Annibale Bugnini

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Annibale Bugnini, M.C.
Arcivescovo
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 70 anni
Nascita Civitella de' Pazzi
14 giugno 1912
Morte Roma
3 luglio 1982
Sepoltura cimitero di Civitella del Lago (Tn)
Conversione
Appartenenza Congregazione della Missione
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Siena, 26 luglio 1936 dall'arc. Alcide Giuseppe Marina
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Nominato arcivescovo 6 gennaio 1972 da Paolo VI
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Consacrazione vescovile Basilica di San Pietro (Roma), 13 gennaio 1972 dal papa Paolo VI
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Creazione
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Collegamenti esterni
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Scheda nel sito della diocesi o congregazione
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Firma autografa
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È noto il ruolo che egli ebbe nella preparazione e nell'attuazione della riforma liturgica, durante e dopo il Concilio Vaticano II. Nessuno, anche fra chi dissentisse da alcune scelte concrete da lui favorite nel corso di quella complessa opera di trasformazione e di adeguamento, che i tempi avevano reso necessaria e urgente, potrà legittimamente misconoscere la dedizione e l'entusiasmo con cui il defunto consacrò le proprie energie a tale impegno di portata storica. E nessuno che ami "sentire cum Ecclesia", mantenendo insieme l'animo aperto ai "segni dei tempi", potrà ignorare i risultati positivi che la riforma alla quale egli collaborò ha sortito e continua a sortire, là dov'essa è stata correttamente applicata.
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Annibale Bugnini (Civitella de' Pazzi, 14 giugno 1912; † Roma, 3 luglio 1982) è stato un arcivescovo e nunzio apostolico italiano, perito al Concilio Vaticano II della Commissione per la liturgia.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Nacque il 14 giugno 1912 a Civitella de' Pazzi (ora Civitella del Lago) in provincia di Terni e diocesi di Todi, da Giobbe e Maria Agnese Ranieri.

Frequentò le scuole elementari al paese natale a partire dal 1918; dal 1923 si trasferì a Roma studente presso la "Scuola Apostolica San Vincenzo de' Paoli" e al Pontificio Seminario Romano Minore nel Palazzo Santa Marta in Vaticano per gli studi ginnasiali. Ricevette il noviziato per la Congregazione della Missione al Collegio Leoniano il 5 ottobre 1928, emise i voti religiosi il 6 ottobre 1930. Il giorno seguente giunse a Piacenza al "Collegio Alberoni" per gli studi di filosofia. Il 10 ottobre 1933 lasciò Piacenza per iniziare a Roma la Teologia all'Angelicum dai Padri Domenicani; completò gli studi nel 1938 con la tesi dottorale "De liturgia eiusque momento in Concilio Tridentino".

Venne ordinato presbitero il 26 luglio 1936 a Siena dall'Arcivescovo titolare di Eliopoli di Fenicia Alcide Giuseppe Marina, suo superiore al Collegio Alberoni e poi suo provinciale a Roma. Svolse il ministero sacerdotale alla periferia di Roma nella Cappella rurale dei Gordiani; durante la guerra frequentò il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana per approfondire lo studio delle fonti della liturgia.

La riforma liturgica

Dal 1948 al 1960 fu segretario della commissione per la riforma generale della liturgia istituita da papa Pio XII. Quando Giovanni XXIII indisse il Concilio Vaticano II, vi partecipò come perito nominato il 26 novembre 1962 [1]. Fu solerte protagonista della riforma liturgica durante le sessioni conciliari e al termine del Concilio fu segretario, a fianco del Cardinale Lercaro, del "Consilium ad exequendam Constitutionem de Sacra Liturgia" [2]. Dal lavoro di tale commissione sortì la riforma liturgica, decretata da Paolo VI con la pubblicazione della Costituzione apostolica Missale Romanum il 3 aprile 1969. Questa promulgava l'Istituzione generale del Messale romano che accompagnò la nuova messa, il Novus Ordo Missæ. Bugnini, che era stato sottosegretario per la Sacra Liturgia della Congregazione dei Riti dal 26 gennaio 1965 [3], dal 1969 al 1975 fu primo segretario della Congregazione per il Culto Divino [4] Congregazione nata dallo smembramento della congregazione dei riti.

