Conclave del 1513

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
1leftarrow.png Voce principale: papa Leone X.
Conclave del 1513
Sede vacante.svg
Durata dal 4 al 9 marzo 1513
Luogo Cappella Sistina del Palazzo Apostolico (Vaticano)
Partecipanti 25 (6 assenti)
Decano Raffaele Sansoni Riario della Rovere
Vice Decano Domenico Grimani
Camerlengo Raffaele Sansoni Riario della Rovere
Protodiacono Giovanni de' Medici
Segretario del conclave Thomas Fedra Inghirami
Eletto
Papa
Giovanni di Lorenzo de' Medici
Leone X
Precedente

Conclave dell'ottobre 1503
eletto
Giuliano della Rovere

Giulio II
Successivo Conclave del 1521-1522
eletto
Adriaan Florenszoon Boeyens
Adriano VI
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Salvador Miranda
(EN) Scheda su Chatolic Herarchy

Il conclave del 1513 venne convocato a seguito della morte di Giulio II avvenuta il 21 febbraio. Si svolse dal 4 al 9 marzo 1513 e vide l'elezione del cardinale protodiacono Giovanni de' Medici che assunse il nome di Leone X.

Novendiali

Il 22 febbraio, il corpo del papa fu esposto nel Palazzo Vaticano. Ci fu una Congregazione dei cardinali presso il palazzo del cardinale Riario, dove furono presi accordi per il funerale del Papa e per i Novendiali. Conformemente ai desideri di Giulio II, dopo la concluse dei lavori, il corpo del papa fu trasferito nella Basilica Vaticana e sepolto quella stessa notte, un'ora dopo il tramonto, nella cappella di Papa Sisto [1]. Il giorno dopo ci fu la Messa da Requiem in San Pietro cantata dal cardinale Marco Vigerio della Rovere. L'orazione funebre fu pronunciata da Tommaso Fedro Inghirami[2], custode della Basilica Vaticana e segretario del Sacro Collegio dei Cardinali.

Quadro generale

Il candidato veneziano era il cardinale Grimani, ma era osteggiato dai rappresentanti sia dell'imperatore Massimiliano I che da Re Ferdinando di Spagna. La Spagna preferiva il cardinale Riario, mentre gli imperiali sostenevano il cardinale Castellesi. In realtà c'erano due gruppi tra i cardinali, i più anziani, creazioni di Sisto IV e di Innocenzo VIII, guidati e sostenitori del cardinale Riario e il gruppo più giovane, che, come si scoprì presto, sosteneva il cardinale de' Medici.

Il conclave e l'elezione

La Messa dello Spirito Santo fu celebrata dal cardinale Bakócz venerdì 4 marzo nella Basilica di San Pietro presso la cappella di Sant'Andrea (cappella di Pio III). L'oratio pro eligendo romano pontefice fu pronunciata dal vescovo di Castellammare, Pietro de Flores[3]. Nel tardo pomeriggio ebbe luogo la processione d'ingresso e il conclave fu chiuso dal camerlengo (Riario), dai cardinali Luis d'Aragona e Farnese. Quella stessa sera giunse il cardinale Adriano de Castello, mentre il giorno seguente Prospero Colonna, che era in contatto con Luigi XII, si presentò all'ingresso del conclave per informare i cardinali che i cardinali francesi, insieme ai cardinali scismatici, erano in viaggio verso Roma. Mercoledì 9 marzo furono firmate da tutti i cardinali le "capitolazioni elettorali" a proposito di guerra turca, regole per le nomine cardinalizie, riforma della Curia romana. Solo allora i cardinali furono pronti per iniziare le votazioni. Il giorno seguente fu letta la bolla di Giulio II contro la simonia, "de simoniaca electione" del 14 gennaio 1505.

Un esplicito sostegno a de' Medici avrebbe potuto suscitare un'opposizione attiva: non aveva voti necessari per essere eletto papa, ma tuttavia aveva la forza sufficiente per negare l'elezione a chiunque altro. Verso il tramonto, però, fu già evidente che il cardinale de' Medici sarebbe stato eletto.

Venerdì 11 marzo, alcuni cardinali si recarono da de' Medici e lo esortarono ad affrettarsi affinché potessero concludere l'elezione. Quale cardinale diacono più anziano, era suo compito leggere le schede mentre venivano estratte dal calice a conferma della sua elezione. Il cardinale Farnese, che di conseguenza divenne il cardinale diacono più anziano, ne diede l'annuncio pubblico di elezione. Il nuovo papa fu portato sulla sedia gestatoria in Basilica, dove ebbe luogo la seconda adorazione all'altare maggiore, con il cardinale Riario che intonava il Te Deum.

