Antonio Matteucci

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Antonio Matteucci
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 64 anni
Nascita Fermo
15 marzo 1802
Morte Roma
9 luglio 1866
Sepoltura Roma, Chiesa di San Salvatore in Lauro
Appartenenza diocesi di Fermo
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale ordinato diacono
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22 giugno 1866 da Pio IX (vedi)
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Cardinale per 17 giorni
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Consorte

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Antonio Matteucci (Fermo, 15 marzo 1802; † Roma, 9 luglio 1866) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque il 15 marzo 1802 a Fermo sede arcivescovile nello Stato pontificio, primogenito dei tre figli del marchese Giulio Cesare Matteucci e di sua moglie Elisabetta Brancadoro, antica famiglia di nobili origini. Era nipote da parte di madre del cardinale Cesare Brancadoro.

Primi anni di vita

Deciso per lo stato ecclesiastico conseguì l'ordinazione diaconale. Fu canonico coadiutore del capitolo della basilica patriarcale liberiana nel 1820 e titolare nel 1826; vicepresidente del Circolo Popolare di Senigallia e comandante della locale Guardia Nazionale. Promosso Prelato domestico di Sua Santità nell'aprile 1829, divenne Prelato referendario dal 7 maggio seguente e giudice della Reverenda Fabbrica della Basilica di San Pietro fino al 1836 quando assunse l'incarico di economo e segretario dal dicembre 1836 al gennaio 1844.

Relatore della Sacra Congregazione del Buon Governo nel 1830, fu primo assessore del tribunale del Governo dal 1832 al 1835; prelato aggiunto della Sacra Congregazione del Concilio Tridentino dal 1833 al 1846. Fu relatore della Sacra Consulta nel 1835 e suo segretario dal 1844 al marzo 1853; prelato della Sacra Congregazione della Fabbrica della Basilica di San Pietro e Protonotario apostolico soprannumerario. Nel 1847 redasse un progetto per l'istituzione di una Consulta di Stato nell'ambito delle riforme politiche volute da Papa Pio IX che lo nominò Governatore di Roma dal 20 maggio 1848. Il 15 aprile 1852 fu nominato visitatore apostolico dell'Arciconfraternita della Santa Casa di Loreto a Roma (poi Pio Sodalizio dei Piceni) e direttore generale della polizia dall'8 novembre seguente. Divenne Vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa e supremo moderatore della pubblica sicurezza a Roma e in tutta la giurisdizione pontificia dal 15 aprile 1853 al 1865.

Il cardinalato

Pio IX lo creò cardinale diacono nel Concistoro del 22 giugno 1866; ricevette la berretta rossa e la diaconia di San Giorgio in Velabro il 25 giugno seguente.

La morte

Morì improvvisamente prima di prendere possesso della sua diaconia, forse per avvelenamento, il 9 luglio 1866 a Roma all'età di 64 anni. Fu esposto nella Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma, dove il 12 luglio 1866 si svolsero i funerali, con la partecipazione di Papa Pio IX, e ivi sepolto.

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario della Fabbrica di San Pietro Successore: Emblem Holy See.svg
Niccola Clarelli Parracciani 1º dicembre 1836 - 22 gennaio 1844 Gaetano de Ruggiero I
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Niccola Clarelli Parracciani {{{data}}} Gaetano de Ruggiero
Predecessore: Segretario della Congregazione della Sacra Consulta Successore: Emblem Holy See.svg
Niccola Clarelli Parracciani 22 gennaio 1844 - 15 marzo 1853 ? I
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Niccola Clarelli Parracciani {{{data}}} ?
Predecessore: Governatore di Roma Successore: Emblem Holy See.svg
Domenico Savelli 20 maggio 1848 - 10 marzo 1853 Lorenzo Ilarione Randi I
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Domenico Savelli {{{data}}} Lorenzo Ilarione Randi
Predecessore: Vice-camerlengo della Camera Apostolica Successore: Sede vacante.svg
Domenico Savelli 15 aprile 1853 - 25 giugno 1866 Lorenzo Ilarione Randi I
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Domenico Savelli {{{data}}} Lorenzo Ilarione Randi
Predecessore: Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro Successore: Kardinalcoa.png
Francesco de' Medici di Ottaiano 25 giugno - 9 luglio 1866 Tommaso Maria Martinelli, O.E.S.A. I
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Francesco de' Medici di Ottaiano {{{data}}} Tommaso Maria Martinelli, O.E.S.A.
Note
Bibliografia
  • Antonio Matteucci in Cardinali defunti - La Gerarchia Cattolica e la Famiglia Pontificia per l'anno 1876, Tipografia dei Fratelli Monaldi, Roma, 1875, p. 126.
  • (FR) Jean LeBlanc, Dictionnaire biographique des cardinaux du XIX siècle - contribution á l'histoire du Sacré Collège sous les pontificats de Pie VII, Léon XII, Pie VIII, Grégoire XVI, Pie IX et Léon XIII, 1800-1903, Wilson & Lafleur, Montréal, 2007. (Collection Gratianus. Série instruments de recherche), pp. 615-616.
  • (LA) Remigium Ritzler, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VIII (1846-1903), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1979, pp. 17, 54.
  • (DE) Christoph Weber, Genealogien zur Papstgeschichte, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1999-2002, (Päpste und Papsttum; volume 29, 1-6), I p.100 e IV p. 693.
  • (DE) Christoph Weber, Kardinäle und Prälaten in den letzten Jahrzehnten des Kirchenstaates - Elite-Rekrutierung, Karriere-Muster u. soziale Zusammensetzung d. kurialen Führungsschicht zur Zeit Pius' IX. (1846-1878), Hiersemann, Stuttgart, 1978, (Päpste und Papsttum; volume 13, I-II), II p. 484, 547, 699.
Voci correlate
Collegamenti esterni