Tiberio Cenci
Tiberio Cenci Cardinale | |
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Età alla morte | 71 anni |
Nascita | Roma 26 luglio 1581 |
Morte | Jesi 26 febbraio 1653 |
Sepoltura | cattedrale di Jesi |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 24 novembre 1621 da papa Gregorio XV |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
6 marzo 1645 da Innocenzo X (vedi) |
Cardinale per | 7 anni, 11 mesi e 20 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Tiberio Cenci (Roma, 26 luglio 1581; † Jesi, 26 febbraio 1653) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Roma, era figlio di Ludovico Cenci, nobile romano e di Laura Lante. Di un'antica nobile famiglia. Era nipote del cardinale Marcello Lante (1606), per parte di madre. Zio del cardinale Gasparo Mattei (1643), per parte di madre. Altri cardinali della famiglia sono Baldassarre Cenci seniore (1695), Serafino Cenci (1734) e Baldassarre Cenci juniore (1761).
Formazione e attività prelatizia
Conseguito il dottorato in utroque iure, diritto canonico e civile. Prelato d'onore di Sua Santità papa Clemente VIII (1592-1605). Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia. Canonico della patriarcale basilica vaticana, 21 settembre 1602. Governatore di Jesi, 1612. Governatore di Spoleto, 1614. Governatore di Campagna e Marittima, 1615. Vice-governatore di Fermo, 27 giugno 1618.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Episcopato
Eletto vescovo di Jesi il 24 novembre 1621 e consacrato in data sconosciuta. Principali consacratori furono: Ascanio de Gasparis (ch) vescovo di Avezzano o dei Marsi, Michele Angelo Vincentini (ch), vescovo di Gerace, Ferdinando Apicello (ch), vescovo di Ruvo, Lodovico Francesco Centofiorini (ch), vescovo di Nicotera e Giovanni Francesco Ferrari (ch), vescovo titolare di Isola. Governatore di Loreto, 20 aprile 1622.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 6 marzo 1645, con dispensa per avere uno zio e un nipote nel Sacro Collegio dei Cardinali; ricevette la berretta rossa e il titolo di San Callisto, il 24 aprile 1645.
Morte
Morto il 26 febbraio 1653, a Jesi. Esposto e sepolto nella cattedrale di Jesi.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Governatore di Campagna e Marittima | Successore: | |
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Marcantonio Colonna seniore | 1º gennaio 1615 - 24 novembre 1621 | Ottaviano Prati |
Predecessore: | Vescovo di Jesi | Successore: | |
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Marcello Pignatelli, C.R. | 24 novembre 1621 - 26 marzo 1653 | Giacomo Corradi |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Callisto | Successore: | |
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François de La Rochefoucauld | 24 aprile 1645 - 26 febbraio 1653 | Prospero Caffarelli |
Voci correlate | |
- Referendari dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia
- Governatori di Jesi
- Governatori di Spoleto
- Governatori di Campagna e Marittima
- Governatori di Fermo
- Vescovi di Jesi
- Governatori di Loreto
- Cardinali presbiteri di San Callisto
- Concistoro 6 marzo 1645
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