Conclave del 1829
| |||
Papa Pio VIII | |||
Durata | dal 24 febbraio al 31 marzo 1829 | ||
---|---|---|---|
Luogo | Palazzo del Quirinale (Roma) | ||
Partecipanti | 50 (8 assenti) | ||
Decano | Giulio Maria della Somaglia | ||
Vice Decano | Bartolomeo Pacca | ||
Camerlengo | Pietro Francesco Galleffi | ||
Protodiacono | Giuseppe Albani | ||
Segretario del conclave | Paolo Polidori | ||
Eletto Papa |
Francesco Saverio Castiglioni Pio VIII | ||
Precedente |
Conclave del 1823 | ||
Successivo |
Conclave del 1830-1831 Gregorio XVI | ||
Collegamenti esterni (EN) Scheda su Salvador Miranda (EN) Scheda su Chatolic Herarchy |
Il conclave del 1829 venne convocato a seguito della morte di Leone XII del 10 febbraio 1829. Svoltosi a Roma nel Palazzo del Quirinale dal 24 febbraio al 31 marzo 1829, vide l'elezione al soglio pontificio di Francesco Saverio Castiglioni, che assunse il nome di Pio VIII.
Quadro generale
Per approfondire, vedi la voce Giuseppe Andrea Albani |
Il 5 febbraio 1829 papa Leone XII, che soffriva di dolori, fece visita al suo segretario di Stato, cardinale Bernetti, anch'egli malato. Quella sera il Papa ebbe degli spasmi, e i medici decisero di operarlo alle "vie orinarie" ma l'operazione non andò a buon fine, anzi peggiorarono le condizioni[1]. Papa Leone morì il 10 febbraio seguente, forse per un'infezione alla vescica, provocando un'interruzione nella celebrazione del Carnevale romano. Quattro cardinali sembravano avere il favore iniziale dell'opinione popolare: Cappellari, Pacca, di Gregorio e Giustiniani:
« | Il cardinale Pacca è molto indebolito dall'età, e la sua memoria, come quella del Cardinale Decano La Somaglia, comincia a venirgli meno. Il cardinale di Gregorio sarebbe adatto a fare il papa. Sebbene sia tra gli "Zelanti", non è privo di moderazione; si oppone ai gesuiti, che hanno qui tanti avversari e nemici come in Francia. Per quanto suddito napoletano, il cardinale Di Gregorio è inviso a Napoli, e più ancora al cardinale Albani, esecutore dei decreti dell'Austria... I cardinali favorevoli ai gesuiti sono il Giustiniani, l'Odescalchi, il Pedicini e il Bertalozzi. I cardinali contrari ai gesuiti, per diverse cause e diverse circostanze, sono Zurla, Di Gregorio, Bernetti, Cappellari e Micara. » | |
(François-René de Chateaubriand, ambasciatore di Francia presso la Santa Sede[2])
|
L'elezione
La mattina del 23 febbraio il card. Somaglia celebrò la Messa dello Spirito Santo in San Pietro; nel pomeriggio, trentadue cardinali si radunarono a San Silvestro, cantarono il Veni Creator in processione al Palazzo del Quirinale, dove furono raggiunti da altri cinque, mentre altri tredici si aggiunsero nei giorni seguenti. Il 7 marzo allo scrutinio mattutino il Cardinale Decano Somaglia lamentò la violazione del segreto da parte dei conclavisti: due furono espulsi e mandati a Castel Sant'Angelo per aver fatto trapelare la notizia che entro due giorni sarebbe stato eletto il cardinale De Gregorio. Lunedì 30 De Gregorio aveva 23 voti allo scrutinio mattutino e Castiglione 25; nel pomeridiano Castiglione 21 e De Gregorio 19. Allo scrutinio della mattina del 31 marzo Castiglione ebbe 28 voti, de Gregorio 15, Cappellari 4. Somaglia, Giustiniani e Fransoni uno ciascuno; l'accessio, portò Castiglione altri 8 voti, de Gregorio e Somaglia cinque ciascuno e Giustiniani uno. Sebbene Castiglione avesse raggiunto il quaorum, fu deciso un altro ballottagio per una leggera irregolarità, e quindi ricevette 47 voti. [3]. L'indomani il nuovo pontefice fu condotto dal Quirinale a San Pietro, in un immenso corteo di carrozze. Richard, Duca di Buckingham, era presente e assistette alla scena in Piazza San Pietro e nella Basilica Vaticana[4]. Pio VIII fu incoronato nella Basilica Vaticana il 5 aprile 1829. Domenica 24 maggio 1830 prese possesso della chiesa cattedrale in San Giovanni in Laterano.
Collegio cardinalizio
Un cardinale, Giovanni Francesco Marazzani Visconti (73 anni), morì durante la Sede vacante, il 18 febbraio 1829. Un elenco dei cardinali viventi al momento dell'elezione di Pio VIII è fornito da Berthelet[5]. Al conclave parteciparono 50 dei 58 cardinali:
- Cardinale Decano: Giulio Maria della Somaglia
- Sottodecano: Bartolomeo Pacca (n. 23 dicembre 1756, † 19 aprile 1844);
- Camerlengo: Pietro Francesco Galleffi (n. 27 ottobre 1770, † 18 giugno 1837);
- Cardinale Protodiacono: Giuseppe Albani (n. 13 settembre 1750, † 3 dicembre 1834);
- Prefetto delle cerimonie pontificie: Dominicus Zucche.