Il 15 il nuovo papa, Leone X, che al momento dell'elezione aveva solo il rango di diacono, fu ordinato presbitero dal cardinale Raffaele Sansoni Riario, vescovo di Ostia; il 17 fu consacrato vescovo[4]. Venne incoronato il 19 marzo 1513, festa di San Giuseppe, nella Basilica di San Pietro, e lunedì 4 aprile tenne il suo primo concistoro. Il trentesimo giorno dopo la sua elezione, l'11 aprile, Leone X prese possesso della Basilica Lateranense in una delle grandi cerimonie del XVI secolo[5].

Collegio cardinalizio

Venticinque dei trentuno cardinali viventi presero parte al conclave. Inoltre, c'erano quattro cardinali che erano stati deposti e scomunicati da papa Giulio II e non erano eleggibili al voto: Federico Sanseverino, Bernardino López de Carvajal, Guillaume Briçonnet e René de Prie.

Cardinali presenti

Cardinale Titolo Ruolo durante il conclave Nascita
Sansone Riario, Raffaele Raffaele Sansone Riario Cardinale vescovo di Ostia e Velletri
Cardinale presbitero in commendam di San Lorenzo in Damaso
Camerlengo di Santa Romana Chiesa
Amministratore apostolico di Cuenca
Amministratore apostolico di Savona
Decano del Collegio cardinalizio
bandiera Repubblica di Genova
Grimani, Domenico Domenico Grimani Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina
Cardinale presbitero in commendam di San Marco
Patriarca di Aquileia
Sottodecano del Collegio cardinalizio
bandiera Repubblica di Venezia
Serra i Cau, Jaime Jaime Serra i Cau Cardinale vescovo di Albano Amministratore apostolico di Linköping
Amministratore apostolico di Elne
Amministratore apostolico di Burgos
bandiera Corona d'Aragona
Soderini, Francesco Francesco Soderini Cardinale vescovo di Sabina Amministratore apostolico di Saintes bandiera Repubblica di Firenze
Vigerio della Rovere, Marco Marco Vigerio della Rovere, O.F.M. Conv. Cardinale vescovo di Palestrina
Cardinale presbitero in commendam di Santa Maria in Trastevere
Arcivescovo metropolita di Trani bandiera Repubblica di Genova
Bakócz, Tamás Tamás Bakócz Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Arcivescovo metropolita di Esztergom
Patriarca titolare di Costantinopoli
Cardinale protopresbitero
bandiera Regno d'Ungheria
de Remolins, Francisco Francisco de Remolins Cardinale presbitero di San Marcello
Cardinale presbitero in commendam dei Santi Giovanni e Paolo
Arcivescovo-vescovo di Fermo
Amministratore apostolico di Palermo
bandiera Corona d'Aragona
Fieschi, Niccolò Niccolò Fieschi Cardinale presbitero di Santa Prisca Amministratore apostolico di Agde
Amministratore apostolico di Embrun
bandiera Repubblica di Genova
Castellesi, Adriano Adriano Castellesi Cardinale presbitero di San Crisogono Amministratore apostolico di Bath e Wells bandiera Stato Pontificio
Guibé, Robert Robert Guibé Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Legato apostolico di Avignone
Amministratore apostolico di Albi
Amministratore apostolico di Vannes
Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore
Camerlengo del Collegio cardinalizio
bandiera Regno di Francia e di Navarra
Grosso della Rovere, Leonardo Leonardo Grosso della Rovere Cardinale presbitero di Santa Susanna Vescovo di Agen
Penitenziere Maggiore
bandiera Repubblica di Genova
del Carretto, Carlo Domenico Carlo Domenico del Carretto Cardinale presbitero di San Nicola fra le Immagini Arcivescovo metropolita di Tours bandiera Marchesato di Mantova
Gara della Rovere, Sisto Sisto Gara della Rovere Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Amministratore apostolico di Lucca
Amministratore apostolico di Benevento
Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa
Vescovo di Padova
bandiera Repubblica di Genova
Bainbridge, Christopher Christopher Bainbridge Cardinale presbitero di Santa Prassede Arcivescovo metropolita di York bandiera Regno d'Inghilterra
Ciocchi del Monte, Antonio Maria Antonio Maria Ciocchi del Monte Cardinale presbitero di San Vitale Protettore del Santuario della Santa Casa di Loreto
Amministratore apostolico di Pavia
bandiera Repubblica di Firenze
Accolti, Pietro Pietro Accolti Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Vescovo di Ancona e Numana
Amministratore apostolico di Maillezais
Amministratore apostolico di Cadice ed Algeciras
bandiera Repubblica di Firenze
Grassi, Achille Achille Grassi Cardinale presbitero di San Sisto Vescovo di Città di Castello
Vescovo di Bologna
bandiera Stato Pontificio
Schiner, Matteo Matteo Schiner Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Vescovo di Sion
Amministratore apostolico di Novara
bandiera Principato vescovile di Sion
Sauli, Bandinello Bandinello Sauli Cardinale presbitero di Santa Sabina Vescovo di Oppido Mamertina e Gerace bandiera Repubblica di Genova
Petrucci, Alfonso Alfonso Petrucci Cardinale presbitero di San Teodoro Vescovo di Sovana
Amministratore apostolico di Massa e Populonia
bandiera Repubblica di Siena
di Lorenzo de' Medici, Giovanni Giovanni di Lorenzo de' Medici (Eletto Papa con il nome di Leone X) Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica Cardinale protodiacono
Amministratore apostolico di Amalfi
bandiera Repubblica di Firenze
Farnese, Alessandro Alessandro Farnese (eletto Papa Paolo III nel Conclave del 1534) Cardinale diacono di Sant'Eustachio
Cardinale diacono in commendam dei Santi Cosma e Damiano
Vescovo di Montefiascone e Corneto
Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano
Vescovo di Parma
bandiera Stato Pontificio
d'Aragona, Luigi Luigi d'Aragona Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin
Cardinale diacono in commendam di Santa Maria in Aquiro
Amministratore apostolico di Aversa
Amministratore apostolico di Teggiano
Amministratore apostolico di León
bandiera Regno di Napoli
Cornaro, Marco Marco Cornaro Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Octaviae Amministratore apostolico di Verona bandiera Repubblica di Venezia
Gonzaga, Sigismondo Sigismondo Gonzaga Cardinale diacono di Santa Maria Nuova Legato apostolico della Marca Anconitana
Amministratore apostolico di Mantova
Legato apostolico della Bologna e della Romagna
bandiera Marchesato di Mantova

