Gaspare Grassellini

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Gaspare Grassellini, C.O.
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 79 anni
Nascita Palermo
19 gennaio 1796
Morte Frascati
16 settembre 1875
Sepoltura Cimitero Monumentale del Verano (Roma)
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Creazione
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Cardinale per 19 anni e 3 mesi
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Incarichi ricoperti
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Onorificenze
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Altri titoli
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Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Gaspare Grassellini (Palermo, 19 gennaio 1796; † Frascati, 16 settembre 1875) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Nato a Palermo, Sicilia. Di una famiglia nobile, era figlio di Domenico Grassellini, nato intorno al 1750, di origine piemontese, avvocato tributario per i beni (1787) e Maestro razionale (1789) e Silvia Campagnone. Zio di Domenico Gaspare Lancia di Brolo (ch), O.S.B., arcivescovo di Monreale.

Formazione e ministero sacerdotale

Primi studi con gli Oratoriani della sua città natale e poi, all'Università di Palermo (storia e diritto).

Ordini sacri: (Nessuna informazione trovata). Prelato referendario e relatore della Congregazione del Buon Governo, 17 giugno 1830, delegato apostolico ad Ascoli nel 1832; e in Ancona, 1833-1836. Chierico della Camera Apostolica, 1837-1847; più tardi il suo decano, 1846-1847. Presidente delle Acque e Strade, 1839-1847. Pro-presidente della Congregazione del Censo, 1841-1847. Delegato apostolico ad Ancona dall'autunno 1846 al 21 dicembre 1846. Governatore di Roma e vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa dal 21 dicembre 1846 al 18 luglio 1847 (1852). Commissario straordinario nelle quattro legazioni a Bologna, dal maggio 1852 al 1856. Pro-Legato a Bologna.

Cardinalato

Creato cardinale diacono nel concistoro del 16 giugno 1856, ricevette la berretta rossa e la diaconia dei Santi Vito e Modesto il 19 giugno 1856. Ha optato per la diaconia di Santa Maria ad Martyres, 20 dicembre 1867.

Partecipò al Concilio Vaticano I, 1869-1870. Era un rinomato studioso, principalmente fra gli accademici di storia e scienze umanistiche. Pubblicò diversi libri e tenne numerose conferenze e discorsi che a volte ebbero lo stesso Papa fra i presenti.

Morte

Morto il 16 settembre 1875, a Frascati, dopo una lunga e dolorosa malattia. Esposto nella cattedrale di Frascati; la messa funebre fu celebrata da Giovanni Jacovacci (ch), vescovo titolare di Eritro e suffraganeo di Palestrina. Il cardinale Filippo Maria Guidi, O.P., vescovo di Frascati, che gli aveva impartito la benedizione papale prima della sua morte, impartì l'assoluzione finale. Sepolto nel cimitero di Campo Verano di Roma.

Successione degli incarichi

Predecessore: Pro-presidente della Congregazione del Censo Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Francesco Falzacappa
(presidente) 		1º settembre 1840-18 luglio 1847 Luigi Vannicelli Casoni
(presidente) 		I
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con
con
Giovanni Francesco Falzacappa
(presidente) 		{{{data}}} Luigi Vannicelli Casoni
(presidente)
Predecessore: Governatore di Roma Successore: Emblem Holy See.svg
Pietro Marini 21 dicembre 1846-18 luglio 1847 Antonio Matteucci I
II
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con
con
Pietro Marini {{{data}}} Antonio Matteucci
Predecessore: Vice-Camerlengo della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Pietro Marini 21 dicembre 1846-18 luglio 1847 Domenico Savelli I
II
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Pietro Marini {{{data}}} Domenico Savelli
Predecessore: Cardinale diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia Successore: CardinalCoA PioM.svg
Vincenzo Santucci 19 giugno 1856-20 dicembre 1867 Edoardo Borromeo I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Vincenzo Santucci {{{data}}} Edoardo Borromeo
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres Successore: CardinalCoA PioM.svg
Roberto Giovanni F. Roberti 20 dicembre 1867-16 settembre 1875 Enea Sbarretti I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Roberto Giovanni F. Roberti {{{data}}} Enea Sbarretti
Voci correlate
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