Camillo de Simone

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Camillo de Simeoni)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Camillo de Simone
Cardinale
Template-Cardinal (Bishop).svg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

[[File:{{{immagine}}}|250px]]

{{{didascalia}}}
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 80 anni
Nascita Benevento
13 dicembre 1737
Morte Sutri
2 gennaio 1818
Sepoltura Cattedrale di Sutri
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale incerta
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 16 dicembre 1782 da papa Pio VI
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), 9 marzo 1783 dal card. Paolo Francesco Antamori
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Cardinale in pectore
8 marzo 1816 da Pio VII (vedi)
Pubblicato
Cardinale
22 luglio 1816 da Pio VII (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per 1 anno, 5 mesi e 11 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Camillo de Simone o de Simeoni (Benevento, 13 dicembre 1737; † Sutri, 2 gennaio 1818) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Biografia

Nacque il 13 dicembre 1737 a Benevento da famiglia aristocratica, che possedeva un marchesato. Era il secondo di due figli, fratello del primogenito Francesco. Era nipote del cardinale Gennaro Antonio De Simone e zio del cardinale Domenico De Simone. Il suo cognome è indicato anche come de Simeoni.

Formazione e attività prelatizia

Studiò al Seminario di Benevento e frequentò l'università La Sapienza di Roma, dove, il 16 febbraio 1771, conseguì il dottorato in utroque iure. Ricevette le insegne del carattere clericale il 21 dicembre 1756.

Entrato nel clero il dicembre 1756 come Consultore della Sacra Congregazione dell'Indice. Fu revisore dei conti di Paolo Francesco Antamori, futuro cardinale e Chierico di Camera di Pietro Bartolomeo Millo.

Non ricevette né gli ordini minori né quelli maggiori quando fu promosso all'episcopato e probabilmente li ricevette in rapida successione prima della consacrazione episcopale.

Ministero episcopale

Fu eletto vescovo di Sutri e Nepi il 16 dicembre 1782 e consacrato il 9 marzo 1783 nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma) dal cardinale Paolo Francesco Antamori, vescovo di Orvieto, assistito da Giuseppe Maria Contesini(ch), arcivescovo titolare di Atene, elemosiniere pontificio e da Giovanni Francesco Guidi di Bagno-Talenti(ch), arcivescovo titolare di Mira e canonico della patriarcale basilica vaticana. Il 17 giugno 1784 ricoprì l'incarico di Assistente al soglio pontificio. Celebrò un sinodo diocesano nel 1795. Fu ostile al regime napoleonico e rifiutò di prestare giuramento di obbedienza alle autorità francesi. Fu arrestato il 21 maggio 1810 ed esiliato per quattro anni a Belley[1] e successivamente a Nizza. Nella primavera del 1814 ritornò nella sua diocesi, soppressa con decreto napoleonico del 18 giugno 1810.

Cardinalato

Creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro dell'8 marzo 1816 e pubblicato nel concistoro del 22 luglio 1816. Ricevette la berretta rossa il 25 luglio 1816 e il titolo di San Giovanni a Porta Latina il 23 settembre 1816.

Morte

Morì ii 2 gennaio 1818 a Sutri, diversi giorni dopo aver subito un colpo apoplettico. Esposto e sepolto nella Cattedrale di Sutri, dove si svolsero anche i funerali. Nel suo testamento lasciò gran parte delle sue ricchezze ai poveri.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Nepi e Sutri Successore: BishopCoA PioM.svg
Girolamo Luigi Crivelli 16 dicembre 1782-2 gennaio 1818 Anselmo Basilici I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Girolamo Luigi Crivelli {{{data}}} Anselmo Basilici
Predecessore: Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jean-Baptiste de Belloy-Morangle 23 settembre 1816-2 gennaio 1818 Remigio Crescini, O.S.B.Cas. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jean-Baptiste de Belloy-Morangle {{{data}}} Remigio Crescini, O.S.B.Cas.
Note
  1. Belley comune francese situato nel dipartimento dell'Ain della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. Insieme ad Ars è sede episcopale e ospita la cattedrale diocesana.
Voci correlate