Giovanni Battista Rezzonico
Giovanni Battista Rezzonico Cardinale | |
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Età alla morte | 43 anni |
Nascita | Venezia 1º giugno 1740 |
Morte | Roma 21 luglio 1783 |
Sepoltura | Basilica di San Nicola in Carcere (Roma) |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
10 settembre 1770 da Clemente XIV (vedi) |
Cardinale per | 12 anni, 10 mesi e 11 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni Battista Rezzonico (Venezia, 1º giugno 1740; † Roma, 21 luglio 1783) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nacque a Venezia, quarto dei cinque figli di Aurelio Rezzonico e Anna Giustiniani. Anche il fratello maggiore Carlo Rezzonico juniore divenne cardinale. Erano nipoti di Carlo Rezzonico, poi papa Clemente XIII. Gli altri fratelli si chiamavano Quintilia, Lodovico e Abbondio. La sua ricchissima famiglia, originaria di Como e attiva nel settore creditizio e immobiliare, aveva acquistato nel 1687 l'aggregazione al patriziato veneziano.
Carriera ecclesiastica
Come il fratello Carlo, fu avviato alla carriera ecclesiastica e sotto la protezione dello zio cardinale Carlo Rezzonico, studiò nel Collegio Romano dell'Urbe.
Il 1º luglio 1761 lo zio papa lo nominò suo cameriere segreto partecipante e il 10 luglio successivo Giovanni Battista fu accolto tra i referendari delle due Segnature. Seguì una nutrita serie di altre cariche e di attribuzioni di rendite: divenne protonotario apostolico ad honorem, poi chierico della Camera apostolica dove gli fu assegnata la carica di commissario generale delle Armi.
Dall'agosto 1761 divenne abate commendatario dell'abbazia di Santa Croce in Sassovivo nella diocesi di Foligno e dell'abbazia di Follina nel Friuli dal febbraio 1766. Nel gennaio 1763 fu nominato Gran Priore romano del Sovrano Militare Ordine di Malta. Nel 1766 lo zio lo nominò Prefetto dei sacri palazzi apostolici, carica che mantenne anche sotto il successore papa Clemente XIV sino alla nomina cardinalizia.
La sua carriera curiale fu caratterizzata da una diffusa ostilità nei suoi confronti e dalle perplessità dello stesso papa, che non lo volle tra i porporati, per il suo stile di vita e carattere, in netto contrasto con il fratello Carlo che invece si distinse per la sua intensa vita spirituale; la condotta di Giovanni Battista, come anche del cadetto Abbondio, fu del tutto sregolata.
Cardinalato
Fu quindi il successore dello zio papa a crearlo cardinale nel concistoro del 10 settembre 1770, con due speciali dispense: la prima per aggirare l'ostacolo del fratello Carlo che era già cardinale e l'altra perché non era stato ancora ordinato neppure in minoribus, dato che solo il 21 settembre 1773 prese gli ordini minori. Ricevette la berretta cardinalizia il 13 settembre di quello stesso anno e il 12 dicembre successivo ottenne la diaconia di San Nicola in Carcere.
Prese parte al conclave del 1774-1775 che elesse papa Pio VI, che il 25 febbraio 1775 nominò il Rezzonico Pro-segretario del Memoriale, incarico che ricopri sino alla prematura morte. Fu ascritto a molte congregazioni cardinalizie. Fu pure cardinale protettore di molte istituzione, tra queste dei Canonici Regolari Lateranensi dal 2 marzo 1775 e dal 20 marzo di quello stesso anno dei Frati Minori Conventuali nonché dei Pii Operai della Divina Pietà della città di Senigallia e della chiesa e dell'annesso arcispedale di San Giacomo degli Incurabili.
Durante il proprio cardinalato fu protettore delle arti, delle lettere e delle scienze e supportò notevolmente gli studi di eruditi e artisti che con lui lavorarono, come Giovanni Battista Piranesi al quale commissionò delle vedute di Roma.
Morte
Morì di apoplessia il 21 luglio 1783; la sua salma venne esposta alla pubblica venerazione nell'ingresso del palazzo senatoriale del Campidoglio dove viveva col fratello. I funerali si tennero successivamente nella chiesa romana di San Lorenzo in Lucina e fu sepolto nella chiesa del suo titolo.
Onorificenze
Balì Gran Croce di Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Gran Priore di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta | Successore: | |
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Girolamo Colonna di Sciarra | 18 gennaio 1763-21 luglio 1783 | Romoaldo Braschi-Onesti |
Predecessore: | Prefetto dei sacri palazzi apostolici | Successore: | |
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Giovanni Ottavio Bufalini | 21 luglio 1766-10 settembre 1770 | Giovanni Archinto |
Predecessore: | Governatore di Castel Gandolfo | Successore: | |
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Giovanni Ottavio Bufalini | 21 luglio 1766-10 settembre 1770 | Giovanni Archinto |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Nicola in Carcere | Successore: | |
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Domenico Orsini d'Aragona | 12 dicembre 1770-21 luglio 1783 | Romoaldo Braschi-Onesti |
Predecessore: | Pro-segretario dei Memoriali | Successore: | |
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Giovanni Archinto (segretario) |
25 febbraio 1775-21 luglio 1783 | Michele Di Pietro |
Bibliografia | |
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- Prefetti dei sacri palazzi apostolici
- Governatori di Castel Gandolfo
- Gran priori di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta
- Abati commendatari di Santa Croce in Sassovivo
- Abati commendatari di Follina
- Cardinali diaconi di San Nicola in Carcere
- Segretari dei Memoriali
- Vescovi italiani del XVIII secolo
- Italiani del XVIII secolo
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- Vescovi per nome
- Concistoro 10 settembre 1770
- Cardinali italiani del XVIII secolo
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente XIV
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- Morti il 21 luglio