Cardinali assenti

Cardinale Titolo Ruolo durante il conclave Nascita
de Luxembourg, Philippe Philippe de Luxembourg Cardinale vescovo di Frascati Vescovo di Le Mans
Vescovo di Thérouanne
bandiera Regno di Francia e di Navarra
de Castelnau de Clermont-Ludève, François Guillaume François Guillaume de Castelnau de Clermont-Ludève Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Amministratore apostolico di Saint-Pons-de-Thomières
Arcivescovo metropolita di Auch
bandiera Regno di Francia e di Navarra
Jiménez de Cisneros, Francisco Francisco Jiménez de Cisneros Cardinale presbitero di Santa Balbina Arcivescovo metropolita di Toledo
Inquisitore generale di Spagna
bandiera Regno di Castiglia e León
d'Este, Ippolito I Ippolito I d'Este Cardinale diacono di Santa Lucia in Silice Amministratore apostolico di Milano
Amministratore apostolico di Eger
Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano
Amministratore apostolico di Capua
Amministratore apostolico di Ferrara
Amministratore apostolico di Modena
bandiera Ducato di Ferrara
d'Albret, Amanieu Amanieu d'Albret Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Amministratore apostolico di Comminges
Amministratore apostolico di Bazas
Amministratore apostolico di Lescar
bandiera Regno di Francia e di Navarra
Lang von Wellenburg, Matthäus Matthäus Lang von Wellenburg Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria Principe-vescovo di Gurk
Vescovo di Cartagena
bandiera Principato vescovile di Augusta

