Università Cattolica del Sacro Cuore
Università Cattolica del Sacro Cuore | |
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Nome latino | Universitas Catholica Sacri Cordis Jesu |
Motto | L'Università Cattolica più grande d'Europa |
Tipo | privata |
Nazione | |
Città | Milano |
Altre sedi | |
Fondazione | 1921 |
Fondatore | Agostino Gemelli |
Facoltà | 14 |
Rettore | Lorenzo Ornaghi |
Studenti | 42388 (2006/2007[1]) |
Dipendenti | 4160 docenti di ruolo e non |
Affiliazioni | FIUC-FUCE, CUS, NESA, EUCEN, ATEE, Club di Eurometropolis, CRE, EAIE, Consorzio Milano Ricerche, Financial Framework, IPBS - International Partnership of Business Schools, EFMD (sede di Piacenza e di Milano (altis)) |
Sport | CUS Milano |
Sito web | sito web ufficiale |
Coordinate geografiche | |
Milano | |
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L'Università Cattolica del Sacro Cuore è un'università cattolica italiana, con sede centrale a Milano e altre sedi a Brescia, Piacenza-Cremona, Roma e Campobasso.
Tra le università private italiane la Cattolica è l'unica che possa vantare una dimensione veramente nazionale con le sue 5 sedi. L'offerta formativa è particolarmente articolata, con 14 facoltà.
È inoltre legata a una rete di nove strutture sanitarie, in particolare ospedali, centri di ricerca e case di cura, tra cui il celebre Policlinico A. Gemelli intitolato al fondatore dell'università padre Agostino Gemelli.
La Cattolica è gestita dall'Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, un ente non profit indipendente da ogni tipo di organizzazione in quanto fondazione.
Storia
Nel 1918, poco prima di morire, Giuseppe Toniolo, stimato esponente del movimento cattolico, sociologo e studioso dei rapporti tra etica ed economia, insistette con padre Agostino Gemelli perché desse compimento al sogno di fondare un'università cattolica in Italia; l'idea covava tra i cattolici italiani fin dal 1868, anno in cui era nata la Gioventù Cattolica Italiana.
Padre Gemelli pensava in grande: viaggiò nelle università europee ed americane per studiarne l'ordinamento e, nell'ottobre 1919, insieme a mons. Francesco Olgiati, presentò il piano a papa Benedetto XV. Nel gennaio 1920 si insidiò ufficialmente il Comitato promotore dell'Università Cattolica, avendo come presidente onorario l'arcivescovo di Milano, cardinale Andrea Ferrari, presidente il conte Ernesto Lombardo e vicepresidente padre Gemelli. Con loro il dott. Ludovico Necchi, mons. Olgiati e Armida Barelli. Filippo Meda, ministro del Tesoro del governo Giolitti, suggerì la creazione di un Istituto di Studi Superiori, per il quale sarebbe stato facile ottenere dal governo l'erezione in ente morale. Nacque così l'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, che il 24 giugno ottenne il riconoscimento giuridico firmato da Benedetto Croce, ministro della Pubblica Istruzione. Negli stessi mesi l'Istituto approvò lo statuto dell'Ateneo e nacque l'Università Cattolica, il cui definitivo decreto canonico è datato 25 dicembre 1920. Il conte Lombardo[3] mise a disposizione la considerevole somma di un milione, che garantì l'acquisto della prima sede dell'Ateneo, situata in via Sant'Agnese a Milano.
Il 7 dicembre 1921 si inaugurò ufficialmente a Milano la nascita del nuovo ateneo. A inaugurare la sede fu il cardinale Achille Ratti, che pochi mesi più tardi sarebbe salito al soglio pontificio col nome di Pio XI.
Le prime facoltà attivate furono quella di Filosofia e quella di Scienze Sociali; nel 1923 si aggiunsero Lettere e Giurisprudenza.
L'Istituto Toniolo, per sostenere l'attività dell'Università e garantirne il conseguimento delle finalità, promosse nelle diocesi italiane alcune raccolte di fondi; nel 1921 nacque l'Associazione Amici dell'Università Cattolica e nel 1922, in un'udienza concessa alla Barelli, Pio XI autorizzò una raccolta annua in tutte le chiese del Paese: diventerà la "Giornata Universitaria".
