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Angelo Dell'Acqua (Milano, 9 dicembre 1903; † Lourdes, 27 agosto 1972) è stato un cardinale e arcivescovo italiano, diplomatico.
Biografia
Nacque a Milano il 9 dicembre 1903 da Giovanni e Giuseppina Varalli. La famiglia, originaria di Sesto Calende, si trovava momentaneamente a Milano per gli impegni di lavoro del padre.
A Sesto Calende frequentò la scuola materna presso il locale istituto retto dalle suore orsoline e quindi le scuole elementari. In seguito si iscrisse all'istituto tecnico del collegio De Filippi di Arona.
Formazione e ministero sacerdotale
Maturato il desiderio di entrare in seminario, compì gli studi ginnasiali presso il Seminario arcivescovile di San Pietro Martire a Seveso. Successivamente, da alunno del Seminario di Monza, conseguì la maturità liceale.
Frequentò il corso teologico presso il seminario Arcivescvile di Milano di Porta Venezia.
Fatta conoscenza del neo arcivescovo di Milano Eugenio Tosi, prima dell'ordinazione sacerdotale, lo volle tenere presso la sua segreteria particolare. Gli conferì poi l'ordinazione sacerdotale non insieme agli altri seminaristi a Milano, ma nella sua parrocchia di Sesto Calende, il 9 maggio 1926.
Fu incardinato nell'arcidiocesi di Milano facendo contemporaneamente ingresso nella Congregazione degli Oblati dei santi Ambrogio e Carlo. Alla morte dell'Arcivescovo Tosi nel 1929, venne inviato a Roma, alunno del Seminario Lombardo presso la Pontificia Università Gregoriana, dove proseguì gli studi di diritto canonico.
Attività diplomatica
Nel settembre 1931 fu inviato a Istanbul, quale addetto della delegazione apostolica in Turchia retta da mons. Carlo Margotti. Quando Margotti rientrò in Italia, resse la delegazione in attesa dell'arrivo di mons. Angelo Giuseppe Roncalli, che affiancò per alcuni mesi.
Rientrato a Roma nel 1938 come minutante presso la congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari fu rettore del Collegio romeno di Roma, appena costituito, fino all'agosto 1939. Fu il braccio operativo di decisioni prese dai suoi diretti superiori, che in questi primi anni di attività in Segreteria di Stato furono mons. Domenico Tardini e il cardinale Luigi Maglione.
Dal 1944, quando la carica di Cardinale Segretario di Stato era vacante, Pio XII procedette a una serie di redistribuzioni degli incarichi. Nell'agosto 1950 giunse per Dell'Acqua la nomina a sottosegretario aggiunto della congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari. Il 17 febbraio 1953 Pio XII lo designò quale nuovo Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato al posto di Giovanni Battista Montini, promosso pro-segretario per gli affari ordinari della Chiesa.
Ministero episcopale
Il 14 dicembre 1958 fu nominato Arcivescovo titolare di Calcedonia da Giovanni XXIII che lo consacrò il 27 dicembre seguente nella Basilica di San Pietro.
Con l'elezione di Paolo VI al soglio pontificio, Dell'Acqua diede il suo contributo alla realizzazione della Costituzione apostolica Regimini ecclesiae universae del 1967, che definì l'impianto della nuova Curia.
Cardinalato
Nel concistoro del 26 giugno 1967 venne creato da Paolo VI Cardinale presbitero dei Santi Ambrogio e Carlo. Il 23 settembre dello stesso anno fu nominato Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.
Il 13 gennaio 1968 fu nominato da Paolo VI cardinale vicario per la Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano il 7 novembre 1970.
Morte
Il suo ministero si interruppe però improvvisamente il 27 agosto 1972, quando morì a seguito di un attacco cardiaco mentre si trovava in pellegrinaggio a Lourdes[1]; il suo corpo venne sepolto nel cimitero di Sesto Calende e traslato nel 1997 nella locale chiesa parrocchiale.
Genealogia episcopale
Onorificenze
Onorificenze italiane
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Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
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«Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 12 gennaio 1953[2]
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
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— 1º dicembre 1954[3]
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Medaglia d'Oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte
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— 31 luglio 1973[4]
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Onorificenze straniere
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Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
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Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca)
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Gran Croce dell'Ordine di Carlo III (Spagna)
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— 24 settembre 1969[5]
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Successione degli incarichi
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Note |
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Bibliografia |
- Enrico Galavotti, DELL'ACQUA, Angelo su treccani.it, 2015 URL consultato il 02-01-2019
- Mauro Lanfranchi, Il diplomatico che sorrideva, Cooperativa Il Ponte, Sesto Calende, 1997
- Alberto Melloni, Angelo Dell'Acqua: prete, diplomatico e cardinale al cuore della politica vaticana (1903-1972), Il mulino, Bologna
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