Domenico Savelli

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Dominico Savelli
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 71 anni
Nascita Speloncato
15 settembre 1792
Morte Roma
30 agosto 1864
Sepoltura Chiesa di Santa Maria in Aquiro (Roma)
Conversione
Appartenenza Diocesi di Ajaccio
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Roma, 1816 dal vescovo Louis Sébastiani de La Porta
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(vedi)
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Cardinale
7 marzo 1853 da Pio IX (vedi)
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Cardinale per 11 anni, 5 mesi e 23 giorni
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Incarichi ricoperti
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Incoronazione
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Onorificenze
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Consorte

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Dominico Savelli (Speloncato, 15 settembre 1792; † Roma, 30 agosto 1864) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque a Speloncato, diocesi di Ajaccio in Corsica in una famiglia originaria del patriziato romano. Era figlio di Gregorio Maria Savelli-Vitali (1750-1801), notaio, e della sua seconda moglie, Agata Maria Arrighi (1754-?).

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nel seminario di Ajaccio, venne ordinato presbitero nel 1816 a Roma dal suo vescovo Louis Sébastiani de La Porta[1]. Proseguì gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma, dove conseguì il dottorato in teologia "ad praemium" nel 1822 e "ad honorem" nel 1825. Si fece apprezzare in utroque iure, sia diritto canonico che civile, presso la Sacra Congregazione del Concilio Tridentino.

Quale vicario generale si trasferì prima a Cesena nel 1827 e Imola dal 23 novembre 1829 al 17 dicembre 1832, assumendo di fatto il governo della diocesi per l'assenza del cardinale Giacomo Giustiniani risiedente a Roma. Nominato referendario il 28 febbraio 1832, divenne delegato apostolico a Rieti il 1º aprile 1833, a Frosinone nel 1834, Perugia dal 1838, a Macerata dal 1841. Fu promosso Chierico della Camera Apostolica il 25 aprile 1845 e nominato pro-legato nelle quattro legazioni nel maggio dell'anno seguente.

Divenne delegato apostolico straordinario a Viterbo e Forlì nel 1847, pro-governatore di Roma, direttore generale della polizia dal 13 novembre al 29 dicembre dello stesso anno, quando la carica di governatore fu soppressa; ministro di Polizia dal 29 dicembre 1847 al febbraio 1848. Fuggito a Gaeta con Pio IX nel 1848 divenne vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa il 20 maggio; commissario straordinario della provincia di Campagna e Marittima nel febbraio 1849; commissario pontifico delle Marche nell'aprile dello stesso anno. Esercitò le funzioni di ministro dell'Interno e di polizia durante il triumvirato rosso dal 9 agosto 1849 al 1850. Fu nominato Ministro dell'Interno dal 1850 al 1853.

Cardinalato

Venne creato cardinale diacono da Pio IX nel concistoro del 7 marzo 1853; ricevette il cappello rosso e la diaconia di Santa Maria in Aquiro tre giorni dopo. Divenne presidente della Consulta di Stato per le finanze dal 4 luglio 1853 al 14 dicembre 1859.

Morte

Morì il 30 agosto 1864 a Roma all'età di 71 anni. Esposto nella chiesa di San Carlo ai Catinari a Roma, fu sepolto nella sua diaconia, secondo le sue ultime volontà.

Successione degli incarichi

Predecessore: Delegato apostolico di Rieti Successore: Emblem Holy See.svg
Luigi Ciacchi
ch
1º aprile 1833 - 1834 - I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Luigi Ciacchi
ch
{{{data}}} -
Predecessore: Delegato apostolico di Frosinone Successore: Emblem Holy See.svg
Gioacchino Provenzali 1º gennaio 1834 - 1º gennaio 1838 - I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gioacchino Provenzali {{{data}}} -
Predecessore: Delegato apostolico di Perugia Successore: Emblem Holy See.svg
Alerano Pallavicino
ch
1838 - 1841  Gioacchino Pecci I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Alerano Pallavicino
ch
{{{data}}} Gioacchino Pecci
Predecessore: Delegato apostolico di Macerata Successore: Emblem Holy See.svg
Giacomo Antonelli   1841 - 1845 - I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giacomo Antonelli   {{{data}}} -
Predecessore: Pro-Governatore di Roma Successore: Emblem Holy See.svg
Gaspare Grassellini, C.O.
(Governatore)
13 novembre 1847 - 29 dicembre 1847 Antonio Matteucci
(Governatore)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gaspare Grassellini, C.O.
(Governatore)
{{{data}}} Antonio Matteucci
(Governatore)
Predecessore: Vice-Camerlengo della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Gaspare Grassellini, C.O. 20 maggio 1848 - 10 marzo 1853 Antonio Matteucci I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gaspare Grassellini, C.O. {{{data}}} Antonio Matteucci
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro Successore: Kardinalcoa.png
Mario Mattei 10 marzo 1853 - 30 agosto 1864 Annibale Capalti I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Mario Mattei {{{data}}} Annibale Capalti
Note
  1. cfr. Bishop Louis Sébastiani de La Porta su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 12-11-2022
Bibliografia
  • (IT) Cardinali defunti - La Gerarchia Cattolica e la Famiglia Pontificia per l'anno 1876, Tipografia dei Fratelli Monaldi, Roma, 1875, p. 124, 125
  • (IT) Stefano Ciccolini, Intorno a Domenico Savelli - Cardinale Diacono di S. Maria in Aquiro - breve commentario, Tipografia dei Fratelli Monaldi, Roma, 1865
  • (IT) Niccolò Del Re,  Monsignor governatore di Roma, Istituto di Studi Romani Editore, Roma, 1872, p. 129
  • (LA) Remigium Ritzler, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VIII (1846-1903), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1979, pp. 12, 54
  • (DE) Christoph Weber, Kardinäle und Prälaten in den letzten Jahrzehnten des Kirchenstaates - Elite-Rekrutierung, Karriere-Muster u. soziale Zusammensetzung d. kurialen Führungsschicht zur Zeit Pius' IX. (1846-1878), vol. (Päpste und Papsttum 13, I-II), II, 516-517, 537, 545, 567, 615, 618, 643, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1978
Voci correlate
Collegamenti esterni