Lo Stato approvò lo Statuto dell'ateneo e con esso il riconoscimento legale dei titoli di studio, il 2 ottobre 1924.
Nel 1926 dalla facoltà di Giurisprudenza nacque la facoltà autonoma di Scienze politiche, economiche e commerciali.
Nel 1927 l'Istituto Toniolo acquistò dal demanio dello stato l'antico monastero di piazza Sant'Ambrogio, dando così all'ateneo la sua sede principale. Il trasferimento effettivo avvenne nel 1932.
Ancora nel 1927, su richiesta di Pio XI, si stabilì in via definitiva che la maggioranza nel consiglio di amministrazione dell'Università spetti all'Istituto Toniolo.
Nel 1934 la Santa Sede donò all'Istituto un'area nel quartiere romano di monte Mario: ivi sarebbe sorta in seguito la facoltà di Medicina.
Nel 1936 venne istituita la facoltà di Magistero, oggi Scienze della Formazione.
Nel 1947 si istituì a Milano la Facoltà di Economia e Commercio con due sezioni, una diurna e una serale. La nuova facoltà divenne in tempi brevi la principale facoltà dell'ateneo per numero di studenti.
Alla presenza dell'allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, venne posata nel 1949 la prima pietra della facoltà di Agraria a Piacenza; l'avvio ufficiale del corso di laurea avvenne nel novembre 1952.
Dopo 30 anni dalla fondazione, nel 1958, venne istituita a Roma la facoltà di Medicina e Chirurgia, fortemente voluta dal Gemelli, egli stesso laureato in Medicina. Tale facoltà fu la prima in Italia a introdurre il numero chiuso. Padre Gemelli morì nel giugno 1959. Nel 1964 venne inaugurato il Policlinico Gemelli.
Nel 1965 a Brescia si inaugurò una nuova sede con la facoltà di Magistero. Sempre a Brescia nel 1971 venne istituita la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Gli anni novanta furono propizi per la nascita della facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative, che a tutt'oggi è l'unica facoltà del genere in Italia.
Dopo un anno, nel 1991, si inaugurò la facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere, con sede a Milano e a Brescia. Alla fine del secolo venne attivata la facoltà di Psicologia e di Scienze motorie.
Nel 2000, a conferma dello spirito di sostegno dell'intera nazione, vennero costituiti tredici Centri di cultura per lo sviluppo in diverse regioni italiane. Nei Centri di cultura, grazie all'utilizzo del satellite, furono attivati alcuni corsi di laurea a distanza in collaborazione con le principali sedi dell'Ateneo. I Centri di cultura, inoltre, promuovono anche la ricerca applicata sul territorio, organizzano iniziative formative a vari livelli e iniziative di educazione permanente.
Nel 2001 nacque la facoltà di Sociologia.
Nel 2002 a Campobasso venne inaugurata la quinta sede dell'università, il Centro di Ricerche e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche. La prima pietra venne benedetta il 19 marzo 1995 da Giovanni Paolo II.
Il 2004 è un anno importante per il Policlinico Universitario Gemelli: venne inaugurata una nuova struttura, unica nel suo genere in Europa, denominata piastra polifunzionale. La struttura si impose come modello organizzativo del tutto innovativo in campo sanitario, soprattutto perché consentì di ridurre drasticamente i costi e di aumentare nettamente produttività ed efficienza. L'opera è la più importante mai realizzata nella storia del Policlinico Gemelli.
Lo stesso anno il rettore Lorenzo Ornaghi firmò un accordo con il Demanio dello Stato per la cessione della Caserma Garibaldi di Milano all'Università Cattolica, realizzando così un antico desiderio del fondatore. L'acquisizione fu il primo tassello per la riqualificazione dell'area intorno alla sede centrale, con parcheggi sotterranei e numerosi altri progetti, che avrebbero portato alla realizzazione di un nuovo "super campus" denominato Cittadella del Sapere di Sant'Ambrogio.
