Bonaventura Gazzola

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Bonaventura Gazzola, O.F.M. Ref.
Cardinale
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al secolo Domenico Giuseppe
battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 87 anni
Nascita Piacenza
21 aprile 1744
Morte Montefiascone
29 gennaio 1832
Sepoltura chiesa del seminario di Montefiascone
Conversione
Appartenenza Ordine dei Frati Minori Riformati
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Professione religiosa 7 giugno 1761
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 4 aprile 1767
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Nominato vescovo 1º giugno 1795 da Pio VI
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Consacrazione vescovile Basilica di Santa Maria Maggiore (Roma), 7 giugno 1795 dal card. vescovo Gian Francesco Albani
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3 maggio 1824 da Leone XII (vedi)
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al pontificato
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Proclamazioni
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Eventi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Bonaventura Gazzola, al secolo Domenico Giuseppe (Piacenza, 21 aprile 1744; † Montefiascone, 29 gennaio 1832) è stato un vescovo e cardinale italiano.

Biografia

Nacque a Piacenza in una famiglia della borghesia mercantile. Il suo nome di battesimo era Domenico Giuseppe. Il suo cognome è anche indicato come Gazola.

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nell'Ordine dei Frati Minori Riformati, il 7 giugno 1761 prese il nome di Bonaventura. Compì gli studi in filosofia e teologia) presso i conventi francescani di Piacenza e Parma; a Urbino conseguì il dottorato in diritto canonico.

Venne ordinato presbitero il 4 aprile 1767, esercitò come Lettore di diritto canonico e fisica sperimentale all'Università di Cesena. Al contempo fu commissario dei Francescani Cisalpini per dieci anni e commissario generale del suo ordine dal 5 dicembre 1783.

Ministero episcopale

Papa Pio VI, suo conterraneo che ben ne conosceva le attitudini, lo nominò vescovo di Cervia il 1º giugno 1795 e assistente al Trono Pontificio. Fu consacrato il 7 giugno 1795 nella "Cappella del Coro" presso la Basilica Patriarcale Liberiana a Roma, dal Cardinale vescovo di Ostia e Velletri Gian Francesco Albani, decano del Sacro Collegio, assistito da Gregorio Bandi[1], arcivescovo titolare di Edessa e da Saverio Cristiani[2], O.E.S.A., vescovo titolare di Porfireone, sacrestano pontificio. Nominato amministratore apostolico di Montefiascone e Corneto nel giugno 1814, vi fu trasferito come vescovo il 21 febbraio 1820.

Cardinalato

Leone XII lo creò cardinale presbitero nel concistoro del 3 maggio 1824; ricevette il cappello rosso il 6 maggio 1824 e il titolo di San Bartolomeo all'Isola il 24 maggio 1824. Partecipò al conclave del 1829 che elesse papa Pio VIII. A causa delle cattive condizioni di salute non partecipò al conclave del 1830-1831 che elesse papa Gregorio XVI [3].

Morte

Morì a Montefiascone il 29 gennaio 1832 all'età di 87 anni. Esposto nel duomo, fu sepolto nella chiesa del seminario di Montefiascone.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Cervia Successore: Bishopcoa.png
Giambattista Donati 1º giugno 179521 febbraio 1820 Giuseppe Crispino Mazzotti I
II
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IV
V
VI
VII
VIII
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X
con
con
Giambattista Donati {{{data}}} Giuseppe Crispino Mazzotti
Predecessore: Vescovo di Montefiascone e Corneto Successore: Bishopcoa.png
Jean-Siffrein Maury 21 febbraio 182029 gennaio 1832 Giuseppe Maria Velzi, O.P. I
II
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IX
X
con
con
Jean-Siffrein Maury {{{data}}} Giuseppe Maria Velzi, O.P.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola Successore: Kardinalcoa.png
Pietro Francesco Galleffi 24 maggio 182429 gennaio 1832 Engelbert Sterckx I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
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X
con
con
Pietro Francesco Galleffi {{{data}}} Engelbert Sterckx
Note
  1. cfr. Archbishop Gregorio Bandi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 30-06-2022
  2. cfr. Bishop Francesco Saverio Cristiani, O.E.S.A. su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 30-06-2022
  3. Questo secondo Giuseppe M. Cacciamani in Storia del conclave di Papa Gregorio XVI (15 dicembre 1830 - 2 febbraio 1831) (s.l. : Edizioni Camaldoli, 1960), p. 20. Boutry in Souverain et Pontife, p. 392, dice il cardinale Gazzola partecipò al conclave del 1830-1831. Ritzler, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, volume VII, p. 24, nella cronaca del conclave, non menziona il cardinale Gazzola tra i 35 cardinali che entrarono inizialmente in conclave; altri 10 cardinali si unirono al conclave ma non ne indica i nomi. Ritzler specifica anche che il cardinale Gazzola ricevette un voto per il papato
Bibliografia
  • (FR) Philippe Boutry, Souverain et Pontife - recherches prosopographiques sur la curie romaine à l'âge de la restauration, 1814-1846, Ecole française de Rome, Rome, 2002, pp. 391-392
  • (FR) Jean LeBlanc, Dictionnaire biographique des cardinaux du XIX siècle - contribution à l'histoire du Sacré Collège sous les pontificats de Pie VII, Léon XII, Pie VIII, Grégoire XVI, Pie IX et Léon XIII, 1800-1903, Wilson & Lafleur, Montréal, 2007. (Collection Gratianus. Série instruments de recherche), p. 396-398
  • (LA) Ritzler, Remigium, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VI (1730-1799), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, p. 160
  • (LA) Ritzler, Remigium, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VII (1800-1846), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 18, 40, 270


Voci correlate
Collegamenti esterni