Giornata Mondiale della Gioventù
La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) è il raduno internazionale dei giovani cattolici con il Santo Padre, ogni due o tre anni, in una città diversa del mondo. Un'esperienza di spiritualità, formazione e cultura promossa dalla Chiesa, su iniziativa del Papa.
A livello diocesano, la GMG si celebra in occasione della Domenica delle Palme. Gli incontri sono organizzati su iniziativa delle varie diocesi mondiali e in Piazza san Pietro a Roma con il Papa.
La patrona delle GMG è Santa Teresa di Calcutta.
Il senso della GMG
La Giornata Mondiale della Gioventù si propone come una forte e coinvolgente esperienza di fede che vede protagonisti i giovani con tutta la carica di novità e di futuro che essi esprimono e testimoniano nella Chiesa e nel mondo intero. I partecipanti hanno obiettivi precisi: incontrarsi, crescere insieme nella fede attraverso scambi di esperienze, pregare con il Papa. E fare di quei giorni una grande festa che rappresenti l'immagine di credere insieme. Ma non solo. Si tratta infatti di un vero e proprio pellegrinaggio e non certo di una semplice kermesse di giovani cattolici, né tanto meno una sorta di avvenimento turistico - religioso, sebbene non manchino spazi dedicati alla cultura e allo svago.
Il programma tipico di una GMG internazionale
Questo è il programma di massima di uno degli ultimi cinque incontri internazionali.
Settimana precedente all'incontro
- Giorni nelle Diocesi o Giornate dell'incontro o DID, dall'inglese Days in the Dioceses. I partecipanti passano quattro-cinque giorni ospiti delle Diocesi limitrofe alla città che ospita l'evento, per una sorta di gemellaggio che prevede scambi culturali, momenti di spiritualità e di svago. L'accoglienza DID si è ufficializzata nell'evento parigino del 1997.
Martedì
Apertura solenne della GMG con una S. Messa. Partono in città alcuni piccoli eventi collaterali (mostre, concerti, momenti di preghiera eccetera). In genere è prevista, tra questi, una grande festa dedicata ai pellegrini italiani.
Mercoledì
Iniziano le catechesi mattutine per i partecipanti, tenute da personalità del mondo cattolico, in genere vescovi.
Giovedì
Secondo giorno di catechesi mattutine. Arrivo in città del Pontefice.
Venerdì
Terzo giorno di catechesi mattutine. Grande Via crucis per le strade o in un luogo simbolo della città.
Sabato
Trasferimento a piedi dei pellegrini in un grande spazio aperto dove in serata si svolge una veglia presieduta dal Papa. I partecipanti dormono in luogo.
Domenica
In mattinata, Messa ancora presieduta dal Pontefice e Angelus. Al termine annuncio del nome della città che ospiterà l'incontro internazionale successivo. Deflusso dei pellegrini.
La storia
Origine
Durante il Giubileo del 1983/84, chiamato Anno santo della Redenzione nel 1950° anniversario della data tradizionale della resurrezione di Cristo, fra le occasioni di celebrazione dedicate ai giovani, la più importante si svolse alla vigilia della Domenica delle Palme a Roma. Oltre trecentomila giovani provenienti da più parti del mondo (ed ospitati da circa seimila famiglie romane) parteciparono al Giubileo internazionale della Gioventù. Tra di essi anche molti vescovi, Frère Roger e Madre Teresa di Calcutta. Papa Giovanni Paolo II consegnò ai giovani una croce di legno a simboleggiare "l'amore del Signore Gesù per l'umanità e come annuncio che solo in Cristo morto e risorto c'è salvezza e redenzione".
Il 1985 fu proclamato dall'ONU Anno Internazionale della Gioventù. La Chiesa cattolica organizzò un nuovo incontro internazionale la Domenica delle Palme, il 31 marzo, con oltre duecentomila giovani che si ritrovarono in Piazza San Pietro. Dopo questo avvenimento il Papa istituì la Giornata Mondiale della Gioventù, con cadenza annuale, da celebrarsi la Domenica delle Palme.
La Domenica delle Palme del 1986 si svolse a Roma la prima Giornata Mondiale della Gioventù, primo di una lunga serie di appuntamenti tra i ragazzi e colui che è stato definito il Papa dei giovani. In quell'occasione Karol Wojtyla, si rivolse ai giovani di tutto il mondo con la lettera Sempre pronti a testimoniare la speranza che è in voi (Prima lettera di Pietro - 3,15), dando poi appuntamento ai suoi amici per l'anno successivo. Luogo del raduno: Buenos Aires. Da allora la Giornata Mondiale della Gioventù viene celebrata ogni anno, il giorno della Domenica delle Palme, in tutte le diocesi. Ogni due o tre anni invece questo appuntamento assume l'aspetto di un raduno internazionale, e giovani di tutto il mondo si riuniscono nella città indicata volta per volta dal Santo Padre per confrontarsi sulla loro fede e riflettere sul Messaggio che il Papa rivolge loro in quell'occasione.
