Christopher Bainbridge




Christopher Bainbridge Cardinale | |
---|---|
![]() | |
Ritratto postumo del cardinale Bainbridge, presso il Queen's College | |
Età alla morte | 50 anni |
Nascita | Appleby-in-Westmorland 1464 |
Morte | Roma 14 luglio 1514 |
Sepoltura | Cappella di San Tommaso di Canterbury, Venerabile Collegio Inglese, Roma |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 27 agosto 1507 da papa Giulio II |
Consacrazione vescovile | 12 dicembre 1507 |
Elevazione ad Arcivescovo | 22 settembre 1508 da papa Giulio II |
Creato Cardinale |
10 marzo 1511 da Giulio II (vedi) |
Cardinale per | 3 anni, 4 mesi e 4 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Christopher Bainbridge (Appleby-in-Westmorland, 1464; † Roma, 14 luglio 1514) è stato un arcivescovo e cardinale inglese.
Cenni biografici
Nacque nel 1464 a Appleby-in-Westmorland, arcidiocesi di Liverpool, da Reginald Bainbridge e Isobel Langton, era nipote e protetto di Thomas Langton[1] di Appleby, vescovo di Winchester, una figura formativa nella sua carriera ecclesiastica.
Avviato alla carriera ecclesiastica, compì studi superiori presso l' università di Ferrara (1487-1488)ù, università di Bologna con dottorato in diritto civile nel 1492 e il Queen's College, università di Oxford, dove conseguì un dottorato in legge nel 1495.
Divenne prevosto del Queen's College. Prebendario di Salisbury; di Lincoln; e di St. Paul's nel 1497, divenendone in seguito tesoriere. Arcidiacono di Surrey, 1500-1502. Decano del capitolo della cattedrale di York, 1503. Decano del capitolo di Windsor nel 1505.
Fu nominato Master of the Rolls[2] nel 1504, e fu incorporato al Lincoln's Inn[3] il 20 gennaio 1505: nello stesso anno, essendo ammesso al Privy Council, divenne decano della St. George's Chapel di Windsor[4].
Episcopato
Fu nominato vescovo di Durham nel 1507. L'anno seguente fu elevato arcivescovo metropolitana di York divenendo primate d'Inghilterra; occupò la sede fino alla sua morte. Bainbridge partecipò all'incoronazione di re Enrico VIII d'Inghilterra il 23 giugno 1509, e il 24 settembre Enrico lo nominò suo oratore personale, procuratore, agente e nunzio speciale presso la Curia romana di papa Giulio II.
Proprio in questo periodo Giulio si era allarmato per l'invasione dell'Italia da parte di Luigi XII di Francia, e l'appoggio dell'Inghilterra era quindi di grande importanza. Si narra che Bainbridge, che doveva sostenere la causa dei veneziani, inviò lettere sollecitando Enrico a intervenire contro la Francia, per fornire un pretesto per chiudere la guerra in Italia e riaccenderla in Francia.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 10 marzo 1511; ricevette la berretta rossa tre giorni dopo; e il 17 marzo il titolo dei santi Marcellino e Pietro, che, ancora in quell'anno, mutò in quello di Santa Prassede. Non rientrò mai più in patria.
Il papa lo nominò legato presso le truppe pontificie e veneziane che assediavano la guarnigione francese a Ferrara. Il cardinale condusse l'operazione con successo. Tornò a Roma in tempo per partecipare all'apertura del Concilio Lateranense V nel maggio 1512.
Si oppose vigorosamente alla Francia e all'influenza francese a Roma. Partecipò al conclave del 1513, che elesse papa Leone X. Quando papa Leone X perdonò i cardinali che avevano partecipato al Concilio scismatico di Pisa, si oppose risolutamente, anche perché aveva tratto profitto dalla confisca dei loro benefici.
Si dice che avesse un temperamento violento, che faceva sì che la sua servitù avesse paura di lui. Aiutò la chiesa di San Tommaso di Canterbury a Roma, che apparteneva all'antico ospizio per i pellegrini inglesi e in seguito divenne il Venerabile Collegio Inglese.
Morte
Morì il 14 luglio 1514 a Roma, avvelenato da un servo, Rainaldo da Modena, che in seguito si suicidò mentre era in carcere. Sepolto nella cappella di San Tommaso di Canterbury, Venerabile Collegio Inglese, Roma.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Durham | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
William Senhouse[5], O.S.B.. | 27 agosto 1507 - 22 settembre 1508 | Thomas Ruthall[6] |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di York | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Thomas Savage[7] | 22 settembre 1508 - 14 luglio 1514 | Thomas Wolsey |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santi Marcellino e Pietro | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Luigi II d'Amboise | 17 marzo - 22 dicembre 1511 | Adrien Gouffier de Boissy |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Prassede | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Gabriele de' Gabrielli | 22 dicembre 1511 - 14 luglio 1514 | Antonio Maria Ciocchi del Monte |
Note | |
| |
Collegamenti esterni | |
|
- Vescovi di Durham
- Vescovi di York
- Cardinali presbiteri dei Santi Marcellino e Pietro
- Cardinali presbiteri di Santa Prassede
- Vescovi consacrati nel 1507
- Vescovi britannici
- Vescovi del XVI secolo
- Vescovi per nome
- Britannici
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 10 marzo 1511
- Cardinali britannici
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Giulio II
- Biografie
- Arcivescovi britannici
- Nati nel 1464
- Nati nel XV secolo
- Morti nel 1514
- Morti il 14 luglio