Cardinali scomunicati

I seguenti cardianli decaddero dalla carica e furono scomunicati da Papa Giulio II a causa della loro partecipazione al Concilio scismatico di Pisa (1511-1512) e quindi non poterono parteciare al conclave:
Cardinale Titolo Ruolo durante il conclave Nascita
López de Carvajal, Bernardino Bernardino López de Carvajal[11] Cardinale vescovo di Sabina[12] Vescovo di Sigüenza
Patriarca titolare Gerusalemme
Amministratore apostolico di Rossano
bandiera Corona d'Aragona
Briçonnet, Guillaume Guillaume Briçonnet[13] Cardinale vescovo di Palestrina[14] Amministratore apostolico di Nîmes
Amministratore apostolico di Saint-Malo
Arcivescovo metropolita di Narbona
bandiera Regno di Francia e di Navarra
Prie, René de René de Prie[15] Cardinale presbitero di Santa Sabina[16] Vescovo di Bayeux bandiera Regno di Francia e di Navarra
Sanseverino, Federico Federico Sanseverino[17] Cardinale diacono di San Teodoro[18] Amministratore apostolico di Vienne bandiera Regno di Napoli
Note
  1. Lettera di Hieronymo Crasso a Leonardo Crasso, Roma, 24 febbraio 1513, in Marino Sanuto 1886, op. cit., 16, 14
  2. Inghirami, Tommaso, detto Fedra o Fedro su treccani.it. URL consultato il 05-04-2025
  3. cfr. Bishop Pedro Flores su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 05-04-2025
  4. Marino Sanuto 1886, op. cit., 57
  5. Joannes Baptista Gattico 1753, op. cit., 382-386
  6. cfr. ROSSI, Bernardo su treccani.it. URL consultato il 05-04-2025
  7. Marino Sanuto 1886, op. cit., 16-11,14
  8. cfr. GRASSI, Paride su treccani.it. URL consultato il 05-04-2025
  9. V. Forcella 1879, op. cit., 63-64, no. 211
  10. Piero Marini 2006, I Magistri Cæremoniarum custodi e promotori della Liturgia romana
  11. Deposto e scomunicato da papa Giulio II nel concistoro del 24 ottobre 1511 per aver partecipato al Concilio di Pisa
    perdonato e reinsediato da papa Leone X nel concistoro del 27 giugno 1513.
  12. Dopo la scomunica, nel concistoro del 29 ottobre 1511 papa Giulio II assegnò la sede suburbicaria di Sabina al cardinale Francesco Soderini, che deteneva ancora la sede suburbicaria all'epoca del conclave.
  13. Deposto e scomunicato da papa Giulio II nel concistoro del 24 ottobre 1511 per aver partecipato al Concilio di Pisa
    perdonato e reinsediato da papa Leone X nel concistoro del 7 aprile 1514.
  14. Dopo la scomunica, nel concistoro del 29 ottobre 1511 papa Giulio II assegnò la sede suburbicaria di Palestrina al cardinale Marco Vigerio della Rovere, O.F.M.Conv., che deteneva ancora la sede suburbicaria all'epoca del conclave.
  15. Deposto e scomunicato da papa Giulio II nel concistoro del 24 ottobre 1511 per aver partecipato al Concilio di Pisa
    perdonato e reinsediato da papa Leone X nel concistoro del 24 aprile 1514.
  16. Dopo la scomunica, nel concistoro del 24 ottobre 1511 papa Giulio II assegnò il titolo presbiterale di Santa Sabina al cardinale Bandinello Sauli, che deteneva ancora il titolo presbiterale all'epoca del conclave.
  17. Deposto e scomunicato da papa Giulio II nel concistoro del 30 gennaio 1512 per aver partecipato al Concilio di Pisa
    perdonato e reinsediato da papa Leone X nel concistoro del 13 dicembre 1515.
  18. Dopo la scomunica, nel concistoro del 17 maggio 1511 papa Giulio II assegnò la diaconia di San Teodoro al cardinale Alfonso Petrucci, che deteneva ancora la diaconia all'epoca del conclave.
Bibliografia
  • (LA), Marino Sanuto, I diarii di Marino Sanuto, vol. XV-XVI, F. Stefani, G. Berchet and N. Barozzi, Venezia, 1886
  • (LA), Joannes Baptista Gattico, Acta Selecta Caeremonialia Sanctae Romanae Ecclesiae ex variis mss. codicibus et diariis saeculi xv. xvi. xvii, vol. Tomus I, Giovanni Baptista Barbierini, Roma, 1753, pp. 382-386
  • (FR), Ferdinando Petruccelli della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, vol. I, Parigi, 1864, pp. 486-494
  • (IT), V. Forcella, Catalogo dei manoscritti relativi alla storia di Roma, vol. I, Roma, 1879, pp. 63-64, no. 211
Collegamenti esterni