Gli eventi successivi
I giovani che accorrono a questi importanti appuntamenti sono stati sempre più numerosi.
Dopo Buenos Aires, si sono rivisti a Santiago de Compostela, in Spagna, nel 1989. A partire da questo incontro la Giornata Mondiale si è ampliata con tre giorni di catechesi prima della celebrazione finale.
A Częstochowa, in Polonia nel 1991, sono giunti per la prima volta anche migliaia di giovani dalle ex repubbliche sovietiche.
Due anni dopo, nel 1993, i giovani sono arrivati tra le montagne rocciose di Denver, negli Stati Uniti. La novità di quell'edizione è stata la celebrazione della Via Crucis.
Nel 1995 la Giornata è giunta nel cuore dell'Asia, a Manila, con un record di presenza, finora imbattuto, di quattro/cinque milioni di partecipanti.
L'1.200.000 partecipanti alla GMG di Parigi, nel 1997, hanno forse sorpreso di più i commentatori rispetto a quelli di Manila: l'Europa, come gli USA, è una terra considerata ormai "difficile" dal punto di vista dell'adesione alla religione. Adriano Sofri, commentando queste giornate, le ha definite uno dei pochi eventi finora paragonabili al Sessantotto, "nonostante l'enorme differenza, anzi, grazie a quella". Introdotta in questa edizione è stata l'iniziativa di far precedere l'evento da un soggiorno dei ragazzi di tutto il mondo nelle diocesi francesi con momenti di festa, preghiera e conoscenza.
Tre anni dopo, a Roma, nel cuore del Giubileo del 2000, oltre due milioni di giovani abbiano invaso la Città eterna, per partecipare alle iniziative delle giornate mondiali, culminate con una veglia presso la spianata di Tor Vergata e la Messa il mattino dopo. I disagi provocati dal caldo torrido di quei giorni e dall'affluenza oltre ogni previsione sono stati limitati da un'organizzazione efficiente e dalla compostezza dei giovani. Presenti a Roma sono stati vari laboratori per unire la propria fede alla vita giovanile. Chiamati da Giovanni Paolo II "Sentinelle del mattino", i giovani sono stati invitati a non rassegnarsi alle ingiustizie del mondo, a difendere la pace, a rendere il mondo sempre più abitabile e a dire il proprio "sì" a Cristo come centro del proprio ideale e realizzazione di felicità.
In quell'occasione Giovanni Paolo II diede a tutti l'appuntamento in Canada nel 2002 a Toronto per la XVII Giornata Mondiale della Gioventù, che sarebbe stata la sua ultima Giornata. Da Toronto in poi le Giornate Mondiali prevedono iniziative concrete di volontariato.
Dopo la morte del Papa delle GMG il nuovo Pontefice, Joseph Ratzinger, accolse i giovani nella propria terra di origine, in Germania e precisamente a Colonia, nell'agosto del 2005. Siamo venuti per adorarlo sono le parole che migliaia di giovani hanno pronunciato dopo i Re Magi.
Nell'edizione del 2008 a Sydney in Australia, ampio risalto è stato dato ai drammi degli aborigeni australiani.
