Ascanio Parisani

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Ascanio Parisani
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 49 anni
Nascita Tolentino
1500 ca.
Morte Roma
3 aprile 1549
Sepoltura Chiesa di San Marcello al Corso (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Nominato vescovo 24 maggio 1529 da papa Clemente VII
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Consacrazione vescovile Cappella Sistina, 20 giugno 1529 dall'arc. Gabriele Mascioli Foschi
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Onorificenze
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Invito all'ascolto
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Ascanio Parisani (Tolentino, 1500 ca.; † Roma, 3 aprile 1549) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Tolentino attorno all'anno 1500 da Lorenzo di ser Massio, non si conosce il nome della madre.

Nel 1520 divenne canonico del duomo di Cesena e si legò all'allora vescovo di Rimini Giovanni Maria Ciocchi del Monte, futuro papa Giulio III, che lo impiegò come segretario personale.

Nel 1528 fu nominato vescovo di Caiazzo, sede che tenne sino all'anno seguente quando fu trasferito alla diocesi di Rimini in seguito alle dimissioni di del Monte. Fu consacrato vescovo il 20 giugno 1529 nella cappella Sistina da mons. Gabriele Mascioli Foschi[1], O.E.S.A., arcivescovo di Durazzo, assistito da mons. Natale della Torre,[2] vescovo di Veglia, e Francesco Sperelli,[3] vescovo di San Leone.

All'indomani dell'elezione di Paolo III fu nominato maggiordomo e tesoriere generale della Camera Apostolica. In qualità di tesoriere generale egli fu fautore di un rigido fiscalismo e dell'innalzamento della tassa sul sale, che provocò notevole malcontento nella popolazione sino a sfociare nella rivolata di Perugia nel 1540.

Papa Paolo III lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 19 dicembre 1539. Ricevette la berretta rossa con il titolo presbiterale di santa Pudenziana il 28 gennaio seguente.

Dal 1543 fu cardinale protettore dell'Ordine dei serviti e fu promotore del rifacimento della facciata della chiesa di San Marcello al Corso, affidando i lavori al Sangallo. All'inizio del 1545 lasciò la legazione di Perugia e dell'Umbria al neoeletto cardinale Crispo, mentre nel 1547 fu nominato legato di Campagna e Marittima.

Morì il 3 aprile 1549 e fu sepolto, accogliendo i suoi desideri, nella cappella della Maddalena o della Pietà di famiglia della chiesa di San Marcello al Corso. Un suo ritratto è ancora oggi visibile nel palazzo Silveri di Tolentino.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale
  • Arcivescovo Gabriele Mascioli Foschi[4], O.E.S.A.
  • Cardinale Ascanio Parisani

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Caiazzo Successore: BishopCoA PioM.svg
Vianesius Albergati[5] 3 gennaio 1528 - 24 maggio 1529 Antonio Maria Ciocchi del Monte
(amministratore apostolico) 		I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Vianesius Albergati[5] {{{data}}} Antonio Maria Ciocchi del Monte
(amministratore apostolico)
Predecessore: Vescovo di Rimini Successore: BishopCoA PioM.svg
Antonio Maria Ciocchi del Monte
(amministratore apostolico) 		24 maggio 1529 - 3 aprile 1549 Giulio Parisani[6] I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Antonio Maria Ciocchi del Monte
(amministratore apostolico) 		{{{data}}} Giulio Parisani[6]
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Successore: CardinalCoA PioM.svg
Rodolfo Pio 28 gennaio 1540 - 3 aprile 1549 Giovanni Angelo de' Medici I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Rodolfo Pio {{{data}}} Giovanni Angelo de' Medici
Predecessore: Amministratore apostolico di Muro Lucano Successore: BishopCoA PioM.svg
Matteo Griffoni (Grifonio) Pioppi[7], O.S.B. Vall. 15 novembre 1540 - 27 giugno 1541 Silverio Petrucci[8] I
II
III
IV
V
VI
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VIII
IX
X
con
con
Matteo Griffoni (Grifonio) Pioppi[7], O.S.B. Vall. {{{data}}} Silverio Petrucci[8]
Predecessore: Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria Successore: Emblem Holy See.svg
Cristoforo Giacobazzi 27 gennaio 1542 - 23 marzo 1545 Tiberio Crispo I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Cristoforo Giacobazzi {{{data}}} Tiberio Crispo
Predecessore: Camerlenghi del Collegio Cardinalizioo Successore: Emblem Holy See.svg
Uberto Gambara 9 gennaio 1546 - 7 gennaio 1547 Bartolomeo Guidiccioni I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Uberto Gambara {{{data}}} Bartolomeo Guidiccioni
Predecessore: Legato apostolico di Campagna e Marittima Successore: Emblem Holy See.svg
- 13 maggio 1547 - 3 aprile 1549 Niccolò della Latta I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} Niccolò della Latta
Note
  1. ↑ Archbishop Gabriele Mascioli Foschi, O.E.S.A. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
  2. ↑ Bishop Natale della Torre † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
  3. ↑ Bishop Francesco Sperelli † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
  4. ↑ Archbishop Gabriele Mascioli Foschi, O.E.S.A. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
  5. ↑ Bishop Vianesius Albergati † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
  6. ↑ Bishop Giulio Parisani † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
  7. ↑ Bishop Matteo Griffoni (Grifonio) Pioppi, O.S.B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
  8. ↑ Bishop Silverio Petrucci † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-08-2021
Bibliografia
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