Diocesi di Autun-Chalon-Mâcon-Cluny

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Diocesi di Autun-Chalon-Mâcon-Cluny
Dioecesis Augustodunensis(-Cabillonensis-Matisconensis-Cluniacensis)
Chiesa latina
vescovo Benoît Marie Pascal Rivière
Sede Autun
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Digione
Regione ecclesiastica Centre-Est
Saône-et-Loire-Position.png
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Francia
Parrocchie 49
Sacerdoti 174 di cui 162 secolari e 12 regolari
3.149 battezzati per sacerdote
51 religiosi 423 religiose 28 diaconi
575.000 abitanti in 8.627 km²
548.000 battezzati (95,3%% del totale)
Eretta III secolo
Rito romano
Indirizzo

1 Place Cardinal Perraud, B.P. 135, 71403 Autun CEDEX, France

tel. 3.85.52.30.30 fax. .85.86.23.31
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2012 ( ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Francia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Autun (in latino: Dioecesis Augustodunensis(-Cabillonensis-Matisconensis-Cluniacensis)) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Digione appartenente alla regione ecclesiastica Centre-Est. Nel 2012 contava 548.000 battezzati su 575.000 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Benoît Marie Pascal Rivière.

Territorio

La diocesi comprende il dipartimento francese della Saona e Loira.

Sede vescovile è la città di Autun, dove si trova la cattedrale di San Lazzaro. Nella diocesi ci sono altre due ex-cattedrali: a Mâcon la chiesa di San Vincenzo e a Chalon-sur-Saône la chiesa di San Vincenzo.

Il territorio è suddiviso in 50 parrocchie.

Storia

La diocesi di Autun fu eretta nel III secolo. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Lione.

Nel 599 papa Gregorio I concesse ai vescovi di Autun il privilegio di indossare il pallio, privilegio che restò in uso fino alla seconda metà del XX secolo.

In epoca merovingia la sede di Autun ebbe notevole importanza: in quest'epoca risaltano le figure di due vescovi, san Siagrio e san Leodegario.

Nel XVII secolo la diocesi fu il centro di irradiamento del culto del Sacro Cuore di Gesù, promosso da Margherita Maria Alacoque, in seguito all'apparizione ricevuta a Paray-le-Monial. La basilica di Paray-le-Monial è ancor oggi meta di pellegrinaggio.

In seguito al concordato del 29 novembre 1801, incorporò i territori delle diocesi di Chalon, di Clamecy e parte del territorio delle diocesi di Mâcon e di Nevers.

Il 6 ottobre 1822 la diocesi cedette una porzione del suo territorio alla diocesi di Nevers, che fu ristabilita.

Il 19 luglio 1853 la diocesi assunse il nome di diocesi di Autun-Chalon-Mâcon, aggiungendo in questo modo i titoli delle diocesi soppresse.

Il 15 dicembre 1962 la diocesi fu unita all'abbazia territoriale di Cluny e ha assunto il nome di diocesi di Autun-Chalon-Mâcon-Cluny.

Il 16 dicembre 2002 la diocesi è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Digione.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. La festa di questo santo cade il 28 gennaio e forse si tratta dello stesso vescovo del 614
Fonti