Diocesi di Tempio-Ampurias

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Diocesi di Tempio-Ampurias
Dioecesis Templensis-Ampuriensis
Chiesa latina

Tempio san pietro apostolo.jpg
vescovo Sebastiano Sanguinetti
Sede Tempio Pausania

sede vacante
Tempio Pausania

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Suffraganea dell'arcidiocesi di Sassari
Regione ecclesiastica {{{regione}}}
Provincia italiana di Olbia-Tempio
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
diocesi suffraganee
coadiutore
vicario Andrea Raffatellu
provicario
generale
ausiliari

Vescovi emeriti:

Parrocchie 52 (4 vicariati )
Sacerdoti
74 secolari e 8 regolari 
11 religiosi 72 religiose 12 diaconi
166.250 abitanti in 2.695 km²
163.350 battezzati (98,4% del totale)
Eretta {{{eretta}}}
Rito
Cattedrale {{{cattedrale}}}
Concattedrale {{{concattedrale}}}
Santi patroni
Indirizzo
Via Episcopio 7 - 07029 Tempio Pausania
tel. +39079631137 @
Collegamenti esterni

Sito ufficiale
Scheda su gcatholic.org riferiti al 2017

Dati dall'annuario pontificio 2018 riferiti al 2017 Scheda
Dati dal sito web della CEI
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
La concattedrale di Castelsardo

La diocesi di Tempio-Ampurias (latino: Dioecesis Templensis-Ampuriensis) è una diocesi cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Sassari e appartenente alla Regione ecclesiastica Sardegna. Nel 2017 contava 163.550 battezzati su 166.250 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Sebastiano Sanguinetti.

Territorio

Comprende le regioni storiche della Gallura in provincia di Olbia-Tempio e dell'Anglona in provincia di Sassari.

La sede vescovile è nella città di Tempio Pausania, dove si trova la cattedrale di san Pietro. A Castelsardo si trova la concattedrale di Sant'Antonio abate. La cattedrale dell'estinta diocesi di Civita era invece la basilica romanica di San Simplicio nell'odierna Olbia, risalente all'inizio del XII secolo. È attualmente aperta presso la Santa Sede una pratica per il riconoscimento di quest'ultima chiesa come seconda concattedrale.

Altri centri importanti sono La Maddalena e Arzachena.

Il territorio si estende su 2.695 km² (dei quali oltre 2.300 km² e in Gallura e i rimanenti 300 km² in Anglona) ed è suddiviso in 47 parrocchie, raggruppate in quattro vicariati:

  • Anglona e bassa valle del Coghinas
  • Tempio e alta Gallura
  • Arzachena e arcipelago di La Maddalena
  • Olbia

I patroni della diocesi sono San Simplicio per la Gallura e Sant'Antonio abate per l'Anglona.

Storia

La diocesi di Civita trae forse origine dell'antica diocesi di Fausania (oggi Olbia) una delle più antiche sedi dell'isola, eretta già dal 304. Era suffraganea dell'arcidiocesi di Cagliari.

Le tracce della vera e propria diocesi di Civita invece appaiono a partire dalla fine dell'XI secolo, quando la diocesi era suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa. Più tardi i papi con l'idea forse di renderla soggetta ad una metropolia sarda, la tennero immediatamente soggetta alla Santa Sede, come appare già verso la fine del XII secolo.

La diocesi di Ampurias fu eretta nel 1113 presso l'antica località di Codaruìna (oggi Valledoria) situata presso la foce del Coghinas abbandonata nel 1503 secolo a favore di Castellaragonese, oggi Castelsardo.

La sedi di Ampurias e Civita furono unite aeque principaliter il 5 giugno 1506 con la bolla Romanus Pontifex di papa Giulio II, lasciando al destino il compito di scegliere la sede, infatti stabilì che il titolo diocesano sarebbe rimasto al vescovo che fosse sopravvissuto. Il vescovo di Civita Pedro Stornell morì nel 1510 e la residenza vescovile della diocesi unita, venne stabilita a Castellaragonese (oggi Castelsardo).

Tra la fine del '500 e l'800 la residenza vescovile era a Castelsardo. Nel 1621 con la bolla Sacri Apostolatus papa Gregorio XV, su richiesta del vicario parrocchiale, eresse la collegiata di Tempio, chiedendo il nulla-osta al capitolo di Ampurias.

Nel 1839 papa Gregorio XVI con la bolla Quamvis aequam formalizzò la traslazione della sede vescovile a Tempio (divenuta in quegli anni capoluogo di provincia), sopprimendo l'antica diocesi di Civita, su iniziativa del vescovo tempiese Capece e le attribuì la denominazione di diocesi di Ampurias e Tempio.

Il 30 settembre 1986 la diocesi assunse il nome di diocesi di Tempio-Ampurias. È attualmente al vaglio della Santa Sede un'istanza per l'aggiunta della denominazione storica di "Civita" nel nome della diocesi.

Cronotassi dei vescovi

Vescovi di Civita

Vescovi di Ampurias

Vescovi di Ampurias e Civita

Vescovi di Ampurias e Tempio

Vescovi di Tempio-Ampurias

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2017 su una popolazione di 166.250 persone contava 163.550 battezzati, corrispondenti al 98,4% del totale.

Bibliografia
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii ævi: sive, Summorum Pontificum, S[anctæ] R[omanæ] E[cclesiæ] Cardinalium, Ecclesiarum Antistitum Series. E Documentis Tabularii Præsertim Vaticani Collecta, Digesta, Edita, cap. Ab anno 1431 usque ad annum 1503 perducta, [vol. II], Patavii : Il Messaggero di s. Antonio, 1901, 1968
Fonti Diocesi di Civita
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, pp. 188-189; vol. 2, p. 129
Voci correlate
Collegamenti esterni