Agostino Valier
Agostino Valier Cardinale | |
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Età alla morte | 75 anni |
Nascita | Venezia 7 aprile 1531 |
Morte | Roma 23 maggio 1606 |
Sepoltura | Cattedrale di Verona |
Ordinazione presbiterale | nessuna informazione |
Nominato vescovo | 15 maggio 1565 |
Creato Cardinale |
12 dicembre 1583 da Gregorio XIII (vedi) |
Cardinale per | 22 anni, 5 mesi e 11 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Agostino Valier o Valerio, Valiero, Valieri, Valerius, Velier (Venezia, 7 aprile 1531; † Roma, 23 maggio 1606) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Venezia il 7 aprile 1531, era il maggiore dei quattro figli di Alberto Valier e Lucia Navagero. Gli altri fratelli erano Andrea, Laura e Giovanni Luigi. Agostino era nipote da parte di madre del cardinale Bernardo Navagero (1561) e zio del cardinale Pietro Valier, figlio del fratello Giovanni Luigi. Il suo nome era pure registrato come Valerio, Valiero, Valieri, Valerius e Velier.
Formazione
Fu avviato allo studio delle Lettere (greco, latino, scienze umanistiche e filosofia) a Venezia dove ebbe come maestro Lazzaro Bonamico. A 16 anni si trasferì a Padova, presso lo zio materno Bernardo Navagero che vi esercitava la magistratura per la Signoria veneta. Più tardi, studiò teologia, diritto ed ebraico presso l'Accademia Vaticana, fondata dal Cardinale Carlo Borromeo; nel 1554 si addottorò in teologia e diritto a Padova.
Dal 1558 fu professore di filosofia morale a Venezia e chierico della Chiesa locale.
Ministero episcopale
A causa delle sue precarie condizioni di salute, nel 1565 Bernardo Navagero, già cardinale, dovette rinunciare alla cattedra episcopale veronese e per assicurare che l'opera di riforma proseguisse, si appellò a Pio IV affinché venisse designato il nipote Agostino Valier. Fu grazie all'intervento di Carlo Borromeo che il pontefice, derogando alle leggi canoniche, nominò Agostino Valier vescovo di Verona.
Eletto vescovo il 15 maggio 1565, fu consacrato (non abbiamo altre informazioni). Applicò nella sua diocesi i decreti del Concilio di Trento; e ampliò le riforme del Concilio, come Visitatore apostolico alle diocesi di Istria, Dalmazia, Venezia e Padova a partire dal 1579.
Cardinalato
Fu creato cardinale nel concistoro del 12 dicembre 1583; ricevette la berretta rossa con il titolo di cardinale presbitero di san Marco due anni dopo, il 14 gennaio 1585.
Non prese parte al conclave del 1585 che elesse papa Sisto V. Prefetto della Sacra Congregazione dell'Indice dall'8 febbraio 1587 fino al 14 marzo 1597, partecipò a tutti gli altri conclavi del suo cardinalato che videro le elezioni di Urbano VII e Gregorio XIV nel 1590, Innocenzo IX nel 1591, Clemente VIII nel 1592, e ai due del 1605 che videro l'elezione dei pontefici Leone XI e Paolo V.
Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dall'8 gennaio 1596 al 1597, optò per l'ordine dei Cardinali vescovi e la sede suburbicaria di Palestrina, il 1º giugno 1605.
Papa Paolo V lo volle a Roma dove divenne membro del Sant'Uffizio ed esaminatore dei vescovi. Alberto Valeri, suo nipote e vescovo titolare di Famagosta, fu nominato Vescovo coadiutore, con diritto di successione, di Verona per poterlo aiutare nel governo pastorale della diocesi.
Morte
Morì a Roma il 23 maggio 1606. Inizialmente fu sepolto nella Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio, la salma fu in seguito traslata nella cattedrale di Verona.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Verona | Successore: | |
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Bernardo Navagero | 15 maggio 1565-23 maggio 1606 | Alberto Valier (Ch) |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Marco | Successore: | |
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Gianfrancesco Commendone | 14 gennaio 1585-1º giugno 1605 | Giovanni Dolfin |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti | Successore: | |
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Philippe de Lénoncourt | 14 marzo 1597-1º gennaio 1603 | Girolamo Bernerio, O.P. |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Giovanni Evangelista Pallotta | 8 gennaio 1596-8 gennaio 1597 | Domenico Pinelli |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Palestrina | Successore: | |
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Alessandro Ottaviano de' Medici | 1º giugno 1605-23 maggio 1606 | Ascanio Colonna |
Bibliografia | |
- Vescovi di Verona
- Cardinali presbiteri di San Marco
- Prefetti della Congregazione dell'Indice
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali vescovi di Palestrina
- Concistoro 12 dicembre 1583
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