Stanislao Sanseverino

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Stanislao Sanseverino
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 61 anni
Nascita Napoli
13 luglio 1764
Morte Forlì
11 maggio 1826
Sepoltura Cattedrale di Forlì
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Creazione
a Cardinale
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Creato
Cardinale in pectore
8 marzo 1816 da Pio VII (vedi)
Pubblicato
Cardinale
22 luglio 1816 da Pio VII (vedi)
Deposto dal cardinalato
Cardinale per
Cardinale per 9 anni, 9 mesi e 20 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
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Onorificenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Stanislao Sanseverino (Napoli, 13 luglio 1764; † Forlì, 11 maggio 1826) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque a Napoli, figlio di Pietro Antonio Sanseverino, principe di Bisignano, e della principessa Aurelia nata Caracciolo di Torella. La famiglia ha dato alla Chiesa diversi cardinali: Guglielmo Sanseverino (1378); Federico Sanseverino (1489); Antonio Sanseverino O.S.Io.Hieros. (1527); Lucio Sanseverino (1621).

Ricevette un'eccellente educazione confacente al suo rango che ultimò a Roma presso Pontificia Accademia Ecclesiastica di Nobili dal 1782.

Avviato alla carriera prelatizia nel 1783, fu nominato prelato domestico e reggente della Cancelleria Apostolica. Dal 1787 fu promosso referendario dei tribunali della Segnatura Apostolica di giustizia e di grazia, dal 1789 fu relatore della Sacra Consulta, dal 1789 al 1793 fu vice-legato in Romagna. Nel 1800 il nuovo pontefice Pio VII lo volle chierico della Camera Apostolica e dal 1807 fu presidente delle strade. Fu pro-governatore di Roma dal 12 luglio 1815 fino alla sua promozione al cardinalato.

Cardinalato

Fu nominato cardinale in pectore nel concistoro del 8 marzo 1816 e pubblicato nel concistoro successivo. Ricevette la berretta rossa il 25 luglio e il 23 settembre la diaconia di Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli, con dispensa pontificia per non aver ancora ricevuto gli ordini sacri. Dal 1818 fu legato a Forlì, carica che ricoprì sino alla morte.

Prese parte al conclave del 1823 che elesse papa Leone XII. Nel 1825 optò per la diaconia di santa Maria ad Martyres con ulteriore proroga per non aver ricevuto gli ordini sacri.

Morte

Morì a Forlì l'11 maggio 1826. Fu esposto nella cattedrale di Forlì dove si tennero i funerali celebrati dal vescovo Andrea Bratti (Ch) e dove tuttora riposa.

Successione degli incarichi

Predecessore: Pro-Governatore di Roma Successore: Emblem Holy See.svg
- 12 luglio 1815 - 22 luglio 1816 - I
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X
con
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- {{{data}}} -
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli Successore: CardinalCoA PioM.svg
Charles Erskine of Kellie 23 settembre 1816 - 21 marzo 1825 Belisario Cristaldi I
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Charles Erskine of Kellie {{{data}}} Belisario Cristaldi
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres Successore: CardinalCoA PioM.svg
Ercole Consalvi 21 marzo 1825 - 11 maggio 1826 Agostino Rivarola I
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Ercole Consalvi {{{data}}} Agostino Rivarola
Bibliografia