Flavio Chigi (1711-1771)

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Flavio Chigi juniore
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 59 anni
Nascita Roma
8 settembre 1711
Morte Roma
12 luglio 1771
Sepoltura Chiesa di Santa Maria del Popolo (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono 2 giugno 1754 (suddiaconato 26 maggio 1754)
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(vedi)
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Cardinale
26 novembre 1753 da Clemente XIV (vedi)
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Cardinale per 17 anni, 7 mesi e 16 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Altri titoli
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Invito all'ascolto
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Flavio Chigi juniore (Roma, 8 settembre 1711; † Roma, 12 luglio 1771) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque a Roma, terzo genito dei quattro figli di Augusto Chigi, principe di Farnese e della principessa Maria Eleonora Rospigliosi. È anche indicato come Flavio Chisio; Flavio II e il suo cognome come Ghigi. Pronipote dei cardinali Giacomo Rospigliosi (1667) e Felice Rospigliosi (1673), per parte di madre; pronipote di papa Alessandro VII. Cugino di terzo grado del cardinale Flavio Chigi seniore (1657). Pronipote del cardinale Sigismondo Chigi (1667); prozio del cardinale Flavio III Chigi (1873).

Formazione e attività prelatizia

Fu educato in casa e istruito in tutte le discipline sotto la guida di ottimi maestri. Entrato a servizio della Santa Sede come Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia il 17 marzo 1736, fu nominato Protonotario apostolico partecipante l'8 maggio dello stesso anno. Nel 1738 fu inviato, come commissario apostolico, al confine dello Stato Pontificio per ricevere Maria Amalia di Sassonia, figlia del re Augusto III di Polonia, che era diretta a Napoli per sposare il re Carlo di Borbone delle Due Sicilie. Già presidente della Camera Apostolica nel 1740, ne fu chierico dal 1741 al 1743 e Revisore generale in sostituzione del reverendo padre Antonio Ruffo, dal 9 settembre 1743 fino alla sua promozione al cardinalato; Presidente della Zecca.

Cardinalato

Venne creato cardinale diacono da Clemente XIV nel concistoro del 26 novembre 1753; ricevette il cappello rosso tre giorni dopo e il titolo di Sant'Angelo in Pescheria il 10 dicembre 1753. Ricevette il suddiaconato il 26 maggio 1754 e il diaconato il 2 giugno seguente. Optò per la diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli il 12 febbraio 1759. Protettore dell'Ordine dei Frati Minori (Francescani) dal 7 maggio 1765, dei Canonici Regolari Lateranensi dal 1767, divenne prefetto della Congregazione dei Riti dal 7 gennaio 1768 fino alla morte. Partecipò al conclave del 1758, che elesse papa Clemente XIII e a quello del 1769, che elesse papa Clemente XIV.

Morte

Afflitto da febbre alta e convulsioni, morì a Roma il 12 luglio 1771 all'età di 59 anni, dopo aver ricevuto i sacramenti della Chiesa. Fu esposto nella sua diaconia, dove ebbero luogo i solenni funerali; al termine del rito venne trasportato privatamente nella Chiesa di Santa Maria del Popolo (Roma) e ivi sepolto nella cappella di famiglia della Madonna di Loreto. Nel suo testamento, redatto il 13 maggio 1771, aveva dato istruzioni circa il ​​suo funerale e la sua sepoltura. Molto generoso in vita con i poveri, fu grande benefattore dell'Ospizio degli orfani di Santa Maria in Aquiro, dove è posta una targa in sua memoria.

Successione degli incarichi

Predecessore: Uditore generale della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Antonio Maria Ruffo 9 settembre 1743 - 26 novembre 1753 Giovanni Costanzo Caracciolo I
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Antonio Maria Ruffo {{{data}}} Giovanni Costanzo Caracciolo
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria Successore: Kardinalcoa.png
Girolamo Colonna di Sciarra 10 dicembre 1753 - 12 febbraio 1759 Andrea Corsini I
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Girolamo Colonna di Sciarra {{{data}}} Andrea Corsini
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli Successore: Kardinalcoa.png
Enrico Benedetto Stuart 12 febbraio 1759 - 12 luglio 1771 Ignazio-Gaetano Boncompagni-Ludovisi I
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Enrico Benedetto Stuart {{{data}}} Ignazio-Gaetano Boncompagni-Ludovisi
Predecessore: Prefetto della Congregazione dei Riti Successore: Emblem Holy See.svg
Giuseppe Maria Feroni 7 gennaio 1768 - 12 luglio 1771 Mario Compagnoni Marefoschi I
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Giuseppe Maria Feroni {{{data}}} Mario Compagnoni Marefoschi
Note
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, 9 voll., vol. IX, Stamperia Pagliarini, Roma, 1797, pp. 51-52
  • (IT) Giorgio Viviano Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del Protonotariato appostolico partecipante, colle più scelte notizie de' santi, sommi pontefici, cardinali, e prelati che ne sono stati insigniti sino al presente, opera di Monsignor Giorgio Viviano Marchesi Buonaccorsi forlivese, pel Benedetti, Faenza, 1751, pp. 528-529 (Note: Book; Computer File; Internet Resource)
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VI (1730-1799), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 17, 50, 52
  • (DE) Sabrina M. Seidler, Christoph Weber, Päpste und Kardinäle in der Mitte des 18. Jahrhunderts (1730-1777): das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, Peter Lang, Frankfurt am Main; New York, 2007. (Beiträge zur Kirchen- und Kulturgeschichte, Bd. 18), pp. 545-549
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. I, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), p. 242
  • (DE) Christoph Weber, Die päpstlichen Referendare 1566-1809: Chronologie und Prosopographie. 3 vols. Stuttgart, vol. II, Anton Hiersemann, 2003-2004. (Päpste und Papsttum; Bd. 31/1, 31/2, 31/3; Variation: Päpste und Papsttum; Bd. 31), p. 543
  • (DE) Christoph Weber, Senatus divinus: verborgene Strukturen im Kardinalskollegium der frühen Neuzeit (1500-1800), Peter Lang, Francoforte sul Meno; New York, 1996, pp. 362, no. 72
  • (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. XIII, Tipografia Emiliana, Venezia, 1840-1861, pp. 87-88
Collegamenti esterni
Voci correlate