Cardinali partecipanti
- Giulio Maria della Somaglia, Cardinale Decano;
- Bartolomeo Pacca, Cardinale Sottodecano;
- Pietro Francesco Galleffi, Cardinale vescovo di Albano, Camerlengo di Santa Romana Chiesa;
- Tommaso Maria Raimondo Leopoldo Arezzo, Cardinale vescovo di Sabina, Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa;
- Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni, cardinale vescovo di Frascati, Penitenziere maggiore e prefetto della Congregazione dell'Indice;
- Francesco Bertazzoli, Prefetto della Congregazione degli Studi;
- Giuseppe Firrao
- Luigi Ruffo Scilla, Arcivescovo metropolita di Napoli
- Joseph Fesch,Arcivescovo metropolita di Lione (Francia);
- Carlo Oppizzoni, Arcivescovo metropolita di Bologna;
- Pietro Gravina, Arcivescovo metropolita di Palermo;
- Giuseppe Morozzo Della Rocca, Arciescovo di Novara;
- Fabrizio Sceberras Testaferrata, Arcivescovo di Senigallia;
- Benedetto Naro, Prefetto della Congregazione della Disciplina dei Regolari;
- Emmanuele de Gregorio, Prefetto della Congregazione del Concilio;
- Giorgio Doria Pamphilj Landi, Prefetto della Congregazione dei Riti;
- Anne-Antoine-Jules de Clermont-Tonnerre, Arcivescovo metropolita di Tolosa (Francia);
- Giovanni Francesco Falzacappa, Prefetto della Segnatura Apostolica;
- Antonio Pallotta, Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite;
- Carlo Maria Pedicini, Prefetto della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica;
- Ercole Dandini, Prefetto della Congregazione del Buon Governo;
- Carlo Odescalchi, S.J., Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari;
- Giacinto Placido Zurla, O.S.B., Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma;
- Anne-Louis-Henri de La Fare, Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina Arcivescovo emerito di Sens (Francia);
- Giovanni Battista Bussi (1755-1844), Arcivescovo metropolita di Benevento;
- Bonaventura (Domenico Giuseppe) Gazzola, O.F.M. Ref., Vescovo di Montefiascone e Corneto;
- Karl Kajetan von Gaisruck, Arcivescovo metropolita di Milano;
- Ludovico Micara, O.F.M. Cap. Ministro generale emerito dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini;
- Gustave-Maximilien-Juste de Croÿ-Solre, Arcivescovo metropolita di Rouen (Francia);
- Bartolomeo Alberto Cappellari, O.S.B., Prefetto della S.C. de Propaganda Fide;
- Jean-Baptist-Marie-Anne-Antoine de Latil, Arcivescovo metropolita di Reims (Francia);
- Pietro Caprano, Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti;
- Giacomo Giustiniani, Arcivescovo di Imola;
- Vincenzo Macchi, Legato apostolico di Ravenna;
- Giacomo Filippo Fransoni, Prefetto della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica;
- Benedetto Colonna Barberini di Sciarra, Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva;
- Giovanni Antonio Benvenuti, Vescovo di Osimo e Cingoli;
- Ignazio Nasalli-Ratti, Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura;
- Joachim-Jean-Xavier d'Isoard, Arcivescovo metropolita di Auch (Francia);
- Antonio Domenico Gamberini, Vescovo di Orvieto;
- Giuseppe Andrea Albani Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata, Cardinale protodiacono;
- Giovanni Caccia-Piatti (Cacciapiatti), Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura di Grazia;
- Pietro Vidoni juniore, Cardinale diacono di San Nicola in Carcere;
- Agostino Rivarola, Prefetto della Congregazione delle Acque;
- Cesare Guerrieri Gonzaga, Pro-segretario dei Memoriali;
- Antonio Maria Frosini, Prefetto della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie;
- Tommaso Riario Sforza, Camerlengo del Collegio Cardinalizio, Prefetto dell'Economia della Congregazione di Propaganda Fide;
- Tommaso Bernetti, Pro-Segretario di Stato di Sua Santità;
- Belisario Cristaldi, Tesoriere generale emerito della Camera Apostolica;
- Juan Francisco Marco y Catalán, Governatore emerito di Roma;
Cardinali non partecipanti
- Cesare Brancadoro, Arcivescovo metropolita di Fermo
- Francesco Cesarei Leoni , Vescovo di Jesi
- Rudolf Johannes Joseph Rainier von Habsburg-Lotharingen, Arcivescovo metropolita di Olomouc (Czechia);
- Patrício da Silva, O.E.S.A., Patriarca di Lisbona
- Teresio Maria Carlo Vittorio Ferrero della Marmora, Abate commendatario dell'abbazia di San Benigno di Fruttuaria;
- Pedro Inguanzo Rivero, Arcivescovo metropolita di Toledo (Spagna);
- Francisco Javier de Cienfuegos y Jovellanos, Arcivescovo metropolita di Siviglia (Spagna);
- Alexander (Sandor) Rudnay Divékújfalusi, arcivescovo di Strigonio (Ungheria).
Note | |
| |
Bibliografia | |
| |
Collegamenti esterni | |
|