Tutte le Giornate Mondiali della Gioventù
Data | Logo | Partecipanti, luogo, città | Ediz. | Tema |
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11-15 aprile, 22 aprile 1984 |
300.000[1]/400.000[2] Piazza San Pietro, Roma Italia |
0 | Nessun tema | |
31 marzo 1985 |
250.000[1]/350.000 Piazza San Pietro, Roma Italia |
0 | Maestro che devo fare per avere la vita eterna? (Mt 19,16 ) | |
23 marzo 1986 |
Diocesana | I | Sempre pronti a testimoniare la speranza che è in voi (1Pt 3,15 ) | |
11-12 aprile 1987 |
900.000/1.000.000[3] Avenida 9 de Julio, Buenos Aires Argentina |
II | Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi (1Gv 4,16 ) | |
27 marzo 1988 |
Diocesana | III | Fate quello che egli vi dirà (Gv 2,5 ) | |
15-20 agosto 1989 |
600.000[2] Monte do Gozo, Santiago de Compostela Spagna |
IV | Io sono la via, la verità, la vita (Gv 14,6 ) | |
8 aprile 1990 |
Diocesana | V | Io sono la vite voi i tralci (Gv 15,5 ) | |
10-15 agosto 1991 |
1.500.000[1]/1.800.000[2] da 75 nazioni Jasna Góra, Częstochowa Polonia |
VI | Avete ricevuto uno Spirito da Figli (Rm 16,15 ) | |
12 aprile 1992 |
Diocesana | VII | Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo (Mc 16,15 ) | |
10-15 agosto 1993 |
500.000[1]/1.000.000[2] da 100 nazioni Cherry Creek State Park, Denver Stati Uniti |
VIII | Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza (Gv 10,10 ) | |
22 marzo 1994 |
Diocesana | IX | Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi (Gv 20,21 ) | |
10-15 gennaio 1995 |
4.000.000[2]/5.000.000[3] Luneta Park, Manila Filippine |
X | Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi (Gv 20,21 ) | |
31 marzo 1996 |
Diocesana | XI | Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna (Gv 6,68 ) | |
19-24 agosto 1997 |
1.100.000[2]/1.200.000[4] da 157 nazioni Ippodromo di Longchamps Parigi Francia |
XII | Maestro dove abiti? Venite e vedrete (Gv 1,38-39 ) | |
5 aprile 1998 |
Diocesana | XIII | Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa (Gv 14,26 ) | |
28 marzo 1999 |
Diocesana | XIV | Il Padre vi ama (Gv 16,27 ) | |
15-20 agosto 2000 |
2.000.000[1]/2.500.000[5] da 157 nazioni Tor Vergata, Roma Italia |
XV | Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,14 ) | |
8 aprile 2001 |
Diocesana | XVI | Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua (Lc 9,23 ) | |
23-28 luglio 2002 |
800.000[1] da 172 nazioni Downsview Park, Toronto Canada |
XVII | Voi siete il sale della terra, la luce del mondo (Mt 5,13-14 ) | |
12 aprile 2003 |
Diocesana | XVIII | Ecco tua madre! (Gv 19,27 ) | |
4 aprile 2004 |
Diocesana | XIX | Vogliamo vedere Gesù (Gv 12,21 ) | |
16-21 agosto 2005 |
1.200.000[4] da 193 nazioni Marienfeld, Colonia Germania |
XX | Siamo venuti per adorarlo (Mt 2,2 ) | |
9 aprile 2006 | Diocesana | XXI | Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino (Sal 119,105 ) | |
1 aprile 2007 | Diocesana[6] | XXII | Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri (Gv 13,34 ) | |
15-20 luglio 2008 |
500.000[7][8] da 170 nazioni Ippodromo di Randwick, Sydney Australia |
XXIII | Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni (At 1,8 ) | |
5 aprile 2009 | Diocesana | XXIV | Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente (1Tim 4,10 ) | |
28 marzo 2010 | Diocesana | XXV | Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna? (Mc 10,17 ) | |
16-21 agosto 2011 | 1.500.000/2.000.000[9] Madrid Spagna |
XXVI | Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede (Col 2,7 ) | |
1 aprile 2012 | Diocesana | XXVII | Siate sempre lieti nel Signore (Fil 4,4 ) | |
23-28 luglio 2013 | Rio de Janeiro Brasile |
XXVIII | Andate e fate discepoli tutti i popoli! (Mt 28,19 ) | |
13 aprile 2014 | Diocesana | XXIX | Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli (Mt 5,3 ) | |
29 marzo 2015 | Diocesana | XXX | Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio (Mt 5,8 ) | |
26 luglio-1º agosto 2016 | Cracovia Polonia |
XXXI | Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia (Mt 5,7 ) | |
9 aprile 2017 | Diocesana | XXXII | Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente (Lc 1,49 ) | |
25 marzo 2018 | Diocesana | XXXIII | Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio (Lc 1,30 ) | |
22-27 gennaio 2019 | Panama Panamá |
XXXIV | Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola (Lc 1,38 ) | |
5 aprile 2020 | Diocesana | XXXV | Giovane, dico a te, alzati! (Lc 7,17 ) | |
21 novembre 2021 | Diocesana | XXXVI | Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto! (At 26,16 ) | |
20 novembre 2022 | Diocesana | XXXVII | Maria si alzò e andò in fretta (Lc 1,39 ) | |
1-6 agosto 2023 | Lisbona Portogallo |
XXXVIII |
Note | |
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Voci correlate | |
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