Pasqua a Bastia Umbra

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Pasqua a Bastia Umbra
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Ambito umbro, Statua di Gesù Cristo risorto (XVII secolo), legno intagliato e dipinto; Bastia Umbra, Chiesa Collegiata di Santa Croce
Sacra rappresentazione
Riti della Settimana Santa
Festa locale
Commemorazione celebrata Risurrezione di Gesù Cristo
Chiamata anche Rinchinata o Inchinata
Stato bandiera Italia
Regione Flag of Umbria.svg Umbria
Provincia Perugia
Comune Stemma Bastia Umbra
Luogo specifico Chiesa di San Michele Arcangelo, piazza Mazzini e vie del centro storico
Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
Periodo Primavera
Data mobile Sabato Santo - Domenica di Pasqua
Data d'istituzione Medioevo
Organizzata da Parrocchia di San Michele Arcangelo, confraternite
Tradizioni religiose Veglia pasquale, processione, sacra rappresentazione
Tradizioni folcloristiche {{{tradizioni folcloristiche}}}
Tradizioni culinarie Torta di Pasqua al formaggio, torta dolce di Pasqua, biscotti a forma di agnello
Informazioni Tel. +39 075 8001148
Collegamenti esterni

La Pasqua a Bastia Umbra (Perugia) rievoca annualmente nella città umbra la risurrezione di Gesù Cristo ed ha il proprio culmine con il rito tradizionale della Rinchinata.

Descrizione

La Pasqua bastiola si articola in momenti celebrativi, devozionali e folcloristici, che hanno il proprio culmine nella Rinchinata (o Inchinata), una processione-sacra rappresentazione che ripropone il rito tradizionale dell'incontro tra Gesù Cristo risorto e Maria Vergine.

Sabato Santo

Nella notte del Sabato Santo, durante la celebrazione della Veglia pasquale, si mette in scena il primo atto, la Resurrezione con la volata, in cui c'è l'esultanza per la resurrezione:

Al termine della Veglia pasquale, i membri delle confraternite sul sagrato della chiesa parrocchiale distribuiscono a tutti i fedeli presenti gli agnellini (biscotti di pasta frolla a forma di agnello) e il vin santo in segno di condivisione e fratellanza.

Domenica di Pasqua

Nella Domenica di Pasqua, dopo la Messa vespertina, mentre le campane suonano a festa, due processioni, condotte dalla Confraternita della Buona Morte e Cristo Redentore, escono dalla Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e dalla Chiesa Collegiata di Santa Croce, trasportando l'una la statua di Gesù Cristo risorto (XVII secolo), l'altra quella della Madonna, popolarmente detta Madonna Bella (XVIII secolo). Le statue si portano lentamente verso il centro di piazza Mazzini e si dispongono di fronte, mentre le campane tacciono. Quando i simulacri giungono a poca distanza l'uno dall'altro si salutano con un inchino: dalla simultaneità del movimento, si traggono auspici per l'anno in corso e per il raccolto.

Dopo il saluto, le due statue vengono condotte in processione per le vie del centro storico, seguite con devozione dalle cinque confraternite, dalle autorità e dal popolo.

Confraternite

Le Confraternite bastiole sono:

Sapori di festa

La festa, come vuole la tradizione, vive anche a tavola con i piatti della tradizione:

  • torta di Pasqua al formaggio;
  • torta dolce di Pasqua, con canditi ed uva passa;
  • agnellini, biscotti di pasta frolla a forma di agnello.

Galleria fotografica

Bibliografia
  • AA.VV., Una chiesa, una piazza, una città, Editore Grafiche Diemme, Bastia Umbra 1987
  • Giancarlo Gaggiotti, La Memoria del Tempo. Le feste popolari tradizionali dell'Umbria, Editoriale Umbra, Foligno 2009, p. 44
  • M. Limiti, Umbria folclore, Perugia 1985
Voci correlate