Domenico Maria Corsi
Domenico Maria Corsi Cardinale | |
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Età alla morte | 64 anni |
Nascita | Firenze 1633 |
Morte | Rimini 6 novembre 1697 |
Sepoltura | Duomo di Rimini |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 7 luglio 1687 da papa Innocenzo XI |
Consacrazione vescovile | Duomo di Rimini, 17 agosto 1687 dal vescovo Gianfrancesco Riccamonti |
Creato Cardinale |
2 settembre 1686 da Innocenzo XI (vedi) |
Cardinale per | 11 anni, 2 mesi e 4 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Domenico Maria Corsi (Firenze, 1633; † Rimini, 6 novembre 1697) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Formazione e attività prelatizia
Avviato dalla carriera ecclesiastica, completò i suoi studi presso lo zio Lorenzo, prelato domestico del papa, laureandosi poi in utroque iure presso l'università di Pisa.
Nel 1659 era iscritto all'Accademia fiorentina. Dopo la morte dello zio si stabilì a Roma e sotto il pontificato di Alessandro VII. Il 7 aprile 1664 acquisì l'ufficio di protonotario apostolico e quindi il chiericato di Camera.
Proseguì la carriera curiale divenendo prima vice-governatore di Fermo, vice-legato di Urbino, e dal 1667 di Ferrara. Sotto Clemente X fu inoltre visitatore della Camera apostolica nella provincia del Patrimonio. Alla morte del pontefice il Sacro Collegio lo volle quale governatore del conclave dal quale uscì eletto Innocenzo XI.
Ben conosciuto dal nuovo pontefice fu nominato uditore della Camera Apostolica e ricoprì ancora numerosi uffici: commissario generale delle Armi, presidente della Zecca, delle Acque e dell'Annona.
Cardinalato ed episcopato
Fu creato cardinale nel Concistoro del 2 settembre 1686 con la diaconia di sant'Eustachio. Pochi mesi dopo fu nominato cardinale legato di Romagna, carica che ricoprì dal 3 marzo 1687 per sei anni. Resasi inoltre vacante la diocesi di Rimini il 7 luglio 1687 ne venne eletto vescovo. Per alcuni anni quindi la sua attività fu divisa fra quella pastorale per la sua diocesi e quella politica per la legazione di Romagna.
In diocesi compì la visita pastorale nel 1689 e, insieme al Consiglio comunale che lo aveva dichiarato protettore della città, fece costruire un ospedale e un nuovo seminario.
Nel 1692 si oppose con la sua solita fermezza e con successo alla richiesta dell'arcivescovo di Ravenna Raimondo Ferretti (Ch), di far dichiarare la Chiesa di Rimini suffraganea di quella ravennate. Nel 1696 tenne il sinodo diocesano, le cui costituzioni furono pubblicate due anni dopo.
Partecipò ai conclavi da cui uscirono eletti Alessandro VIII nell'autunno del 1689 e Innocenzo XII nel dicembre 1691.
Nel 1696 passò dall'Ordine dei cardinali diaconi a quello dei presbiteri e mutò titolo in quello di San Pietro in Montorio. Due mesi dopo, il 14 gennaio 1697, venne nominato camerlengo del Sacro Collegio.
Morte
Morì a Rimini il 6 novembre 1697. Le esequie furono celebrate nel Duomo di Rimini, nel quale fu sepolto con una lapide sulla quale fu inciso l'epitaffio composto dallo stesso cardinale durante la sua vita.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B. Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Cardinale Laudivio Zacchia
- Cardinale Antonio Marcello Barberini, O.F.M. Cap.
- Cardinale Marcantonio Franciotti
- Cardinale Giambattista Spada
- Cardinale Carlo Pio di Savoia
- Vescovo Gianfrancesco Riccamonti, O.S.B.
- Cardinale Domenico Maria Corsi
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Eustachio | Successore: | |
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Felice Rospigliosi | 30 settembre 1686 - 3 dicembre 1696 | Vincenzo Grimani |
Predecessore: | Legato apostolico di Romagna | Successore: | |
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Lorenzo Raggi | 3 marzo 1687 - 9 marzo 1693 | Fortunato Ilario Carafa della Spina |
Predecessore: | Vescovo di Rimini | Successore: | |
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Marco Galli | 7 luglio 1687 - 6 novembre 1697 | Gianantonio Davia |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio | Successore: | |
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Johannes von Goes | 3 dicembre 1696 - 6 novembre 1697 | Baldassarre Cenci |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Leandro Colloredo, Oratoriano | 14 gennaio 1697 - 6 novembre 1697 | Bandino Panciatichi |
Bibliografia | |
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- Governatori di Fermo
- Legati pontifici di Urbino
- Legati pontifici di Ferrara
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- Legati pontifici di Romagna
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