Jerzy Józef Elizeusz Szembek

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Jerzy Józef Elizeusz Szembek
Arcivescovo
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 54 anni
Nascita Ujście
14 giugno 1851
Morte Alwernia
7 agosto 1905
Sepoltura
Conversione
Appartenenza diocesi di Kamienieckiej
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Saratov, 19 marzo 1893
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Nominato vescovo 15 aprile 1901 da Leone XIII
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Consacrazione vescovile Mohilev, 30 giugno 1901 dall'arc. Boleslaw Ieronim Klopotowski
Elevazione ad Arcivescovo 9 novembre 1903 da papa Pio X
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
Venerato da
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Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Consorte

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Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Jerzy Józef Elizeusz Szembek (Ujście, 14 giugno 1851; † Alwernia, 7 agosto 1905) è stato un arcivescovo polacco.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Nacque il 14 giugno 1851 a Ujście, diocesi di kamienieckiej, da Józef Szembek e dalla contessa Józefa Moszyński. Dopo aver frequentato con suo fratello la Collegiata universitaria di Sant'Anna a Cracovia, nel 1869 si iscrisse all'Università Jagellonica di Cracovia, ai corsi di storia della letteratura polacca e legge. I suoi docenti erano eminenti studiosi: J. Szujski, St. Tarnowski, K. Estreicher e molti altri, che suscitarono nel giovane Szembek passione e rispetto per i reperti storici del passato e la loro collezione.

Inizialmente si interessò alla ricca collezione di libri ricevuta dal padre e, in seguito, raccolse incisioni e autografi preziosi di re e vescovi polacchi. Per 17 anni stette sotto la cura del nonno Piotr Moszyński. I contatti con sacerdoti esemplari in patria e all'estero stimolarono in lui il desiderio di consacrarsi a Dio. Dopo la morte del nonno, si trasferì in Podolia e fece due viaggi a Roma. Nel 1889 a 38 anni fu ammesso al seminario teologico di Saratov, dove si laureò, fu ordinato presbitero il 19 marzo 1893 e vi esercitò il ministero. Dopo un breve soggiorno ad Astrakhan tornò a Saratov, dove organizzò gli asili parrocchiali, due rifugi per senzatetto e ricostruì la chiesa distrutta. Nominato professore di teologia, chiese il trasferimento nella sua diocesi di Lutsk e Żytomierz.

La nomina episcopale

Il 15 aprile 1901 papa Leone XIII lo nominò vescovo di Płock. Fu consacrato dall'arcivescovo di Mohilev Boleslaw Ieronim Klopotowski [1], assistito dal vescovo titolare di Samos Karol Antoni Niedziałkowski [2] vescovo ausiliare a Lutsk e dal vescovo titolare di Thespiae Anton Baranowski [3] vescovo ausiliare di Žemaičiai in Lituania.

Il 9 novembre 1903 Pio X lo elevò alla dignità arcivescovile trasferendolo alla sede di Mogilev in Bielorussia. Entrato in vigore il più alto decreto zarista, gli abitanti dell'Impero e del Regno di Polonia ebbero il riconoscimento del diritto alla libertà di fede. Da quel momento in poi, gli insegnanti di religione avevano il diritto e l'obbligo di insegnare nella lingua madre dei loro studenti. Sfruttando i diritti della suddetta ordinanza, l'arcivescovo Szembek iniziò a visitare i centri cattolici della provincia di Mohilev, dove i fedeli erano stati privati ​​del contatto con i loro sacerdoti per mezzo secolo.

La morte

Ammalatosi improvvisamente di tifo, morì il 7 agosto 1905 all'età di 54 anni mentre si trovava nella località di Alwernia situata tra Chrzanów e Cracovia. Il funerale ebbe luogo il 10 agosto seguente a Poręba - Żegota, vicino ad Alwernia: vi partecipò un gruppo di ecclesiastici di spicco, tra cui: Jan Maurycy Pawel Puzyna [4], Vincent Teofilo Popiel [5], Józef Bilczewski, Bolesław Twardowski [6], Józef Sebastian Pelczar [7] e molti altri, tra cui padre Romuald di Jasna Góra.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Płock. Successore: Bishopcoa.png
Franciszek Albin Symon 
ch 		15 aprile 1901-9 novembre 1903 Apolinary Wnukowski
ch 		I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Franciszek Albin Symon 
ch 		{{{data}}} Apolinary Wnukowski
ch
Predecessore: Arcivescovo di Mahilëŭ Successore: Bishopcoa.png
Boleslaw Ieronim Klopotowski
ch 		9 novembre 1903-7 agosto 1905 Apolinary Wnukowski
ch 		I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Boleslaw Ieronim Klopotowski
ch 		{{{data}}} Apolinary Wnukowski
ch
Note
  1. ↑ cfr. Boleslaw Ieronim Klopotowski su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 27-10-2020
  2. ↑ cfr. Karol Antoni Niedziałkowski su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 27-10-2020
  3. ↑ cfr. Anton Baranowski su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 27-10-2020
  4. ↑ cfr. AJan Maurycy Pawel Cardinal Puzyna z Kosielsko su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 27-10-2020
  5. ↑ cfr. Archbishop Vincent Teofilo Popiel su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 27-10-2020
  6. ↑ cfr. Archbishop Bolesław Twardowski su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 27-10-2020
  7. ↑ cfr. Bishop St. Józef Sebastian Pelczar su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 27-10-2020
Bibliografia
Collegamenti esterni
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