Marcantonio Colonna seniore




Marcantonio Colonna Cardinale | |
---|---|
![]() | |
Età alla morte | 74 anni |
Nascita | Roma 1523 |
Morte | Zagarolo 13 marzo 1597 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 9 luglio 1560 da papa Pio IV |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
12 marzo 1565 da Pio V (vedi) |
Cardinale per | 32 anni e 1 giorno |
Incarichi ricoperti |
|
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org |
Marcantonio Colonna, detto seniore (Roma, 1523; † Zagarolo, 13 marzo 1597), è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Secondo dei sei figli di Camillo Colonna e Vittoria Colonna. Gli altri fratelli erano Camillo, Prospero, Porzia, Faustina e Lavinia. Nobile romano. Pronipote del cardinale Pompeo Colonna (1517). Parecchi altri membri dei diversi rami della famiglia furono elevati al cardinalato. Il suo nome di battesimo è anche indicato come Marcantonio.
Formazione e attività
Fu educato alla pietà e all'erudizione da Felice Peretti Montalto, O.F.M.Conv., futuro Papa Sisto V. Ha fatto studi di filosofia e teologia.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata. Abate commendatario di Subiaco, 1559-1585, di cui lo zio Francesco rinunciò in suo favore e ne prese possesso solo dieci anni dopo; si dimise dall'incarico nel 1580 in favore del nipote Camillo.
Episcopato
Eletto arcivescovo di Taranto il 9 luglio 1560, fu consacrato, ma non si hanno altre informazioni. Di tanto in tanto visitava la sua arcidiocesi e sembra che abbia celebrato un sinodo. Partecipò al Concilio di Trento, 1562-1563.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 12 marzo 1565, ricevette la berretta rossa e il titolo dei Ss. XII Apostoli il 15 maggio 1565. Partecipò al conclave del 1565-1566, che ha eletto papa Pio V. Nel 1566 papa Pio V lo nominò membro di una commissione per emendare il Decreto di Graziano. Trasferito alla sede metropolitana di Salerno il 13 ottobre 1568, ricevette il pallio l'11 gennaio 1570. Inizialmente, governò l'arcidiocesi attraverso Vicari Generali. Nel 1569 fu nominato membro della commissione per preparare, secondo la decisione del Concilio di Trento, l'edizione ufficiale della Vulgata. Membro della commissione di sei cardinali istituita da papa Pio V, il 5 marzo 1571, per esaminare e confutare la Confessione augustana[1] di Filippo Melantone e gli attacchi dei Centuriatori di Magdeburgo[2]; i lavori della commissione – così come quelli per l'edizione della Bibbia – non sono andati avanti e la morte del pontefice è avvenuta senza raggiungere alcun risultato.
Partecipò al conclave del 1572, che elesse papa Gregorio XIII. All'inizio del 1573 si recò a Salerno. Costruì un Seminario accanto alla cattedrale per i chierici dell'arcidiocesi. Ha fatto personalmente la visita pastorale in alcune chiese all'inizio di aprile. Donò alcuni oggetti d'argento alla cattedrale e il 26 aprile aprì un sinodo provinciale. Il 22 maggio 1573 pubblicò gli Ordini da observarsi inviolabilmente, esortando a fare un inventario di ciascuna istituzione ecclesiastica e di conservarle al fine di costituirne un archivio; di rendere gli stessi onori ecclesiastici a persone di ogni condizione e di osservare le precedenti Costituzioni. Difficoltà e conflitti con Ferrante Madrigali, capitano di Montecorvino (che scomunicò), con il re Filippo II di Spagna, con il cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, viceré di Napoli e con la Curia Romana, lo fecero rinunciare al governo della sede di Salerno prima del 25 giugno 1574 in favore del suo parente Marcantonio Marsilio Colonna.
