Settimana Santa a Comiso

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Settimana Santa a Comiso
Comiso StaueMad.Annunciata+Cristorisorto XVIII.jpg
Ambito siciliano, Statue di Gesù Cristo risorto e della Madonna annunciata (XVIII secolo), legno intagliato dipinto e dorato
Riti della Settimana Santa
Sacra rappresentazione
Festa locale
Commemorazione celebrata Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo
Chiamata anche
Note
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Sicilia
Provincia Ragusa
Comune Comiso
Località
Luogo specifico Vie e piazze del centro storico, Chiesa di Maria SS. Annunziata
Diocesi Ragusa
Periodo Primavera
Data
Data fine
Data mobile Giovedì Santo - Domenica di Pasqua
Data d'istituzione doc. 1635
Organizzata da
Tradizioni religiose Sacra rappresentazione, processione
Tradizioni folcloristiche Spettacolo pirotecnico
Tradizioni culinarie ‘Mpanati, pastieri, cassatedde di ricotta, pace, panaredda ccu l'ova
Informazioni
Collegamenti esterni
Sito ufficiale del Forum Nazionale dei Giovani - Meraviglia Italiana

La Settimana Santa a Comiso (Ragusa) rievoca annualmente nella città siciliana, dal Giovedì Santo alla Domenica di Pasqua, la passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, ed ha il proprio culmine con il rito tradizionale della Paci.

Descrizione

La festa, documentata dal 1635, si articola in momenti celebrativi e devozionali precisi, scanditi dalla tradizione:

Giovedì Santo

La sera del Giovedì Santo (detta i Sepulcri), dopo la Messa nella Cena del Signore, i fedeli visitano le chiese cittadine (secondo la tradizione in numero dispari), dove sono allestiti gli altari della reposizione decorati con composizioni floreali e piantine di cereali germogliati al buio.

Venerdì Santo

Il Venerdì Santo, le chiese vengono listate a lutto ed una Truocchila (campanella di legno) annuncia con il suo suono la Processione della Madonna Addolorata e di Gesù Cristo morto.

Sabato Santo

Nel pomeriggio del Sabato Santo, nella Chiesa di Maria SS. Annunziata, tutti i comisani ed in particolare i Nunziatari, attendono a Sciugghiuta 'a Loria, ossia l'annuncio della resurrezione, simboleggiata dallo svelamento, al momento del Gloria, delle Statue di Gesù Cristo risorto e della Madonna, accompagnata dal suono delle campane, dallo sparo di mortaretti e dalle note dell’Alleluia intonato dalla banda musicale.

Domenica di Pasqua

Durante la mattina della domenica di Pasqua (detta A' Paci): Chiesa di Maria SS. Annunziata escono (‘A sciuta) Statue di Gesù Cristo risorto e della Madonna e per l'intera giornata percorrono le vie del centro storico, ripetendo in ogni parrocchia della città il rito della Paci (incontro): i due simulacri posti l'uno di fronte all'altro, dopo il canto del Regina Coeli da parte di due bambini, vestiti da angeli, si avvicinano e si allontanano correndo per ben tre volte tra ali di folla festante. Il più atteso di questi "incontri" è certo quello e l´ultimo in Piazza Fonte Diana, dove si svolge un grande spettacolo pirotecnico (detto juocu 'i fuocu).

Sapori di festa

La festa, come vuole la tradizione, vive anche a tavola con i piatti della tradizione:

  • ‘mpanati d’agnello o capretto;
  • pastieri ripieni di un trito d’interiora d’agnello;
  • cassatedde di ricotta spolverate di cannella;
  • pace, grossa ciambella a treccia di pane votivo tradizionale;
  • panaredda ccu l’ova.

Riconoscimenti

Il Forum Nazionale dei Giovani ha riconosciuto l'evento, quale Meraviglia Italiana

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Premio Meraviglia Italiana

Voci correlate
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