Il ministero episcopale

Papa Paolo VI lo nominò arcivescovo titolare di Diocleziana il 6 gennaio 1972. Fu consacrato nella basilica di San Pietro il 13 gennaio seguente dal Papa stesso; era assistito dal cardinale di San Gioacchino ai Prati di Castello Bernard Jan Alfrink [5] arcivescovo di Utrecht e dal cardinale di San Patrizio William John Conway [6], arcivescovo di Armagh. Il 5 settembre 1970 la Congregazione per il Culto Divino, che alla sua creazione aveva assorbito il Consilium, pubblicò una lunga istruzione per l'applicazione della Costituzione sulla Liturgia a firma del prefetto e del suo segretario Annibale Bugnini con la quale si ricordava tra l'altro che:

« ...la riforma liturgica non è sinonimo di desacralizzazione o pretesto per la secolarizzazione che gli adattamenti erano diventati "rifacimenti personali dei sacri riti da parte del sacerdote"... »
(Sacra Congregazione per il Culto Divino, Città del Vaticano, 5 settembre 1970 [7])

Mantenne l'incarico finché questa fu riunita con la Congregazione dei Sacramenti nella Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti l'11 luglio 1975 senza che Bugnini vi fosse confermato segretario. Il 5 gennaio 1976 fu nominato pro-nunzio apostolico della Repubblica Islamica dell'Iran. Fu rappresentante del Papa a Teheran in terra Islamica, come quarant'anni prima aveva fatto il suo Superiore Alcide Giuseppe Marina.

La morte

Morì improvvisamente il 3 luglio 1982 all'età di 70 anni a Roma dove era rientrato per essere operato di ernia alla "Clinica Pio XI". I funerali furono celebrati dal Cardinale Segretario di Stato Agostino Casaroli il 5 luglio seguente nella chiesa di San Gioacchino in Prati a Roma. Al termine delle esequie il feretro fu posto nella tomba di famiglia del cimitero di Civitella del Lago.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Sottosegretario della Congregazione dei Riti
(per la Sacra Liturgia)
Successore: Emblem Holy See.svg
- 26 gennaio 1965 - 8 maggio 1969 - I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} -
Predecessore: Delegato delle Cerimonie Pontificie Successore: Emblem Holy See.svg
Enrico Dante
(prefetto)
1967 - 1970 Virgilio Noè
(maestro delle cerimonie pontificie)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Enrico Dante
(prefetto)
{{{data}}} Virgilio Noè
(maestro delle cerimonie pontificie)
Predecessore: Segretario della Congregazione per il Culto Divino Successore: Emblem Holy See.svg
Ferdinando Giuseppe Antonelli , O.F.M. 
(Congregazione dei riti)
8 maggio 19691º agosto 1975 Antonio Innocenti
(Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ferdinando Giuseppe Antonelli , O.F.M. 
(Congregazione dei riti)
{{{data}}} Antonio Innocenti
(Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti)
Predecessore: Vescovo titolare di Diocleziana
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: Bishopcoa.png
Cristoforo Arduino Terzi, O.F.M. 6 gennaio 1972 - 3 luglio 1982 Pietro Rossano I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Cristoforo Arduino Terzi, O.F.M. {{{data}}} Pietro Rossano
Predecessore: Pro-nunzio apostolico in Iran Successore: Flag of the Vatican City.svg
Ernesto Gallina 4 gennaio 1976 - 3 luglio 1982 Giovanni De Andrea I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ernesto Gallina {{{data}}} Giovanni De Andrea
Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1962, op. cit., p. 784
  2. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1964, op. cit., p. 480
  3. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1965, op. cit., p. 268
  4. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1969, op. cit., p. 352
  5. cfr. Bernard Jan Alfrink su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-09-2020
  6. cfr. William John Conway su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-09-2020
  7. Una grande forza per rinnovare la Chiesa - Atti del ciclo di incontri "Rottura o Continuità?" 2012, op. cit., p. 70
Bibliografia
Collegamenti esterni