Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli (Roma)

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Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli
Campitelli - santa maria in Portico 1918st.JPG
Roma, Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria in Campitelli
Stato bandiera Italia
Regione bandiera Lazio
Regione ecclesiastica
Regione ecclesiastica Lazio
Provincia Roma
Comune Stemma Roma
Diocesi Roma
Vicariatus Urbis
Religione Cattolica
Indirizzo Piazza di Campitelli 9
00186 Roma (RM)
Telefono +39 06 68803978; +39 06 6874285
Fax +39 06 68803978; +39 06 6874285
Posta elettronica santamariainportico@diocesidiroma.it
santamariainportico@vicariatusurbis.org
Sito web Sito ufficiale
Oggetto tipo Chiesa
Oggetto qualificazione parrocchiale
Dedicazione Maria Vergine
Sigla Ordine qualificante O.M.D.
Sigla Ordine reggente O.M.D.
Fondatore papa Alessandro VII
Data fondazione 1660
Architetto Carlo Rainaldi
Stile architettonico Barocco
Inizio della costruzione 1660
Completamento 1728
Data di consacrazione 11 luglio 1728
Consacrato da Pompeo Aldrovandi
Strutture preesistenti antica Chiesa di Santa Maria in Campitelli
Pianta pianta centrale e longitudinale
Coordinate geografiche
41°53′35″N 12°28′46″E / 41.893127, 12.479498 Stemma Roma
Mappa di localizzazione New: Roma
Chiesa di S. Maria in Portico
Chiesa di S. Maria in Portico
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Pietro
Basilica di S. Giovanni in Laterano
Basilica di S. Giovanni in Laterano

La Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, detta anche Chiesa di Santa Maria in Campitelli è un edificio di culto di Roma, situata nel centro storico della città, nel rione Sant'Angelo,[1] che si affaccia sull'omonima piazza.

Storia

Dalla fondazione ad oggi

Nel 1217 il papa Onorio III (1216 - 1227) consacrò una piccola chiesa in "contrada Campitelli" situata nel luogo dove, alla fine del XVI secolo, venne costruita la prima ala del Palazzo Serlupi, poi Lovatelli.

La chiesa fu eretta a sede parrocchiale probabilmente da papa Pio IV (1559 - 1565) e titolata a Santa Maria in Campitelli.

Nel 1601 fu affidata da Clemente VIII (1592 - 1605) a san Giovanni Leonardi (1541 ca. – 1609) e ai Chierici Regolari della Madre di Dio.

Nel 1619 la chiesa originaria fu demolita per consentire il completamento del palazzo e ricostruita, sempre sulla stessa piazza, nel luogo dove era la casa della beata Ludovica Albertoni (14731533) dall'architetto Carlo Rainaldi (16111691) su commissione di Alessandro VII (1655 - 1667), come ex voto per la fine della pestilenza del 1656, per accogliere l'antica icona taumaturgica di Santa Maria in Portico venerata nell'omonimo edificio, alla quale il popolo romano si era rivolto durante la drammatica epidemia. La cerimonia di posa della prima pietra si tenne il 29 settembre 1660 alla presenza dello stesso pontefice. Il 14 gennaio 1662 la sacra immagine fu traslata nella nuova chiesa, ancora in costruzione, che in tale occasione fu titolata a Santa Maria in Portico in Campitelli.

La consacrazione solenne della chiesa, ormai completata, avvenne solo l'11 luglio 1728 da parte del cardinale Pompeo Aldrovandi (16681752), arcivescovo di Neocesarea del Ponto.

Nel 1857, l'edificio fu sottoposto ad ulteriori e necessari lavori di restauro.

Titolo cardinalizio

La chiesa è sede del titolo cardinalizio di Santa Maria in Portico istituito il 26 giugno 1662 da papa Alessandro VII: l'attuale titolare è il cardinale Michael Louis Fitzgerald.

Descrizione

Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli (interno)

Esterno

Facciata

L'imponente facciata, in travertino, costruita nel 1665-1667 da Carlo Rainaldi, è del tipo a edicole sovrapposte, benché priva di decorazione scultorea è resa plastica dalla sapiente disposizione dell ventiquattro colonne libere su due ordini: nell'inferiore si apre il portale con timpano centinato e, nel superiore, una grande finestra sovrastata sull'asse da tre timpani, dei quali il terzo è di coronamento.

Cupola

La cupola, ricoperta di tegole, poggia su un basso tamburo cilindrico sul quale si aprono otto oculi ellittici; la calotta, semisferica, è divisa da costoloni in altrettante sezioni. La struttura si conclude con un'elegante lanterna barocca, caratterizzata da otto volute aggettanti riccamente decorate, le quali, oltre a separare le finestre arcuate, sostengono anche la sovrastante trabeazione su cui poggia il cupolino rivestito di piombo.

Interno

L'interno presenta un'originale e complessa soluzione, intermedia tra la pianta centrale e la longitudinale, nella successione di un primo corpo a croce greca e di un secondo più ristretto, con cupola e abside; le colonne isolate, cui corrisponde il movimento aggetto delle cornici, sono scenograficamente disposte in posizione angolata a sottolineare le diverse entità spaziali.

Lato sinistro

Lungo il lato sinistro si aprono tre pregevoli cappelle:

Transetto

Nel transetto sono collocati:

Presbiterio

Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, pianta
Legenda: 1 - Portale d'ingresso; 3 - Battistero; 4 - Cappella di S. Michele Arcangelo; 5 - Cappella di S. Anna; 6 - Cappella di S. Nicola di Bari; 7 - Cappella di S. Zita; 8 - Transetto destro; 9 - Cappella delle Reliquie; 10 - Altare maggiore; 12 - Transetto sinistro; 14 - Cappella di S. Paolo; 15 - Cappella di S. Giovanni Leonardi; 16 - Cappella di S. Giuseppe

Nel presbiterio si possono ammirare:

Ambito bizantino, Madonna con Gesù Bambino detta Santa Maria in Portico Campitelli (XII secolo), lamina d'argento dorato e smalti

Lato destro

All'inizio del lato destro, si trova il battistero (3), dove sono collocati:

Lungo il lato destro, inoltre, si aprono tre pregevoli cappelle:

Note
  1. La chiesa, che in origine era inserita nel perimetro del Rione Campitelli, dopo il 1870 è stata inclusa in quello di Sant'Angelo.
  2. Scheda dell'opera nel Catalogo della Fondazione "Federico Zeri" . URL consultato il 21.07.2020
  3. Ibidem . URL consultato il 21.07.2020
  4. Ibidem . URL consultato il 23.07.2020
  5. Ibidem . URL consultato il 22.07.2020
  6. Ibidem . URL consultato il 22.07.2020
Bibliografia
  • Davide Carbonaro, Santa Maria in Portico, San Paolo, Milano, 1999
  • Ferruccio Lombardi, Roma. Chiese conventi chiostri. Progetto per un inventario, 313-1925, Edil Stampa, Roma, 1993, p. 244
  • Maria Pedroli Bertoni, Santa Maria in Campitelli, col. "Le chiese di Roma illustrate", Istituto Nazionale di Studi Romani, F.lli Palombi, Roma, 1877
  • Claudio Rendina, Le Chiese di Roma. Storia e segreti, col. "Tradizioni italiane", Newton & Compton, Roma, 2017, pp. 239-240, ISBN 9788854188358
  • Touring Club Italiano (a cura di), Roma, col. "Guide Rosse", Touring, Milano, 2005, pp. 493-494, ISBN 9770390107016
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 27 aprile 2021 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.