Jean-Baptiste de Belloy-Morangle
Jean-Baptiste de Belloy-Morangle Cardinale | |
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Età alla morte | 98 anni |
Nascita | Morangles 9 ottobre 1709 |
Morte | Parigi 10 giugno 1808 |
Ordinazione presbiterale | 19 dicembre 1733 |
Nominato vescovo | 20 dicembre 1751 da papa Benedetto XIV |
Consacrazione vescovile | 30 gennaio 1752 dal vescovo Étienne-René Potier de Gesvres |
Elevazione ad Arcivescovo | 10 aprile 1802 da papa Pio VII |
Creato Cardinale |
17 gennaio 1803 da Pio VII (vedi) |
Cardinale per | 5 anni, 4 mesi e 24 giorni |
Incarichi ricoperti |
Jean-Baptiste de Belloy-Morangle (Morangles, 9 ottobre 1709; † Parigi, 10 giugno 1808) è stato un cardinale e arcivescovo francese.
Cenni biografici
Nato nel Castello di Morangles, vicino a Senlis, diocesi di Beauvais, Francia. Di un'antica famiglia nobile, era figlio di Philippe Sébastien de Belloy (1654-1736), marchese di Morangles e la sua seconda moglie, Jeanne Louise d'Auchy (ca.1674-1751). Due dei suoi fratelli entrarono nell'Ordine delle Premostratense; uno di loro, da parte di padre, era Jacques-Tranquille de Belloy (1694?-1773), abate premostratense regolare di Corneux (Besançon) (1757-1773). Il suo cognome è anche elencato come Belloy-Morangle.
Formazione e ministero sacerdotale
Lettere classiche e teologia, Parigi; Seminario di Saint-Sulpice, Parigi (filosofia e teologia); Università La Sorbona di Parigi (licenza in teologia, 1736), Facoltà teologica di Parigi (dottorato in teologia, 1737).
Ordinato sacerdote il 19 dicembre 1733 a Parigi. A Beauvais, canonico del capitolo della cattedrale per quindici anni; arcidiacono per quattro anni; Vicario Generale per sei anni. Nel 1749 ricevette in commenda un'abbazia nella diocesi di Avignone, che scambiò con l'abbazia di Cormeilles, diocesi di Lisieux, nel 1766. Il 3 ottobre 1751 fu presentato dal re di Francia per la sede di Glandèves.
Episcopato
Eletto vescovo di Glandèves il 20 dicembre 1751, consacrato il 30 gennaio 1752 nella cappella del Seminario di Saint-Sulpice, Parigi, da Étienne-René Potier de Gesvres, vescovo di Beauvais, assistito da Charles de Grimaldi(ch), vescovo di Rodez, e da Henri de La Tour du Pin-Montauban(ch), vescovo di Riez. Partecipò all'Assemblea del Clero del 1755.
Trasferito alla sede di Marsiglia il 4 agosto 1755. Durante la Rivoluzione francese, non accettò la Costituzione civile del clero del 1790 e cercò rifugio a Chambly, vicino alla sua città natale. Non ha mai lasciato la Francia. Fu il primo vescovo a dimettersi dalla sua sede il 21 settembre 1801, quando fu soppressa dal Concordato del 1801 tra la Francia e la Santa Sede, dando un esempio che influenzò molto altri vescovi francesi. Nominato dall'imperatore Napoleone I Bonaparte, che si compiacque molto di questo atto di devozione alla Chiesa e allo Stato, alla sede metropolitana di Parigi il 9 aprile 1802; la nomina fu accettata dal cardinale legato, Giovanni Battista Caprara il 10 aprile 1802; e confermato con bolla apostolica del 14 settembre 1802. Nonostante l'età molto avanzata, governò la sua nuova diocesi con grande vigore e intelligenza; riorganizzò le parrocchie e le fornì di buoni parroci e visitò di persona il suo gregge. Ripristinò la Corona di Spine il 10 agosto 1806 al suo posto d'onore nella Sainte Chapelle, cosa che piacque molto all'imperatore.
Cardinalato
Promosso cardinale su richiesta dell'imperatore Napoleone I, fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 17 gennaio 1803; ricevette la berretta rossa e il titolo di San Giovanni a Porta Latina, il 1º febbraio 1805, a Parigi. Senatore della Legion d'onore e promosso grand aigle, il 2 febbraio 1805; conte dell'Impero francese, 1º marzo 1808. Accolse Papa Pio VII nella cattedrale di Notre Dame, a Parigi, quando si recò per incoronare l'imperatore Napoleone I.
Morte
Morto il 10 giugno 1808 a Parigi, a 98 anni, di rhume catharral (raffreddori catarrali). I suoi ultimi momenti furono molto edificanti; si rivolse alla sua famiglia dicendo "apprenez a mourir" (impara a morire). Esposto e sepolto nella cattedrale metropolitana, dove si svolsero anche i funerali; è stata interpretata la Messa da Requiem composta da Wolfgang Amadeus Mozart e l'orazione funebre fu pronunciata dal cardinale Jean-Siffrein Maury. Il suo memoriale si trova nella cappella di Saint Marcel in quella cattedrale. Il monumento, progettato da Louis-Pierre Deseine, eretto dall'imperatore Napoleone I in suo onore, è uno dei più belli di quella cattedrale.
Onorificenze
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore | |
Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo | |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Vescovo Giovanni Battista Scanaroli
- Cardinale Antonio Barberini
- Arcivescovo Charles-Maurice Le Tellier
- Arcivescovo Jean-Baptiste-Michel Colbert de Saint-Pouange
- Vescovo Olivier Jégou de Kervilio
- Arcivescovo Louis de La Vergne-Montenard de Tressan
- Cardinale Étienne-René Potier de Gesvres
- Cardinale Jean-Baptiste de Belloy-Morangle
Successione degli incarichi
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-André de Villeneuve-lès-Avignon | Successore: | |
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Thomas Southcott | 1º gennaio 1746 - 1º gennaio 1766 | Gaspard de Tressemane-Brunet de Simiane |
Predecessore: | Vescovo di Glandèves | Successore: | |
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André-Jean-Baptiste-Dominique de Castellane | 20 dicembre 1751 - 4 agosto 1755 | Gaspard Brunet de Tressemanes |
Predecessore: | Vescovo di Marsiglia | Successore: | |
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Henri-François-Xavier de Belzunce de Castelmoron | 4 agosto 1755 - 21 settembre 1801 | Fortuné-Charles de Mazenod |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Parigi | Successore: | |
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Antoine-Eléonore-Léon Le Clerc de Juigné | 10 aprile 1802 - 10 giugno[ 1808 | Jean-Siffrein Maury (illegittimo) |
Predecessore: | Primate di Francia | Successore: | |
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Antoine-Eléonore-Léon Le Clerc de Juigné | 10 aprile 1802 - 10 giugno 1808 | Jean-Siffrein Maury (illegittimo) |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina | Successore: | |
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Antonio Dugnani | 1º febbraio 1805 - 10 giugno 1808 | Camillo de Simeoni |
Voci correlate | |
- Abati commendatari di Saint-André de Villeneuve-lès-Avignon
- Vescovi di Glandèves
- Vescovi di Marsiglia
- Vescovi di Parigi
- Primati di Francia
- Cardinali presbiteri di San Giovanni a Porta Latina
- Presbiteri ordinati nel 1733
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1752
- Vescovi francesi
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Étienne-René Potier de Gesvres
- Francesi
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 17 gennaio 1803
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- Cardinali per nome
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