Giovanni Battista Pallavicino

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Giovanni Battista Pallavicino
Cardinale
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PALLAVICINO GIOVANNI BATTISTA (+1524).jpg

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 44 anni
Nascita Genova
1480 ca.
Morte Roma
13 agosto 1524
Sepoltura Basilica di Santa Maria del Popolo (Roma)
Conversione
Appartenenza
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1º luglio 1517 da Leone X (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Giovanni Battista Pallavicino o anche Pallavicini (Genova, 1480 ca.; † Roma, 13 agosto 1524) è stato un vescovo e cardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque a Genova intorno al 1480, da Cipriano e Bianca nata Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato cittadino.

Fu avviato alla carriera ecclesiantica e grazie allo zio cardinale Antoniotto Pallavicino nel 1497 divenne canonico della cattedrale d'Albenga e commensale di papa Alessandro VI. Sempre lo zio scelse personalmente gli insegnanti ai quali affidarlo, da cui il giovane ricevette la sua prima educazione privatamente. Studiò in seguito diritto presso l'università di Bologna e ottenne a Padova, nel 1502, la laurea dottorale in utroque iure, allievo di Filippo Decio[1]. Nell'ateneo veneto egli conobbe molti dei collaboratori che avrebbero formato la sua corte ecclesiastica.

Ebbe numerose prebende: fu canonico dei capitoli cattedrali di Orense e Como e abate commendatario di Santa Maria di Marola[2], della Santissima Trinità di Campagnola[3], di Santa Maria di Rivalta e dell'abbazia e ospedale genovese di Sant'Antonio di Prè[4].

Acquistato, probabilmente nel 1504, l'importante incarico di protonotario apostolico, intorno al 1506 egli si trasferì a Roma, dove aprì le porte del suo palazzo di Campo Marzio a una folta schiera di chierici, notai e letterati di formazione umanistica. Nel 1507 fu eletto vescovo di Cavaillon

Cardinalato

Durante la congiura del cardinale di Siena Alfonso Petrucci contro il pontefice, alla quale parteciparono anche Bandinello Sauli e Raffaele Riario, Pallavicino si schierò dalla parte di Leone X, che nel concistoro del 1º luglio 1517, per ottenere il suo aiuto finanziario e rafforzare il sacro collegio con un elemento a lui favorevole, lo insignì della porpora. Gli fu assegnato il titolo di Sant'Apollinare.

Negli anni Venti del Cinquecento, partecipò ai conclavi di Adriano VI, che gli assegnò in commenda il monastero di San Michele di Clusa, e di Clemente VII, dove avrebbe manifestato le sue simpatie filofrancesi. Nel settembre 1523, su proposta del governo di Venezia, venne nominato vescovo di Lesina, con l'obbligo di devolvere metà dei benefici al cardinale Francesco Pisani.

Morte

Morì, dopo una breve malattia, nel 1524. La sua tomba è nella basilica romana di Santa Maria del Popolo.

Successione degli incarichi

Predecessore: Abate commendatario di Santa Maria di Rivalta Successore: Quadrato trasparente.png
Bernardino Bottigella 1507-1512 Ottobono Fieschi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Bernardino Bottigella {{{data}}} Ottobono Fieschi
Predecessore: Vescovo di Cavaillon Successore: BishopCoA PioM.svg
Bernardino Gambería de Benasque[5] 22 novembre 1507 - 13 agosto 1524 Mario Maffei[6] I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Bernardino Gambería de Benasque[5] {{{data}}} Mario Maffei[6]
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 6 luglio 1517 - 13 agosto 1524 Giovanni Domenico De Cupis I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} Giovanni Domenico De Cupis
Predecessore: Abate commendatario della Sacra di San Michele Successore: Quadrato trasparente.png
Urbano di Miolans[7] 1522 - 1524 Bonifacio Ferrero I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Urbano di Miolans[7] {{{data}}} Bonifacio Ferrero
Predecessore: Amministratore apostolico di Lesina Successore: BishopCoA PioM.svg
Frane Pritić[8], O.F.M.
(vescovo)
8 settembre 1523 - 13 agosto 1524 Zaccaria Trevisani[9]
(vescovo)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Frane Pritić[8], O.F.M.
(vescovo)
{{{data}}} Zaccaria Trevisani[9]
(vescovo)
Note
  1. Filippo Decio su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  2. (EN) Cenni storici su seminariodimarola.it. URL consultato il 2024-11-24
  3. Abbazia della Santissima Trinità Campagnola Emilia su monasteriemiliaromagna.it. URL consultato il 2024-11-24
  4. Ex Abbazia e ospedale di Sant’Antonio di Prè su santantonioabate.afom.it. URL consultato il 2024-11-24
  5. (EN) Bishop Bernardino Gambería (de Benasque) † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  6. (EN) Bishop Mario Maffei † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  7. Urbano di Miolans su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  8. (EN) Bishop Frane Pritić, O.F.M. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  9. (EN) Bishop Zaccaria Trevisan † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
Collegamenti esterni