Francesco Maria Macchiavelli
Francesco Maria Macchiavelli Cardinale | |
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Età alla morte | 43 anni |
Nascita | Firenze 1610 |
Morte | Ferrara 22 novembre 1653 |
Sepoltura | cattedrale di Ferrara |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 11 ottobre 1638 da papa Urbano VIII |
Consacrazione vescovile | Colonia, 2 febbraio 1639 dal vescovo Martino Alfieri |
Creato Cardinale |
16 dicembre 1641 da Urbano VIII (vedi) |
Cardinale per | 11 anni, 11 mesi e 6 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Francesco Maria Macchiavelli (Firenze, 1610; † Ferrara, 22 novembre 1653) è stato un cardinale e patriarca italiano.
Cenni biografici
Nato nel 1610 o 1608 a Firenze. Secondo dei sette figli di Filippo Macchiavelli e Maria Magalotti. Gli altri fratelli erano Lorenzo, capitano della guardia pontificia di Ferrara, marchese di Quinto; Vincenzo, cavaliere di Malta nel 1612, commendatore di Ascoli, capitano della guardia dei Cavalleggeri; Lucrezia che sposò il marchese Bernardino Naro; Filippo, cavaliere di Malta; Alessandro, cavaliere di Malta, canonico della Patriarcale Basilica Vaticana e Benedetto, castellano di Forturbano.
Da parte di madre, era imparentato con i Barberini, avendo la zia, Costanza Magalotti, sposata Carlo Barberini, fratello di Maffeo Barberini (papa Urbano VI). Nipote del cardinale Lorenzo Magalotti (1624). Cugino del Cardinale Francesco Barberini seniore (1623) e Antonio Barberini, (1627).
Formazione e attività prelatizia
Dopo l'elezione di papa Urbano VIII nel 1623, fu inviato a Roma, dove studiò grammatica e lettere al Seminario Romano e in seguito giurisprudenza.
Molto presto fu nominato canonico della Basilica vaticana. Tra i suoi primi incarichi c'è stata l'ambasciata per accogliere il cardinale Fernando de Austria, infante di Spagna, governatore di Milano, giunto in quella città il 24 maggio 1633, al quale rese omaggio a nome di papa Urbano VIII e dei suoi nipoti. Revisore dei conti del Sacra Rota Romana dal 1633 al 1638. Nel giugno del 1636 accompagnò il cardinale Marzio Ginetti, Legato ''a latere'' a Colonia, per seguire le trattative di pace tra le potenze europee cattoliche e protestanti, come uditore e datario della legazione.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Episcopato
Durante la permanenza in Germania, l'11 ottobre 1638 fu nominato vescovo di Ferrara, con dispensa per non aver ancora raggiunto l'età canonica e non aver ancora ricevuto il presbiterato, essendo morto il precedente vescovo, lo zio cardinale Magalotti. Consacrato il 2 febbraio 1639 nella chiesa dei Gesuiti, a Colonia, da Martino Alfieri (ch), arcivescovo di Cosenza e nunzio apostolico in Germania, assistito da tre vescovi tedeschi. Il suo parente, Filippo Magalotti, prese possesso della diocesi in suo nome.
Promosso al Patriarcato di Costantinopoli dei Latini, mantenendo la sede di Ferrara, il 26 marzo 1640. Ricevuto il pallio il 18 giugno 1640. Nunzio straordinario, con facoltà di Legato a latere, nella città di Colonia e provincia di Germania durante l'assenza temporanea del Cardinale Marzio Ginetti per malattia. Il 31 agosto 1641, gli fu data la possibilità di rientrare a Roma anche per motivi di salute.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 16 dicembre 1641, con dispensa per avere due cugini nel Sacro Collegio dei Cardinali; ha ricevuto la berretta rossa e il titolo dei Santi Giovanni e Paolo il 26 maggio 1642. Partecipò al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X.
Morte
Morto il 22 novembre 1653 a Ferrara. Sepolto davanti all'altare del S. Angelo Custode in quella cattedrale.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Arcivescovo Filippo Archinto
- Papa Pio IV
- Cardinale Giovanni Antonio Serbelloni
- Cardinale Carlo Borromeo
- Cardinale Ottavio Paravicini
- Cardinale Giambattista Leni
- Cardinale Giulio Roma
- Arcivescovo Martino Alfieri
- Cardinale Francesco Maria Machiavelli
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Ferrara | Successore: | |
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Lorenzo Magalotti | 11 ottobre 1638 - 22 novembre 1653 | Carlo Pio di Savoia |
Predecessore: | Patriarca titolare di Costantinopoli | Successore: | |
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Ascanio Gesualdo | 26 marzo 1640 - 16 dicembre 1641 | Giovanni Giacomo Panciroli |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo | Successore: | |
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Lorenzo Magalotti | 26 maggio 1642 - 22 novembre 1653 | Giberto Borromeo |
Voci correlate | |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Ferrara
- Patriarchi di Costantinopoli dei Latini
- Cardinali presbiteri dei Santi Giovanni e Paolo
- Vescovi consacrati nel 1639
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