Francesco Maria Tarugi
Francesco Maria Tarugi, C.O. Cardinale | |
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Venerabile | |
Ambito veneto XVII secolo, Ritratto del cardinale Francesco Maria Tarugi | |
Età alla morte | 82 anni |
Nascita | Montepulciano 27 agosto 1525 |
Morte | Roma 11 giugno 1608 |
Sepoltura | Chiesa Nuova (Roma) |
Ordinazione presbiterale | 1571 |
Nominato arcivescovo | 9 dicembre 1592 da papa Clemente VIII |
Consacrazione vescovile | Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), 21 dicembre 1592 dal card. Alessandro Ottaviano de' Medici |
Creato Cardinale |
5 giugno 1596 da Clemente VIII (vedi) |
Cardinale per | 12 anni e 6 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Francesco Maria Tarugi (Montepulciano, 27 agosto 1525; † Roma, 11 giugno 1608) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Montepulciano, terzo e ultimo figlio di Tarugio e Giulia Pucci, preceduto dai fratelli Accursio e Stefano. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami di parentela con alti prelati, tra i quali i futuri pontefici Giulio III Del Monte e Marcello II Cervini.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò lettere e legge e aveva una forte inclinazione verso la poesia e l'oratoria. Entrò al servizio del duca Ranuccio Farnese di Parma. Nel 1555 era a Roma dove incontrò fortuitamente Filippo Neri, fondatore degli Oratoriani, e fu conquistato dalla sua santità. Divenne ciambellano di papa Giulio III. Nel 1565 entrò da laico nell'Oratorio. Era considerato il braccio destro del fondatore. Papa Pio V gli ordinò di diventare sacerdote e lo nominò maestro pontificio di camera.
Ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1571 e fu nominato dallo stesso pontefice assistente del cardinale nipote Michele Bonelli, O.P.. Nel 1586 si recò a Napoli per fondare un Oratorio. Fu molto stimato dal clero e dai fedeli della città che lo avrebbero voluto come loro arcivescovo. Vi rimase fino al 1592.
Episcopato
Durante il concistoro del 9 dicembre 1592 fu preconizzato alla sede di Avignone. Fu consacrato il 21 dicembre di quell'anno nella chiesa romana del suo Ordine, santa Maria Vallicella dal cardinale Alessandro de' Medici, arcivescovo di Firenze. Trasferitosi nella sede di Avignone, l'Oratoriano diede straordinario impulso alla vita spirituale non solo della sua diocesi ma di tutta la Francia meridionale, grazie a un'azione apostolica di ampio respiro che si trova peculiarmente riflessa negli atti del sinodo provinciale da lui promosso nel 1594.
Cardinalato
Papa Clemente VIII, per favorire i progetti di riforma della curia papale e bilanciare gli schieramenti politici del Sacro Collegio, lo creò cardinale nel concistoro del 5 giugno 1596. Ricevette la berretta rossa il 29 ottobre seguente e quattro giorni dopo il titolo presbiterale di san Bartolomeo all'Isola. Fu trasferito alla sede metropolitana di Siena nel 1597. Optò nel 1602 per il titolo di santa Maria sopra Minerva.
Nelle vesti di cardinale fu chiamato nel 1597 al difficile compito di riportare la pace tra i Farnese e i Gonzaga, cui si dedicò con l'ausilio dei parenti Sallustio e Bernardino. Partecipò ai due conclavi del 1605 provando senza successo a far convergere i voti sul confratello Cesare Baronio, sul quale pesava il veto senza riserve degli spagnoli, che gli imputavano il ruolo di primo piano nella riconciliazione tra la Francia e la Santa Sede insieme con il contenuto dell'undicesimo volume degli Annales ecclesiastici, dove era criticata la legittimità del loro dominio sulla Sicilia.
Morte
Gravemente malato, si dimise dal governo dell'arcidiocesi di Siena prima del 24 gennaio 1607. La sua richiesta di dimettersi dal cardinalato fu respinta dal pontefice. Si ritirò nella casa romana dei Filippini, dove morì l'11 giugno 1608.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Juan Pardo de Tavera
- Cardinale Antoine Perrenot de Granvelle
- Cardinale Francisco Pacheco de Villena
- Papa Leone XI
- Cardinale Francesco Maria Tarugi, C.O.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Avignone | Successore: | |
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Domenico Grimaldi | 9 dicembre 1592 - 15 settembre 1597 | Giovanni Francesco Bordini, C.O. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola | Successore: | |
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Giulio Antonio Santori | 2 dicembre 1596 - 17 giugno 1602 | Filippo Spinelli |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Siena | Successore: | |
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Ascanio I Piccolomini | 15 settembre 1597 - 24 gennaio 1607 | Camillo Borghesi[1] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva | Successore: | |
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Girolamo Bernerio, O.P. | 17 giugno 1602 - 11 giugno 1608 | Filippo Spinelli |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Vescovi di Avignone
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