Giovanni Battista Mesmer

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Giovanni Battista Mesmer
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 89 anni
Nascita Milano
21 aprile 1671
Morte Roma
20 giugno 1760
Sepoltura
Appartenenza
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Ordinazione presbiterale ottobre 1727
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Giovanni Battista Mesmer (Milano, 21 aprile 1671; † Roma, 20 giugno 1760) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Giovanni Battista nacque a Milano il 21 aprile 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione non nobile e forse neppure particolarmente agiata.

Formazione e attività prelatizia

Dopo gli studi di diritto a Pavia dove di addottorò in utroque iure, seguendo i consigli del cardinale Bernardino Scotti, suo protettore, si recò a Roma dove esercitò l'avvocatura. Entrò poi presso la Curia romana e nel maggio 1716 divenne referendario delle due Segnature. Sotto Benedetto XIII nel 1728 ottenne la carica di luogotenente civile dell'uditore generale della Camera apostolica. Nel settembre dell'anno seguente fu Visitatore nelle legazioni della Marca e di Urbino per reprimere le incette di grano. La missione, svolta con successo, permise l'invio di cospicue derrate al mercato romano.

Nel gennaio 1732, in occasione di una vertenza in materia ereditaria fra il cardinale Francesco Barberini e Cornelia Barberini principessa di Carbognano, il nuovo papa Clemente XII designò il Mesmer a conoscere tutte le cause spettanti alla famiglia Barberini, a nominare un economo e a mettere ordine fra le pretese dei vari contendenti.

Nel dicembre 1739 divenne prefetto dell'Annona, carica che esercitò con energia in occasione della grave carestia di quei mesi. Inoltre nel gennaio 1741 fu chiamato a far parte della commissione incaricata di discutere la sorte della colonna Antonina.

Nel settembre 1743 fu nominato dal pontefice tesoriere generale in sostituzione di Mario Bolognetti, elevato alla porpora cardinalizia, preferendolo al più giovane Giovanni Francesco Banchieri, sostenuto dal cardinale de Tencin che ottenne comunque la promessa di promuoverlo in occasione di una futura vacanza della carica, ritenuta dal pontefice assai probabile, considerata la non giovane età del nuovo tesoriere. Il papa, in una lettera, scritta al Tencin il 30 agosto 1743, definiva il Mesmer il più esperto nell'azienda camerale.[1]

Nel quadriennio in cui resse la tesoreria della Camera Apostolica, il Mesmer fu chiamato a mettere in atto le importanti ristrutturazioni in ambito contabile e finanziario volute dal papa e dal Cardinale Segretario di Stato Silvio Valenti Gonzaga. Durante il suo mandato i conti dello stato pontificio chiusero sempre in positivo, cosa non frequente in quel periodo della storia della Chiesa.

Cardinalato

Fu creato cardinale nel Concistoro del 10 aprile 1747 e il 15 maggio seguente ricevette il titolo presbiterale dei Santi Quattro Coronati. Il 22 settembre 1749 optò per il titolo di Sant'Onofrio.

In vecchiaia fu affetto da demenza senile e perse la memoria: perciò non partecipò al conclave del 1758 che elesse Clemente XIII.

Morte

Morì all'età di 89 anni e fu sepolto nella basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso a Roma.

Successione degli incarichi

Predecessore: Datario della Penitenzieria Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Giacomo Lanfredini 24 marzo 1734 - 9 settembre 1743 ? I
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Giacomo Lanfredini {{{data}}} ?
Predecessore: Tesoriere generale della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Mario Bolognetti 9 settembre 1743 - 10 aprile 1747 Giovanni Francesco Banchieri I
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Mario Bolognetti {{{data}}} Giovanni Francesco Banchieri
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Joaquín Fernández de Portocarrero 15 maggio 1747 - 22 settembre 1749 Carlo Francesco Durini I
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Joaquín Fernández de Portocarrero {{{data}}} Carlo Francesco Durini
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Onofrio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Francesco Landi Pietra 22 settembre 1749 - 20 giugno 1760 Giovanni Angelo Braschi I
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Francesco Landi Pietra {{{data}}} Giovanni Angelo Braschi
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Girolamo de Bardi 1757 - 1758 Henry Benedict Mary Clement Stuart of York I
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Girolamo de Bardi {{{data}}} Henry Benedict Mary Clement Stuart of York
Note
  1. Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin. Dai testi originali su books.google.ch, vol. 1, p. 107 URL consultato il 05-03-2019
Bibliografia