietro e san Paolo;
  14. San Frumenzio
  15. Trinità.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
Firma documento.png

Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 12 marzo 2021 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.