Domenico Tarugi

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Domenico Tarugi
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 58 anni
Nascita Ferrara
1638 , (mese incerto)
Morte Ferrara
27 dicembre 1696
Sepoltura Cattedrale di Ferrara
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 2 gennaio 1696 da Innocenzo XII
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Consacrazione vescovile Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), 12 febbraio 1696 dal card. arc. Giacomo Boncompagni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
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Predecessore
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Domenico Tarugi Il suo nome è indicato anche come Tarusius (Ferrara, 1638, (mese incerto); † Ferrara, 27 dicembre 1696) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nacque nel 1638 a Ferrara nello Stato Pontificio, in una famiglia originaria di Orvieto. Suo padre era governatore. Il suo cognome è indicato come Tarusius.

Formazione e attività prelatizia

Studiò a Roma presso l'Università La Sapienza dove ha conseguì il dottorato in giurisprudenza. Esercitò la professione nello studio di Angelo Celsi, Uditore della Sacra Rota e poi cardinale. Uditore della nunziatura apostolica in Portogallo nel 1670 e del cardinale Flavio Chigi; avvocato concistoriale nel 1682. Promosso luogotenente civile dell'Uditore della Camera Apostolica, divenne Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia, conservando l'ufficio di Avvocato Concistoriale dal 29 gennaio 1689; uditore della Sacra Rota nel 1694.

Cardinalato e nomina episcopale

Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 12 dicembre 1695 da Innocenzo XII; ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria della Scala il 2 gennaio 1696 quando fu eletto arcivescovo di Ferrara con dispensa per non aver ancora ricevuto gli ordini sacri. Venne consacrato il 12 febbraio seguente nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), dal cardinale Giacomo Boncompagni, assistito da Michelangelo Mattei[1], patriarca titolare latino di Antiochia e da Prospero Bottini[2], arcivescovo titolare di Mira.

Morte

Morì all'età di 58 anni il 27 dicembre 1696 nel palazzo arcivescovile di Ferrara. Fu esposto e sepolto nella cattedrale di Ferrara dove si svolse il rito funebre.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria della Scala Successore: Stemma cardinale.png
Rinaldo d'Este (1655-1737) 2 gennaio - 27 dicembre 1696 Carlo Colonna I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Rinaldo d'Este (1655-1737) {{{data}}} Carlo Colonna
Predecessore: Vescovo di Ferrara
(titolo personale di arcivescovo) 		Successore: Arcbishop.png
Marcello Durazzo 2 gennaio - 27 dicembre 1696 Baldassare Cenci I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Marcello Durazzo {{{data}}} Baldassare Cenci
Note
  1. ↑ cfr. Patriarch Michelangelo Mattei su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 12-07-2024
  2. ↑ cfr. Archbishop Prospero Bottini su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 21-07-2024
Bibliografia
Collegamenti esterni
Voci correlate
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