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Ludovico Trevisano, al secolo Ludovico Scarampi Mezzarota (Venezia, 14 novembre 1401; † Roma, 22 marzo 1465) è stato un cardinale, arcivescovo, patriarca, medico e condottiero italiano.
Cenni biografici
Nacque il 14 novembre 1401 a Venezia, figlio del maestro Biagio Trevisano, dottore in arti e della medicina. Il suo cognome materno, che fu poi adottato dal prelato, era Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma).
Formazione ed episcopato
Dopo gli studi di grammatica e poesia a Venezia, il 9 luglio 1425 conseguì il dottorato in arti liberali e medicina presso l'Università di Padova.
Divenne medico del conterraneo cardinale Gabriele Condulmer, poi papa Eugenio IV. Da questo fu via via nominato cubicolario, scrittore delle lettere apostoliche, vescovo titolare di Traù, arcivescovo di Firenze, patriarca di Aquileia, camerlengo. Fu legato in molte province dello Stato della Chiesa, tra cui: Roma, del Patrimonio, di Marittima e Campagna.
Fu nominato comandante dell'esercito papale contro Nicolò Piccinino e contro Francesco Sforza.
Cardinalato
Per i meriti militari fu infine nominato cardinale di san Lorenzo in Damaso. Nel 1443 trattò la pace con Alfonso d'Aragona. Partecipò al conclave del 1447 che elesse papa Niccolò V e nel 1453 sventò la congiura di Stefano Procaro contro il pontefice.
Partecipò al conclave del 1455, che elesse papa Callisto III. Il 17 dicembre di quell'anno il cardinale Scarampi fu designato capitano generale e ammiraglio della flotta pontificia, voluta per combattere i Turchi. Nel 1457 raggiunse Rodi dove sconfisse la flotta turca e in seguito riprese il controllo delle isole di Lemno, Samotracia e Taso. Impegnato nella guerra nel Mediterraneo Orientale non partecipò al conclave del 1458 che elesse papa Pio II.
Ritornò a Roma l'anno seguente con un grande bottino di guerra. Fu contrario alla decisione di Pio II di ingaggiare una nuova crociata dell'Occidente cristiano conto i Turchi.
Partecipò al conclave del 1464, dove fu uno dei papabili, ma fu eletto papa Paolo II. Da questi fu nominato cardinale vescovo della sede suburbicaria di Albano il 7 gennaio 1465.
Morte
Morì a Roma il 22 marzo di quell'anno e fu sepolto nella Basilica di San Lorenzo in Damaso. La sua immensa fortuna fu destinata a opere di beneficenza.
Successione degli incarichi
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Bibliografia |
- Ermenegildo Scaccia Scarafoni, Enciclopedia Italiana Treccani - I Appendice, (1938), online
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Voci correlate |
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