Manuel Bento Rodrigues da Silva
Manuel Bento Rodrigues da Silva Cardinale | |
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Ritratto del cardinale | |
Età alla morte | 68 anni |
Nascita | Vila Nova de Gaia 25 dicembre 1800 |
Morte | Lisbona 26 settembre 1869 |
Ordinazione presbiterale | 11 marzo 1826 |
Nominato arcivescovo | 24 novembre 1845 da papa Gregorio XVI |
Consacrazione vescovile | Chiesa di São Vicente de Fora (Lisbona), 22 febbraio 1846 dal card. Guilherme Henriques de Carvalho |
Elevazione a Patriarca | 18 marzo 1858 da papa Pio IX |
Creato Cardinale |
25 giugno 1858 da Pio IX (vedi) |
Cardinale per | 11 anni, 3 mesi e 1 giorno |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Manuel Bento Rodrigues da Silva (Vila Nova de Gaia, 25 dicembre 1800; † Lisbona, 26 settembre 1869) è stato un cardinale e patriarca portoghese.
Cenni biografici
Nato a Vila Nova de Gaia, diocesi di Porto, Portogallo, da genitori di umili condizioni. Era figlio di José Bento Rodrigues da Silva. Il suo cognome è anche elencato solo come Rodrigues.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrato giovanissimo nella Congregazione dei Canonici Regolari di San Giovanni Evangelista (Conegos de S. João Evangelista); ha professato nel Convento del Beato António, Lisbona; dopo il noviziato, è entrato nella scuola del suo ordine a Coimbra e poi ha studiato presso l'Università di Coimbra, dove ha conseguito un dottorato in teologia il 30 luglio 1826.
Ordinato presbitero l'11 marzo 1826. Lettore di storia nella vecchia Scuola delle Arti, Coimbra. Per dieci anni lettore di teologia dell'Università di Coimbra e, allo stesso tempo, membro del Consiglio Esecutivo dell'istruzione primaria e secondaria. Fu iniziato alla Massoneria di Coimbra. Concesso la Gran Croce dell'Ordine di Santiago e la Gran Croce dell'Ordine della Corona di Rue (Hausorden der Rautenkrone) di Sassonia. La guerra civile portoghese tra liberali e assolutisti produsse la rottura delle relazioni diplomatiche tra il Portogallo e la Santa Sede dal 1833 al 1841, creando una situazione complessa e divisioni interne alla Chiesa cattolica nel paese.
Politicamente, ha difeso il nuovo ordine liberale più tardi, come vescovo, parallelamente, resistette al Regalismo. Con l'estinzione degli ordini religiosi nel 1834, fu nominato vicario generale e governatore temporale della diocesi di Elvas e di Castelo Branco, dal 1841 al 10 settembre 1844. Fu eletto membro dell'assemblea legislativa per la sessione dal 1838 al 1840 e per la sessione del 1848. Nel 1845 divenne provisor e vicario generale del patriarcato di Lisbona.
Ministero episcopale
Eletto arcivescovo titolare di Mitilene e nominato ausiliare di Lisbona il 24 novembre 1845. Consacrato il 22 febbraio 1846, Chiesa di San Vicente de Fora di Lisbona, dal cardinale Guilherme Henriques de Carvalho, patriarca di Lisbona. Nell'ottobre 1851, il governo portoghese lo presentò per la sede di Coimbra. Trasferito alla sede di Coimbra, con titolo personale di arcivescovo, il 15 marzo 1852. Allo stesso tempo, divenne il 20º conte di Arganil.
A causa della sua posizione ecclesiastica divenne membro della Cámara dos Pares nel 1852; prestò giuramento il 15 giugno dello stesso anno. Durante il suo episcopato a Coimbra, riorganizzò il seminario; e nel 1857, a causa della sua iniziativa, i vescovi portoghesi reagirono contro il piano del governo di rendere la Facoltà Teologica dell'Università di Coimbra una scuola normale di scienze teologiche. Creò anche nuove parrocchie nella città e nelle vicinanze per meglio provvedere alle necessità spirituali dei fedeli; promosse e nobilitò le celebrazioni religiose; ha difeso la restituzione dei beni della diocesi e ha sostenuto l'opera educativa per le ragazze delle suore Orsoline.
Il 14 febbraio 1853 realizzò una visita pastorale ai nuovi locali del Colégio Sã José delle stesse religiose; dimostrò un'eccellente capacità amministrativa e pastorale. Alla morte del cardinale Guilherme Henriques de Carvalho, patriarca di Lisbona, fu nominato a occupare quella sede da un decreto del governo del 16 novembre 1857.
Promosso alla sede patriarcale di Lisbona da Papa Pio IX il 18 marzo 1858. Prese possesso della sede per mezzo di un procuratore il 18 aprile successivo e fece il suo ingresso solenne a São Vicente da Fora nel maggio 1859. Fu il decimo patriarca di Lisbona ed era conosciuto con il nome di Manuel I.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 25 giugno 1858; il papa gli inviò la berretta rossa con un breve apostolico del 25 giugno 1828; ha ricevuto la berretta cardinalizia del re Pedro V nella basilica del Sagrado Corazão de Jesus a Lisbona; non andò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo.
Durante il suo patriarcato a Lisbona, scrisse tre lettere pastorali: la prima, datata 30 novembre 1858, sul ruolo del vescovo, la formazione del clero e l'importanza dell'insegnamento della dottrina cristiana; la seconda, del 10 ottobre 1863, sulla necessità di combattere la dottrina protestante e la formazione cattolica dei giovani; e la terza, il 15 maggio 1865, spiegando il significato del Giubileo celebrativo del decennale della definizione del dogma dell'Immacolata Concezione (1854) e della pubblicazione del Sillabo (1864). La lettera era accompagnata da un direttorio con le indicazioni concrete per ottenere l'indulgenza plenaria concessa.
Ha realizzato visite pastorali a Runa, Torres Vedra, Varatojo, Alhandra e Vila Franca. Ha pubblicato un nuovo Catechismo da usare nel patriarcato.
Morte
Morto il 26 settembre 1869, dopo una malattia durata tre mesi, a Lisbona. Esposto nella cattedrale patriarcale di Lisbona, dove si sono svolti i funerali il 30 settembre e sepolto nella tomba dei patriarchi nella chiesa di São Vicente de Fora, Lisbona.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Vescovo Jerónimo do Barco, O.F.M. Ref.
- Arcivescovo Vicente da Soledade e Castro, O.S.B.
- Cardinale Francisco de São Luiz Saraiva, O.S.B.
- Cardinale Guilherme Henriques de Carvalho
- Cardinale Manuel Bento Rodrigues da Silva
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Mitilene | Successore: | |
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Domenico Genovesi | 24 novembre 1845-15 marzo 1852 | Domenico Giuseppe de Sousa Magelhaes |
Predecessore: | Vescovo di Coimbra (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Joaquim de Nossa Senhora de Nazareth Oliveira e Abreu, O.F.M.Ref. | 15 marzo 1852-18 marzo 1858 | José Manuel de Lemos |
Predecessore: | Patriarca di Lisbona | Successore: | |
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Guilherme Henriques de Carvalho | 18 marzo 1858-26 settembre 1869 | Inácio do Nascimento Morais Cardoso |
Voci correlate | |
- Vescovi di Mitilene
- Vescovi di Lisbona
- Vescovi di Coimbra
- Patriarchi di Lisbona
- Presbiteri ordinati nel 1826
- Presbiteri portoghesi
- Presbiteri del XIX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1846
- Vescovi portoghesi
- Vescovi del XIX secolo
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