Giacomo Franzoni

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Giacomo Franzoni
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 85 anni
Nascita Genova
5 dicembre 1612
Morte Roma
19 dicembre 1697
Sepoltura Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Consacrazione vescovile Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), 13 giugno 1666 dal card. arc. Neri Corsini
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Creazione
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Creato
Cardinale in pectore
29 aprile 1658 da Alessandro VII (vedi)
Pubblicato
Cardinale
5 aprile 1660 da Alessandro VII (vedi)
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Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 37 anni, 8 mesi e 14 giorni
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° vescovo di Roma
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Consorte

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Collegamenti esterni
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(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Giacomo Franzoni indicato anche come Jacopo e il suo cognome come Franzone e come Fransoni (Genova, 5 dicembre 1612; † Roma, 19 dicembre 1697) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Biografia

Nacque il 5 dicembre 1612 a Genova dal marchese Anfrano Franzoni e Girolama Fieschiuna, nobile, ricca e influente famiglia, che diede a Genova diversi senatori e un doge. Altro cardinale della famiglia fu Giacomo Filippo Fransoni (1826). Il suo nome risulta anche Jacopo e il suo cognome come Franzone e come Fransoni.

Formazione e attività prelatizia

Studiò giurisprudenza presso l'Università di Bologna ma a causa della peste dovette recarsi all'Università di Padova per proseguire la sua formazione giuridica. Scomparsa la peste ritornò all'Università di Bologna per studiare teologia e conseguì anche il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che in diritto civile. A sedici anni, contro la volontà della famiglia, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico; nessuna informazione circa l'eventuale ordinazione presbiterale. Trasferitosi a Roma nel 1639, svolse la mansione di Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia; in seno la Camera Apostolica divenne presidente nel 1641, chierico presidente delle Strade l'anno seguente e poi delle Armi. Durante il pontificato di Innocenzo X fu nominato economo generale della Camera Apostolica e presidente delle fortezze marittime nel 1654; prefetto delle milizie dello Stato Pontificio. Rifiutata la promozione al cardinalato e all'episcopato presso la sede di Ferrara, divenne presidente delle milizie di Castel Sant'Angelo nel 1655.

Cardinalato

Fu creato cardinale riservato "in pectore" nel concistoro del 29 aprile 1658 e pubblicato nel concistoro del 5 aprile 1660; ricevette la Berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Aquiro il 19 aprile 1660. Legato apostolico di Ferrara dal 5 maggio 1660, occupò l'incarico fino al 1664.

Episcopato

Eletto Vescovo di Camerino il 7 giugno 1666 da Alessandro VII, fu consacrato il 13 giugno seguente nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella dal cardinale Neri Corsini, assistito da Carlo de' Vecchi[1], già vescovo di Chiusi e da Emilio Bonaventura Altieri, già vescovo di Camerino. Partecipò al conclave del 1667 che elesse papa Clemente IX. Optò per la diaconia di Santa Maria in Cosmedin il 14 gennaio 1669. Partecipò al conclave del 1669-1670, che elesse papa Clemente X. Optò per l'ordine presbiterale e il titolo di San Pancrazio fuori le mura il 14 maggio 1670; per il titolo di Santa Maria in Ara Coeli il 27 febbraio 1673. Fu camerlengo del Collegio Cardinalizio dal 15 gennaio 1674 al 28 gennaio 1675. Partecipò al conclave del 1676 che elesse papa Innocenzo XI. Optò per il titolo di Santa Maria della Pace il 30 aprile 1685 e per l'ordine episcopale e la Sede suburbicaria di Frascati il 10 novembre 1687. Partecipò al conclave del 1689 che elesse papa Alessandro VIII e a quello del 1691 che elesse Innocenzo XII. Optò per la Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina il 28 settembre 1693. Divenuto sottodecano del Collegio cardinalizio, si dimise dal governo della sede di Camerino prima del 23 novembre 1693.

Morte

Morì a Roma il 19 dicembre 1697 all'età di 85 anni, dopo diciotto mesi di malattia. Venne esposto e sepolto nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella secondo la sua espressa volontà, a testimonianza della sua devozione per San Filippo Neri.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Tesoriere generale della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Pio di Savoia juniore 30 aprile 1654 - 5 aprile 1660 Neri Corsini I
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Carlo Pio di Savoia juniore {{{data}}} Neri Corsini
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro Successore: Stemma cardinale.png
Friedrich von Hessen-Darmstadt 19 aprile 1661 - 14 gennaio 1669 Lazzaro Pallavicino I
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Friedrich von Hessen-Darmstadt {{{data}}} Lazzaro Pallavicino
Predecessore: Legato apostolico di Ferrara Successore: Emblem Holy See.svg
Lorenzo Imperiali 5 maggio 1660 - 29 maggio 1664 Girolamo Buonvisi I
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Lorenzo Imperiali {{{data}}} Girolamo Buonvisi
Predecessore: Vescovo di Camerino Successore: Bishopcoa.png
Emilio Bonaventura Altieri 7 giugno 1666 - 28 settembre 1693 Francesco Juste Giusti
ch
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Emilio Bonaventura Altieri {{{data}}} Francesco Juste Giusti
ch
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Successore: Stemma cardinale.png
Carlo Gualterio 14 gennaio 1669 - 14 maggio 1670 Leopoldo de' Medici I
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Carlo Gualterio {{{data}}} Leopoldo de' Medici
Predecessore: Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura Successore: Stemma cardinale.png
Carlo Gualterio 14 maggio 1670 - 27 febbraio 1673 Pietro Vidoni (1610-1681) I
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Carlo Gualterio {{{data}}} Pietro Vidoni (1610-1681)
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore: Stemma cardinale.png
Carlo Roberti 27 febbraio 1673 - 30 aprile 1685 Giacomo de Angelis I
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Carlo Roberti {{{data}}} Giacomo de Angelis
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Flavio Chigi (1631-1693) 15 gennaio 1674 - 28 gennaio 1675 Pietro Vidoni (1610-1681) I
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Flavio Chigi (1631-1693) {{{data}}} Pietro Vidoni (1610-1681)
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace Successore: Stemma cardinale.png
Carlo Barberini 30 aprile 1685 - 10 novembre 1687 Augustyn Michał Stefan Radziejowski I
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Carlo Barberini {{{data}}} Augustyn Michał Stefan Radziejowski
Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: Stemma cardinale.png
Pietro Vito Ottoboni 10 novembre 1687 - 28 settembre 1693 Niccolò Acciaiuoli I
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Pietro Vito Ottoboni {{{data}}} Niccolò Acciaiuoli
Predecessore: Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: Stemma cardinale.png
Flavio Chigi (1631-1693) 28 settembre 1693 - 9 dicembre 1697 Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni I
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Flavio Chigi (1631-1693) {{{data}}} Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Predecessore: Sottodecano del Collegio cardinalizio Successore: Pavillon pontifical.png
Pietro Vito Ottoboni 28 settembre 1693 - 9 dicembre 1697 Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni I
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Pietro Vito Ottoboni {{{data}}} Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Note
  1. cfr. Archbishop Carlo de' Vecchi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 20-08-2024
Bibliografia
Collegamenti esterni
Voci correlate