L'espansione dell'Università continuò nel 2007 con l'inaugurazione della facoltà di Psicologia a Brescia, autonoma dalla sede milanese e con l'acquisto di un'ala del seminario vescovile di Brescia di 21.700 metri.
Rettori
- Agostino Gemelli (1921-1959)
- Francesco Vito (1959-1965)
- Ezio Franceschini (1965-1968)
- Giuseppe Lazzati (1968-1983) (si è concluso il processo diocesano di beatificazione)
- Adriano Bausola (1983-1998)
- Sergio Zaninelli (1998-2002)
- Lorenzo Ornaghi (dal 1º novembre 2002)
Organizzazione
Facoltà
Le facoltà attualmente presenti sono 14:
- Agraria (Piacenza e Cremona)
- Economia (Milano, Roma)
- Economia (Piacenza e Cremona)
- Giurisprudenza (Milano e Piacenza)
- Giurisprudenza (Piacenza e Cremona)
- Lettere e filosofia (Milano e Brescia)
- Medicina e chirurgia (Roma e Campobasso)
- Psicologia (Milano e Brescia)
- Scienze bancarie, finanziarie e assicurative (Milano)
- Scienze della formazione (Milano, Brescia e Piacenza)
- Scienze linguistiche e Letterature straniere (Milano e Brescia)
- Scienze matematiche, fisiche e naturali (Brescia)
- Scienze politiche (Milano)
- Sociologia (Milano e Brescia)
Alte scuole
Le Alte Scuole si propongono quali strutture di eccellenza negli ambiti della Ricerca e della Didattica, con un'offerta che varia dalla produzione scientifica nei rispettivi campi di indagine, a progetti di collaborazione internazionale, alla promozione e al coordinamento di master universitari, corsi di alta formazione e corsi di perfezionamento.
Esse sono:
- Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo [ALMED] - sito web
- Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali [ASERI] - sito web
- Alta Scuola di Psicologia "Agostino Gemelli" [ASAG] - sito web
- Alta Scuola Impresa e Società [ALTIS] - sito web
- Alta Scuola in Economia Agro-Alimentare [SMEA] - sito web
- Alta Scuola per l'Ambiente [ASA] - sito web
Laureati e docenti celebri
Ecclesiastici
- Laureati
- Attilio Nicora, cardinale
- Angelo Scola, cardinale
- David Maria Turoldo, presbitero francescano e poeta
- Luigi Maria Verzé, presbitero, fondatore e presidente dell'Ospedale San Raffaele, rettore dell'Università San Raffaele
- Zeno Saltini, presbitero, fondatore di Nomadelfia
- Docenti
- Carlo Caffarra, cardinale
- Julián Carrón, presbitero, guida di Comunione e Liberazione
- Luigi Giussani, presbitero, fondatore di Comunione e Liberazione
- Bruno Maggioni, presbitero e biblista
- Roberto Busa, presbitero gesuita, pioniere della linguistica computazionale
Intellettuali
- Laureati
- Virgilio Melchiorre, filosofo
- Giovanni Reale, filosofo
- Vanni Scheiwiller, editore
- Docenti
- Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore
- Giuseppe Pontiggia, scrittore
- Virgilio Melchiorre
- Giovanni Reale
- Lodovico Barassi, giurista
Economisti e finanzieri
- Laureati
- Angelo Caloia, già presidente dell'Istituto per le Opere di Religione
- Giacomo Campora, amministratore Delegato di Allianz Bank Financial Advisors
- Pasquale Cannatelli, amministratore Delegato di Fininvest
- Gabriele Del Torchio, amministratore Delegato della Ducati
- Dino Piero Giarda, presidente Banca Popolare Italiana, poi vice Presidente vicario Banco Popolare
- Siro Lombardini, presidente della Banca Popolare di Novara
- Edilio Rusconi, imprenditore, fondatore di Rusconi Editore
- Nicola Trussard, imprenditore e stilista
- Luigi Pasinetti, economista
- Vito Saccomandi, economista e già Ministro dell'Agricoltura
- Docenti
- Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo
- Angelo Caloia
- Dino Piero Giarda
- Siro Lombardini
- Roberto Poli, presidente ENI
- Luigi Pasinetti
Giornalisti
- Laureati
- Vincenzo Mollica, giornalista e scrittore
- Benedetta Parodi, telegiornalista
- Cristina Parodi, conduttrice televisiva e telegiornalista
- Irene Pivetti, già presidente della Camera
- Alfonso Signorini, direttore di TV Sorrisi e Canzoni e Chi e opinionista televisivo
- Silvia Toffanin, conduttrice televisiva
- Aldo Maria Valli, vaticanista
- Docenti
- Monica Maggioni, giornalista e inviata all'estero per la RAI
Politici
- Laureati
- Angelino Alfano, già Ministro della Giustizia
- Beniamino Andreatta, già Ministro della Difesa
- Gerardo Bianco, già segretario del Partito Popolare Italiano
- Michela Vittoria Brambilla, Ministro del turismo
- Ciriaco De Mita, già Presidente del Consiglio
- Amintore Fanfani, già Presidente del Consiglio
- Giuseppe Fioroni, già Ministro dell'Istruzione
- Giovanni Maria Flick, già Ministro della Giustizia e Presidente Corte Costituzionale
- Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia
- Ombretta Fumagalli Carulli, già Ministro della sanità, membro del CSM e fondatrice del Comitato Antimafia
- Maria Pia Garavaglia, già Ministro della Sanità
- Leonilde Jotti, già Presidente della Camera
- Filippo Maria Pandolfi, già Ministro del Tesoro, Ministro dell'Agricoltura, vice presidente Commissione Europea
- Romano Prodi, già Presidente del Consiglio, presidente del Partito Democratico, presidente della Commissione Europea, presidente dell'IRI
- Oscar Luigi Scalfaro, già Presidente della Repubblica
- Giovanni Spagnolli, già Presidente del Senato
- Tiziano Treu, già Ministro del Lavoro, Ministro dei Trasporti
- Docenti
- Beniamino Andreatta, già Ministro della Difesa
- Gerardo Bianco
- Ciriaco De Mita
- Amintore Fanfani
- Giuseppe Fioroni
- Ombretta Fumagalli Carulli
- Federico Marconcini, già senatore
- Gianfranco Miglio, politico e costituzionalista
- Tiziano Treu
Vari
- Laureati
- Gabriele Calvi, ricercatore, fondatore di Eurisko, deputato
- Gherardo Colombo, magistrato
- Geppi Cucciari, attrice comica
- Aldo Grasso, critico televisivo
- Ignazio Marino, medico e senatore
- Roberto Vecchioni, cantautore
- William Willinghton, fotoreporter
- Docenti
- Gabriele Calvi
- Aldo Grasso
- Ignazio Marino
- William Willinghton
Associazioni studentesche
Sede di Milano
All'interno dell'Università Cattolica di Milano, sono attive moltissime associazioni studentesche:
- Ateneo Studenti
- Athenaeum
- Azione Universitaria - Movimento della Libertà
- Capramagra
- Comunicando
- Comunità Antagonista Padana
- Cuib d'Avanguardia
- Elsa - The European Law Students' Association
- F.U.C.I. Gruppo "Giuseppe Lazzati"
- Il Cavallo Rosso
- Il Circolo
- Il Fatto
- La Formica Democratica-centrosinistra in ateneo
- Libera Associazione Studenti
- Ordo Monattorum (Ordine goliardico)
- Movimento Universitario Padano
- Movit - Movimento per la Vita
- Studenti per le Libertà
- Unicentro
- ULD - Studenti di sinistra
Sede di Brescia
Sede di Roma
- F.U.C.I.
- Gli amici di Bacco
- Gruppo Phos-Laboratorio della fede
- I Soliti Ignoti
- Il Giornalone
- MoVit
- Sognatori in cantiere
- Studenti Protagonisti
Sede di Piacenza
- Ateneo Studenti
- Athenaeum
- FUCI UCSC Piacenza
- Giovani Europei
- Movimento Universitario Padano
Bibliografia | |
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Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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