Ha aperto la Porta Santa della patriarcale arcibasilica lateranense nell'anno giubilare del 1575. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dal 9 gennaio 1579 all'8 gennaio 1580. Optò per il titolo di San Pietro in Vincoli il 5 dicembre 1580. Legato nelle Marche il 25 ottobre 1581. Partecipò al conclave del 1585, che elesse papa Sisto V; prefetto della Congregazione dell'Indice dall'8 febbraio 1587 fino alla sua morte. Scelto per il titolo di San Lorenzo in Lucina, 13 ottobre 1586. Cardinale protopresbitero. Optò per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Palestrina l'11 maggio 1587. Legato a Campagna e Marittima il 13 maggio 1587. Partecipò al primo conclave del 1590, che elesse papa Urbano VII e al secondo secondo conclave del 1590, che elesse papa Gregorio XIV.
All'inizio del 1591 fu nominato presidente di una commissione per recensire la Bibbia Sistina. Ha partecipato al conclave del 1591, che elesse papa Innocenzo IX. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, dal 14 febbraio 1591 fino alla morte. Partecipò al conclave del 1592, che elesse papa Clemente VIII. Era un generoso protettore dei poveri ed era amico di Giuseppe Calasanzio, futuro santo.
Morte
Morto il 13 marzo 1597 a Zagarolo. Sepolto nella chiesa francescana di S. Maria di Zagarolo.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Abate commendatario di Subiaco | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Francesco Colonna | 1º gennaio 1559 - 1º gennaio 1585 | Camillo Colonna |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Taranto | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Francesco Colonna | 9 luglio 1560 - 13 ottobre 1568 | Girolamo da Correggio |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Markus Sitticus von Hohenems | 15 maggio 1565 - 5 dicembre 1580 | Rodrigo de Castro Osorio |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Salerno | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Gaspar Cervantes de Gaete | 13 ottobre 1568 - 25 giugno 1574 | Marco Antonio Marsilio Colonna |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Innico d'Avalos d'Aragona | 9 gennaio 1579 - 8 gennaio 1580 | Prospero Santacroce |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Alfonso Gesualdo | 5 dicembre 1580 - 13 ottobre 1586 | Girolamo della Rovere |
Predecessore: | Legato apostolico della Marca Anconitana | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Alessandro Sforza di Santa Fiora | 25 ottobre 1581 - 13 maggio 1585 | Alfonso Gesualdo |
Predecessore: | Governatore di Campagna e Marittima | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Remulo Valenti | 4 settembre 1585 - 13 marzo 1597 | Tiberio Cenci |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Lorenzo in Lucina | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Innico d'Avalos d'Aragona, O.S.Iacobi | 13 ottobre 1586 - 11 maggio 1587 | Gabriele Paleotti |
Predecessore: | Cardinale protopresbitero | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Giulio della Rovere | 13 ottobre 1586 - 11 maggio 1587 | Gabriele Paleotti |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Guglielmo Sirleto | 8 febbraio 1587 - 13 marzo 1597 | Agostino Valier |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Palestrina | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Giovanni Francesco Gambara | 11 maggio 1587 - 13 marzo 1597 | Giulio Antonio Santori |
Predecessore: | Bibliotecario di Santa Romana Chiesa | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
William Allen | 16 ottobre 1594 - 13 marzo 1597 | Cesare Baronio, C.O. |
Note | |
| |
Collegamenti esterni | |
| |
Voci correlate | |
- Abati commendatari di Subiaco
- Vescovi di Taranto
- Cardinali presbiteri dei Santi XII Apostoli
- Vescovi di Salerno
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali presbiteri di San Pietro in Vincoli
- Legati pontifici della Marca anconitana
- Governatori di Campagna e Marittima
- Cardinali presbiteri di San Lorenzo in Lucina
- Cardinali Protopresbiteri
- Prefetti della Congregazione dell'Indice
- Cardinali vescovi di Palestrina
- Bibliotecari di Santa Romana Chiesa
- Presbiteri italiani del XVI secolo
- Italiani del XVI secolo
- Presbiteri del XVI secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi italiani del XVI secolo
- Vescovi del XVI secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 12 marzo 1565
- Cardinali italiani del XVI secolo
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Pio V
- Biografie
- Arcivescovi per nome
- Cardinali italiani
- Arcivescovi italiani
- Nati nel 1523
- Nati nel XVI secolo
- Morti nel 1597
- Morti il 13 marzo