Arnaud d'Ossat

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Arnaud d'Ossat
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 66 anni
Nascita Larroque
20 luglio 1537
Morte Roma
13 marzo 1604
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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3 marzo 1599 da Clemente VIII (vedi)
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Cardinale per 5 anni e 10 giorni
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Incarichi ricoperti
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Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Invito all'ascolto
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Arnaud d'Ossat (Larroque, 20 luglio 1537; † Roma, 13 marzo 1604) è stato un cardinale, vescovo e diplomatico francese.

Cenni biografici

Nato il 20 luglio 1537, a Larroque, Maignac, arcidiocesi di Auch, Francia. Suo padre, Bernard D'Ossat, era un fabbro e morì in Spagna; sua madre, Bertrande Conté, era di Cassaignabère, territorio che apparteneva ai signori de Ramefort. Il suo cognome è anche elencato come Dossatus e come Ossato.

Formazione

Ha studiato al Collége de Auch, al Collége de France, Parigi; studiò anche eloquenza e filosofia con Pietro Ramo o Pierre de La Ramée, umanista e filosofo; in seguito, studiò legge a Bourges, dal 1566 al 1569 ed infine, continuò la sua formazione sotto la guida di Jacques de Cujas, famoso consulto giuridico e studioso di diritto romano, per alcuni mesi. Un signore della sua città, di nome Thomas de Marca, lo fece studiare assieme al nipote e allievo, Jean de Marca, signore di Castelnau de Magnoac, nella scuola di cui era precettore. Progredì così rapidamente che servì come maestro del suo compagno di studi. Più tardi, furono inviati al Collége de Auch.

Attività diplomatica

Ricevette la tonsura ecclesiastica il 26 dicembre 1556 da Dominique de Vigorre, vicario generale dell'arcivescovo di Auch. Nel 1559 fu incaricato di portare il suo allievo insieme ad altri due nipoti del suo benefattore al Collége de France, a Parigi; il suo incarico terminò nel 1562 e questo gli permise di proseguire i propri studi. Insegnò retorica e filosofia a Parigi. Dopo aver studiato legge a Bourges, divenne avvocato presso il Parlamento di Parigi. Precettore di Jean Baptiste de la Barrière, religioso e futuro riformatore dell'Ordine Cistercense e dei Foglianti. Mentre lavorava in parlamento, incontrò Paul de Foix-Carmaing(ch), suo consigliere e poi arcivescovo di Tolosa; entrò nella sua casa nel 1572 e due anni dopo, nel 1574, viaggiarono insieme a Roma; nel 1580, quando fu nominato ambasciatore francese a Roma, Foix prese Arnaud con sé come segretario. Sospettato di avere simpatie verso i calvinisti, l'ambasciatore Foix fu difeso dal suo segretario con un Mémoire che fu distribuito tra i cardinali; quando l'ambasciatore lasciò Roma, rimase a capo dell'ambasciata. L'arcivescovo de Foix fu nuovamente nominato ambasciatore di Francia presso la Santa Sede e il suo fedele segretario rimase con lui fino alla sua morte, avvenuta il 29 maggio 1584.

Dopo la morte dell'arcivescovo Foix, continuò come segretario dei successivi cardinali protettori di Francia, Luigi d'Este (morto nel dicembre 1586) e François de Joyeuse, dal 1587. Nel 1588 rifiutò l'incarico di ministro degli affari esteri del re Enrico III di Francia. Più tardi, intorno al 1589, divenne segretario del cardinale François de Joyeuse a Roma e a Venezia. Quando la Francia e Roma ruppero le relazioni diplomatiche dopo l'assassinio del cardinale Luigi di Lorena di Guisa, arcivescovo di Reims, il 24 o 23 dicembre 1588, egli tornò nel suo paese. Tornò dopo la morte di re Enrico III nel 1589 come agente privato della vedova del defunto re, Louise de Vaudemont. Usò la sua posizione per sostenere la causa del re Enrico IV, la cui conversione preparò a fare accettare al papa. Come agente di quel principe, dal 1594 al 1595, collaborando con Jacques Davy du Perron, negoziò la riconciliazione con il papa, che ebbe luogo il 19 settembre 1595. La riconciliazione è considerata il suo atto diplomatico più importante. Al momento della sua nomina, era decano di Saint-Martin, Vabres, priore in commendam del monastero benedettino di Vesci, Clermont; abate commendatario dell'abbazia cistercense di Varennes, Bourges.

Ordini sacri: nessuna informazione trovata.

Episcopato

Eletto vescovo di Rennes il 9 settembre 1596, fu consacrato il 27 ottobre 1596, nella chiesa di San Marco, a Roma, dal cardinale Agostino Valier, vescovo di Verona, assistito da Guillaume d'Avançon(ch), arcivescovo di Embrun, e Francesco Serini(ch), vescovo di Bagnoregio. Non ha mai lasciato Roma per andare nella sua diocesi. Consigliere di Stato nel 1597. Continuò ad essere un valido agente della Francia in Italia. Convinse papa Clemente VIII a rinviare la pubblicazione che approvava i decreti del Concilio di Trento e di accettare l'Editto di Nantes; le alleanze della Francia con la Turchia e l'Inghilterra; le misure rigorose contro i gesuiti e l'annullamento del matrimonio del re Enrico IV e Margherita di Valois. Svolse l'incarico di ambasciatore francese durante l'assenza del titolare, il duca di Lussemburgo, nel 1598.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 3 marzo 1599, ricevette la berretta rossa e il titolo di Sant'Eusebio il 17 marzo 1599. Trasferito alla sede di Bayeux il 26 giugno 1600. Aveva quasi completato le trattative per dimettersi dal governo della diocesi in favore di Jacques d'Angennes(ch) quando morì.

Morte

Morto il 13 marzo 1604, dopo una breve malattia, a Roma. Sepolto nella cappella di Sainte-Jeanne de Valois nella chiesa di S. Luigi dei Francesi di Roma. L'orazione funebre fu pronunciata da padre Tarchino Galluzzi il 18 marzo 1604 nella stessa chiesa. La sua tomba fu modificata nel 1755 quando la chiesa fu restaurata. Sopra la tomba si trova un ritratto e lo stemma del cardinale.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Rennes Successore: BishopCoA PioM.svg
Aymar Hennequin 9 settembre 1596 - 26 giugno 1600 François L'Archiver I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Aymar Hennequin {{{data}}} François L'Archiver
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Camillo Borghese 17 marzo 1599 - 13 marzo 1604 Ferdinando Taverna I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Camillo Borghese {{{data}}} Ferdinando Taverna
Predecessore: Vescovo di Bayeux Successore: BishopCoA PioM.svg
René de Daillon du Lude 26 giugno 1600 - 13 marzo 1604 Jacques d'Angennes I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
René de Daillon du Lude {{{data}}} Jacques d'Angennes
Collegamenti esterni
Voci correlate