Conclave del 1700




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Durata | dal 9 ottobre al 23 novembre 1700 | ||
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Luogo | Palazzo Apostolico (Vaticano) | ||
Partecipanti | 57 | ||
Vice Decano | Emmanuel Théodose de La Tour d'Auvergne de Bouillon | ||
Camerlengo | Giambattista Spinola juniore | ||
Protodiacono | Benedetto Pamphilj | ||
Veto | I francesi posero il veto contro l'elezione al soglio pontificio del cardinale Galeazzo Marescotti | ||
Eletto Papa |
Giovanni Francesco Albani Clemente XI | ||
Precedente |
Conclave del 1691 | ||
Successivo |
Conclave del 1721 Innocenzo XIII | ||
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Il conclave del 1700 venne convocato a seguito della morte di Innocenzo XII del 27 settembre 1700. Svoltosi a Roma si tenne nel Palazzo Apostolico dal 9 ottobre al 23 novembre 1700. Vi parteciparono 57 cardinali su sessantasi viventi. Vide l'elezione al soglio pontificio del Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Giovanni Francesco Albani, che assunse il nome di Clemente XI.
Quadro generale
La sede vacante capitò nel momento peggiore possibile per l'Europa. L'imminente successione spagnola avrebbe potuto coinvolgere Francia, Spagna, Impero e molti altri paesi in una lotta sanguinosa. Sarebbe stata preziosa la mediazione di un papa forte. I cardinali viventi al momento della morte di papa Innocenzo XII erano sessantasei. Il Cardinale Decano del Sacro Collegio Alderano Cibo, vescovo di Ostia e Velletri, era appena morto il 22 luglio 1700[1].
Il conclave
Quando il conclave iniziò sabato 9 ottobre 1700, il cardinale Galeazzo Marescotti, considerato esperto nell'attività di governo, stimato e influente tra le Congregazioni curiali, era uno dei favoriti, nonostante l'età avanzata di 73 anni[2]. La fazione francese, ne bloccò la candidatura perchè quando era stato nunzio apostolico in Polonia avrebbe operato contro gli interessi della Francia. Tra gli altri cardinali Giambattista Spinola arrivò a dieci voti dall'elezione[3].
L'elezione
La notizia della morte del re Carlo II di Spagna, avvenuta il 1° novembre, giunta al conclave il 19 novembre tramite il nunzio apostolico in Spagna Francesco Acquaviva d'Aragona, impresse una forte accelerazione all'elezione del nuovo pontefice[4]. Il cardinale Giovanni Francesco Albani, influente consigliere di Alessandro VIII e Innocenzo XII, ottenne un vasto consenso. Gli furono concessi tre giorni per valutare la risposta e con la votazione del 23 novembre, ricevuto 57 voti, acconsentì alla sua elezione, assumendo il nome di Clemente XI. Nello stesso giorno, o il 30 novembre seguente[5] fu consacrato vescovo, essendo divenuto presbitero solo dal mese settembre. L'incoronazione ebbe luogo mercoledì 8 dicembre da parte del cardinale protodiacono Pamphili. Domenica 8 aprile 1701 il nuovo papa prese possesso della Basilica Lateranense[6].
Collegio cardinalizio
Al conclave parteciparono 58 dei sessantasette cardinali viventi:
- Cardinale Decano:
- Sottodecano: Emmanuel Théodose de La Tour d'Auvergne de Bouillon (n. 24 agosto 1643, † 2 marzo 1715) in disaccordo con Luigi XIV e privato dei suoi beni, viveva in esilio a Roma;
- Camerlengo: Giambattista Spinola juniore (n. 4 agosto 1646, † 19 marzo 1719);
- Cardinale Protodiacono: Benedetto Pamphilj (n. 25 aprile 1653, † 22 marzo 1730);
- Segretario del Collegio Cardinalizio:
- Governatore del conclave: Paolo Borghese (n. 1663, † 25 agosto 1701),
- Primo Maestro delle Cerimonie Pontificie: Pietro Sante de Fantibus Camerinese, abate dei Santi Felice ed Adaucto (Fermo).
Cardinali partecipanti
Cardinali assenti
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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