Diocesi di Orléans

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Diocesi di Orléans
Dioecesis Aurelianensis
Chiesa latina
Orleans-cathedral-2004.jpg
vescovo Jacques Blaquart
Sede Orléans
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Tours
Regione ecclesiastica Centre
Loiret-Position.png
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Francia
Vescovi emeriti: André Louis Fort
Parrocchie 294
Sacerdoti 176 di cui 146 secolari e 30 regolari
2.546 battezzati per sacerdote
51 religiosi 227 religiose 31 diaconi
632.557 abitanti in 6.811 km²
448.200 battezzati (70,9% del totale)
Eretta III secolo
Rito romano
Indirizzo

14 Cloitre Saint Aignan, 45057 Orleans CEDEX 1, France

tel. 2.38.78.86.00 fax. 2.38.54.36.93
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2005 ( ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Francia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Orléans (in latino: Dioecesis Aurelianensis) è una sede della Chiesa cattolica in Francia suffraganea dell'arcidiocesi di Tours appartenente alla regione ecclesiastica Centre. Nel 2004 contava 448.200 battezzati su 632.557 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Jacques Blaquart.

Territorio

La diocesi comprende il dipartimento francese del Loiret.

Sede vescovile è la città di Orléans, dove si trova la cattedrale della Santa Croce.

Il territorio è suddiviso in 4 zone pastorali, che sono ulteriormente suddivise in decanati. In particolare la zona pastorale di Orléans conta 6 decanati, la zona pastorale della Beauce annovera 3 decanati, la zona pastorale del Gâtinais e del Giennois consiste di 5 decanati e la zona pastorale della Valle della Loira e della Sologne conta 4 decanati. I decanati sono a loro volta suddivisi in parrocchie, che complessivamente sono 294.

Storia

La diocesi fu eretta nel III secolo. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Sens.

A cavallo fra l'VIII e il IX secolo la diocesi fu retta dal vescovo Teodulfo, uomo dottissimo e importante scrittore ecclesiastico. È autore di un Rituale, del Libri Carolini presa di posizione dell'imperatore Carlo Magno sull'iconoclastia, di un Penitentiale, di un trattato sul battesimo, sulla confermazione e sull'eucaristia, di un'edizione della Bibbia e dell'inno Gloria, laus et honor.

Figura di spicco del XV secolo fu santa Santa Giovanna d'Arco, che l'8 maggio 1429 capeggiò la sollevazione di Orléans contro la dominazione inglese.

Nel XVI secolo la diocesi non fu risparmiata dalle guerre di religione: il cardinale Odet de Coligny che si convertì al protestantesimo era abate di alcuni monasteri diocesani, nativo della diocesi era anche il generale Gaspard de Châtillon, uno dei capi degli ugonotti. Presso Orléans fu ucciso Francesco I di Guisa e la città stessa di Orléans fu oggetto di contesa tra i Guisa cattolici e i Condè protestanti. Nel 1567 gli ugonotti distrussero il monumento a Giovanna d'Arco, che fu eretto nuovamente dai cattolici nel 1569, dopo la riconquista della città.

Il 20 ottobre 1622 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Parigi.

Il XVIII secolo fu segnato dalla presenza di figure carismatiche nella diocesi: nel 1618 e nel 1619 fu a Orléans san Francesco di Sales, Giovanna Francesca di Chantal nel 1627 fu superiora del convento della Visitazione di Orléans.

Nel 1789 il territorio della diocesi fu modificato in modo da farlo coincidere con i confini amministrativi del dipartimento del Loiret: di conseguenza la diocesi cedette alcune porzioni del suo territorio alla diocesi di Blois e di Chartres e ne incorporò altre, che erano appartenute alla stessa diocesi di Blois, all'arcidiocesi di Sens, all'arcidiocesi di Bourges e alla diocesi di Auxerre.

Il 29 novembre 1801, in seguito al Concordato, si ampliò incorporando la diocesi di Blois, che fu soppressa.

Il 6 ottobre 1822 la diocesi di Blois fu ristabilita, ricavandone il territorio dalla diocesi di Orléans.

Dal 1849 al 1878 la diocesi fu retta da Félix Dupanloup, uno dei più eminenti uomini di cultura francesi del suo tempo, di tendenze gallicane e liberali. Fu uno dei più audaci oppositori del dogma dell'infallibilità papale sancito dal Concilio Vaticano I, a cui poi prestò obbedienza. Nel 1874 dovette anche accettare il passaggio al rito romano della sua diocesi, che era rimasta l'ultima in Francia ad adottare il rito gallicano.

Il 9 ottobre 1966 divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Bourges.

Il 16 dicembre 2002 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Tours.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 632.557 persone contava 448.200 battezzati, corrispondenti al 70,9% del totale.

Fonti
Collegamenti esterni