Ricardo Sanz de Samper y Campuzano
Ricardo Sanz de Samper y Campuzano Presbitero Cardinale proprosto | |
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Età alla morte | 80 anni |
Nascita | Santa Fe de Bogotá 19 dicembre 1873 |
Morte | Sanremo 22 febbraio 1954 |
Sepoltura | cimitero comunale di Valle Armea, Sanremo (IM) |
Appartenenza | Arcidiocesi di Bogotá |
Ordinato diacono | 21 giugno 1895 a Parigi |
Ordinazione presbiterale | Roma, 17 dicembre 1898 |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su Salvador Miranda |
Ricardo Sanz de Samper y Campuzano (Santa Fe de Bogotá, 19 dicembre 1873; † Sanremo, 22 febbraio 1954) è stato un presbitero colombiano.
La formazione e il ministero sacerdotale
Nacque a Santa Fe de Bogotá in Colombia il 19 dicembre 1873 da Rodolfo Sanz de Samper e Teresa Campuzano. Tenente di artiglieria durante il servizio militare, compì gli studi a Parigi, dove fu nominato Segretario della legazione della Colombia a Parigi. Ricevette il diaconato il 21 giugno 1895 a Parigi per mano di Alfredo Peri-Morosini ([1]), segretario della nunziatura a Parigi e futuro vescovo e amministratore apostolico del Canton Ticino in Svizzera. Trasferitosi a Roma si iscrisse alla Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici dal 1896 al 1899. Fu ordinato presbitero a Roma il 17 dicembre 1898.
Accanto a quattro papi
Entrò a far parte della famiglia pontificia, come cameriere segreto partecipante di Papa Leone XIII il 26 settembre 1899. Fu inviato a Bilbao in Spagna al santuario di Nuestra Señora de Begoña, dal 31 ottobre all'8 novembre 1900, come delegato papale per portare in dono un rosario d'oro, offerto dal pontefice, in commemorazione dell'incoronazione dell'immagine della Vergine di Begoña. Dal 18 marzo al 10 luglio 1902 fu inviato in Messico per cercare di stabilirvi una delegazione apostolica. Confermato nell'incarico come Cameriere segreto partecipante durante il pontificato di Pio X, dal 1903 al 1914, per sei anni fu maestro di camera provvisorio. Fu nominato Coppiere di Sua Santità il 1905 e Canonico della basilica patriarcale vaticana nel 1910. Promosso Protonotario apostolico Soprannumerario il 10 luglio 1910, svolse l'incarico di Segretario della Sacra Congregazione del Cerimoniale dal 2 novembre 1911 [1] e Maestro della Camera di Sua Santità dal 5 settembre 1914 al 1921 [2]. Divenne Maggiordomo di Sua Santità e prefetto del Sacro Palazzo Apostolico dal 16 giugno 1921 [3]. In veste di Governatore del conclave del 1922, fu il primo, dopo i cardinali, a rendere omaggio al nuovo Papa Pio XI, che lo confermò nell'incarico di suo prefetto del Sacro Palazzo Apostolico fino al 1926. Secondo Yves Chiron, nel 1923 Pio XI voleva crearlo cardinale, ma quando il re Alfonso XIII di Spagna insistette per nominare cardinali dal Sud America non volendo dar credito a pressioni politiche cambiò idea [4].
Fu improvvisamente sospeso dalla sua posizione nel 1926 e si dimise definitivamente dall'incarico nell'ottobre 1928, quando divenne Maggiordomo papale emerito. Testimoniò per la Positio Summarium durante il processo di beatificazione di Papa Pio X, pubblicato nel 1949.
La morte
A causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, si trasferì a Sanremo dove Morì il 22 febbraio 1954, all'età di 80 anni. Fu sepolto nel cimitero dell'Armea a Sanremo.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Prefetto dei sacri palazzi apostolici | Successore: | |
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Giovanni Tacci Porcelli | 16 giugno 1921 - ottobre 1926 | Federico Callori di Vignale |
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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