Antonio Sanseverino

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Antonio Sanseverino, O.S.Io.Hieros.
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 66 anni
Nascita Napoli
1477
Morte Roma
17 agosto 1543
Sepoltura Chiesa della Santissima Trinità al Monte Pincio (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono 29 aprile 1528 dal card. Alessandro Farnese
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Ordinazione presbiterale 17 novembre 1528 da card. vescovo Alessandro Farnese
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Nominato arcivescovo 31 agosto 1528 da Clemente VII
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Consacrazione vescovile Cappella Sistina, 21 dicembre 1531 dal papa Clemente VII
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(vedi)
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21 novembre 1527 da Clemente VII (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 15 anni, 8 mesi e 26 giorni
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
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Venerabile il [[{{{aV}}}]]
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Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Invito all'ascolto
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Antonio Sanseverino (Napoli, 1477; † Roma, 17 agosto 1543) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Napoli nel 1477, secondogenito maschio di Giovanni Antonio Sanseverino, patrizio napoletano e della moglie Enrichetta nata Carafa. Suoi fratelli furono il primogenito Alfonso, che fu poi duca di Somma e Giovanni.

Nulla è noto della sua formazione né della sua giovinezza, se non che appartenne all'Ordine dell'ospedale di S. Giovanni. Sembra fosse stato creato cardinale in pectore da papa Leone X, ma la nomina se effettivamente vi fu non venne resa pubblica né da questo pontefice né dal successore Adriano VI.

Cardinalato

Fu durante il drammatico Sacco di Roma del 1527 che Sanseverino fu invece effettivamente creato cardinale presbitero di santa Susanna da papa Clemente VII. La nomina si inquadra in un momento di estrema difficoltà per il papa che, prigioniero delle truppe imperiali, attraverso la vendita di cappelli cardinalizi mirava a raccogliere una grossa somma di denaro per pagare il suo riscatto.

Nel 1528 il cardinale fu tra i sostenitori dell'aggressione francese contro Napoli, guidata dal visconte di Lautrec Odet de Foix. Anche il fratello maggiore, Alfonso, si schierò con gli invasori, prendendo parte attiva agli scontri prima di recarsi in esilio in Francia.

Episcopato

Dopo la fine delle ostilità Sanseverino fu nominato arcivescovo di Taranto, carica che tenne sino alla morte, retta precedentemente dal potente cardinale Francesco Armellini Pantalassi de' Medici. Secondo la prassi corrente non visse in diocesi che fu affidata a un vicario. Dal 1528 al 1534 fu pure amministratore apostolico della diocesi di Conversano.

Nel 1530 mutò titolo assumendo quello di cardinale presbitero di Sant'Apollinare e fra il 1530 e il 1531 Sanseverino fu camerlengo del Collegio cardinalizio. Non perse la benevolenza papale con l'avvicendamento tra Clemente VII e Paolo III, alla cui elezione partecipò nel conclave del 1534.

Sotto papa Farnese mutò per ben quattro volte titolo cardinalizio: fu infatti nel 1534 cardinale presbitero di santa Maria in Trastevere e in seguito ascese a cardinale vescovo delle sedi suburbicarie di Palestrina nel 1537, sante Sabina nel 1539 e pochi mesi prima del decesso di Porto e santa Rufina (1543), che avevano fatto parte anche del cursus honorum del nuovo pontefice.

Fu fermo sostenitore della sopravvivenza del compromesso Ordine dei frati minori cappuccini, che sotto Paolo III rischiò di essere accorpato agli osservanti o soppresso. Assieme a Giovanni Piccolomini e a Paolo Emilio Cesi fece parte dapprima di una commissione, voluta da Paolo III pochi giorni dopo la sua elezione, che doveva proporre una riforma generale dei costumi; poi di una seconda istituita nell'agosto 1535, con l'obiettivo di riformare la Curia romana; e infine di una terza commissione, indetta nell'aprile 1539, per la preparazione del futuro concilio.

Morte

Morì a Roma il 17 agosto 1543 e fu sepolto nella chiesa della santissima Trinità sul Pincio.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Susanna Successore: CardinalCoA PioM.svg
Raffaello Petrucci 27 aprile 1528-16 maggio 1530 Juan García Loaysa, O.P. I
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Raffaello Petrucci {{{data}}} Juan García Loaysa, O.P.
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Taranto Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Girolamo d'Ippolito, O.P. 31 agosto 1528-17 agosto 1543 Francesco Colonna I
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con
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Girolamo d'Ippolito, O.P. {{{data}}} Francesco Colonna
Predecessore: Amministratore apostolico di Conversano Successore: BishopCoA PioM.svg
Donato Acquaviva d'Aragona
(vescovo)
28 luglio 1529-11 febbraio 1534 Giacomo Antonio Carrozza
(vescovo)
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con
con
Donato Acquaviva d'Aragona
(vescovo)
{{{data}}} Giacomo Antonio Carrozza
(vescovo)
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Willem Enckenwoirt 24 gennaio 1530-18 gennaio 1531 Benedetto Accolti il Giovane I
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con
Willem Enckenwoirt {{{data}}} Benedetto Accolti il Giovane
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Domenico De Cupis 16 maggio 1530-5 settembre 1534 Agostino Spinola I
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Giovanni Domenico De Cupis {{{data}}} Agostino Spinola
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore: CardinalCoA PioM.svg
Lorenzo Campeggi 5 settembre 1534-28 novembre 1537 Gianvincenzo Carafa I
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Lorenzo Campeggi {{{data}}} Gianvincenzo Carafa
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: Cardinalbishop.svg
Lorenzo Campeggi 28 novembre 1537-4 agosto 1539 Gianvincenzo Carafa I
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con
con
Lorenzo Campeggi {{{data}}} Gianvincenzo Carafa
Predecessore: Amministratore apostolico di Lacedonia Successore: BishopCoA PioM.svg
Antonio Dura
(vescovo)
25 febbraio - 24 settembre 1538 Scipione Dura
(vescovo)
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Antonio Dura
(vescovo)
{{{data}}} Scipione Dura
(vescovo)
Predecessore: Cardinale vescovo di Sabina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Lorenzo Campeggi 4 agosto 1539-8 gennaio 1543 Antonio Pucci I
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Lorenzo Campeggi {{{data}}} Antonio Pucci
Predecessore: Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Bonifacio Ferrero 8 gennaio - 17 agosto 1543 Marino Grimani I
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Bonifacio Ferrero {{{data}}} Marino Grimani
Predecessore: Sottodecano del Collegio Cardinalizio Successore: Pavillon pontifical.png
Bonifacio Ferrero 8 gennaio - 17 agosto 1543 Marino Grimani I
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Bonifacio Ferrero {{{data}}} Marino Grimani
Bibliografia
  • Alessio Russo, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 90, 2017, online