Fortunato Ilario Carafa della Spina
Fortunato Ilario Carafa della Spina Cardinale | |
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Età alla morte | 65 anni |
Nascita | Napoli 16 febbraio 1631 |
Morte | Portici 16 gennaio 1697 |
Sepoltura | Cattedrale di San Paolo (Aversa) |
Ordinazione presbiterale | 16 settembre 1686 |
Nominato vescovo | 7 luglio 1687 da papa Innocenzo XI |
Consacrazione vescovile | Chiesa carmelitana di Montesanto (Roma), 5 ottobre 1687 dal card. Savio Mellini |
Creato Cardinale |
2 settembre 1686 da Innocenzo XI (vedi) |
Cardinale per | 10 anni, 4 mesi e 14 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Fortunato Ilario Carafa della Spina (Napoli, 16 febbraio 1631; † Portici, 16 gennaio 1697) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Napoli, nella famiglia dei principi della Roccella. Ottavo dei quindici figli di Girolamo Carafa della Spina, principe di Roccella e del Sacro Romano Impero, e Diana Vettori, nipote di papa Paolo V, da parte di madre. Gli altri fratelli furono Fabrizio, Carlo (cardinale), Gregorio (gran maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta nel 1680), Giacomo (arcivescovo di Rossano), Scipione (vescovo di Aversa), Francesco Maria (chierico regolare), Francesco, Margherita, Maria Felice (monaca), Francesca, e altri quattro figli. Fratello del cardinale Carlo Carafa della Spina (1664). Il suo cognome è anche elencato come solo Carafa.
Istruzione: nessuna informazione trovata. Vicario generale dell'arcidiocesi di Messina.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 2 settembre 1686, con dispensa per non aver ancora ricevuto gli ordini minori; ricevette la berretta rossa e il titolo dei Santi Giovanni e Paolo, il 7 luglio 1687. Gli fu concesso il permesso di ricevere gli ordini sacri al di fuori dei giorni dei Quattro Tempora e senza intervalli di tempo tra loro, il 16 settembre 1686.
Episcopato
Eletto Vescovo di Aversa il 7 luglio 1687, consacrato il 5 ottobre 1687 a Roma, Chiesa carmelitana di Montesanto, da parte del cardinale Savio Mellini, assistito da Francesco Pannocchieschi d'Elci(ch), arcivescovo di Pisa.
Partecipò al conclave del 1689, che elesse papa Alessandro VIII e al conclave del 1691, che elesse papa Innocenzo XII. Legato a Romandiola il 9 marzo 1693; si dimise dalla legazione un anno dopo. Rappresentante della Spagna presso la Santa Sede per gli affari del viceré di Napoli.
Morte
Morto il 16 gennaio 1697, verso le 8 del mattino, di apoplessia, a Portici, vicino a Napoli. Esposto e sepolto nella cattedrale di Aversa.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Savio Mellini
- Cardinale Fortunato Ilario Carafa della Spina
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Aversa | Successore: | |
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Paolo Carafa | 7 luglio 1687 - 16 gennaio 1697 | Innico Caracciolo juniore |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo | Successore: | |
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Giacomo Rospigliosi | 7 luglio 1687 - 16 gennaio 1697 | Fabrizio Paolucci |
Predecessore: | Legato apostolico di Romagna | Successore: | |
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Domenico Maria Corsi | 9 marzo 1693 - 4 gennaio 1694 | Francesco Barberini juniore |
Voci correlate | |
- Vescovi di Aversa
- Cardinali presbiteri dei Santi Giovanni e Paolo
- Legati pontifici di Romagna
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