Domenico Orsini d'Aragona
Domenico Orsini d'Aragona Cardinale | |
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Età alla morte | 69 anni |
Nascita | Napoli 5 giugno 1719 |
Morte | Roma 10 gennaio 1789 |
Sepoltura | Basilica di San Giovanni in Laterano, cappella gentilizia |
Ordinato diacono | 20 marzo 1768 |
Ordinazione presbiterale | 6 novembre 1768 |
Creato Cardinale |
9 settembre 1743 da Benedetto XIV (vedi) |
Cardinale per | 45 anni, 4 mesi e 1 giorno |
Incarichi ricoperti | |
XV Duca di Gravina | |
Predecessore |
Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini d'AragonA |
Successore |
Filippo Bernualdo Orsini d'Aragona, XVI duca di Gravina |
Altri titoli |
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Dinastia | Orsini |
Padre | Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini d'Aragona |
Madre | Giacinta Marescotti Ruspoli |
Consorte |
Anna Paola Flaminia Odescalchi |
Figli |
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Religione | Cattolicesimo |
Collegamenti esterni | |
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Domenico Orsini d'Aragona (Napoli, 5 giugno 1719; † Roma, 10 gennaio 1789) è stato un cardinale e principe italiano.
Biografia
Nacque a Napoli dalla famiglia romana dei duchi di Gravina. Dapprima fu designato da Maria Amalia, regina di Napoli, come ambasciatore straordinario presso papa Clemente XII. Mortagli la moglie, Domenico Orsini si stabilì nuovamente a Napoli.
Benedetto XIV, in segno di riconoscenza alla memoria di Benedetto XIII[1], della famiglia Orsini, che lo aveva creato cardinale, nel concistoro del 9 settembre 1743 a sua volta creò Domenico Orsini cardinale con la diaconia dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia. Domenico Orsini fu membro, tra le altre, delle Congregazioni del Concilio, dell'Immunità, di Propaganda, della Consulta, del Buongoverno.
Ottenne insigni benefici da Carlo III di Napoli. In occasione della sua partenza da Napoli per la Spagna, di cui era divenuto sovrano per successione, Carlo III ascrisse Orsini e la sua famiglia tra i grandi del primo Ordine della monarchia di Spagna, onore di cui quella casa aveva già goduto in passato. Orsini, inoltre, fu dichiarato protettore delle Due Sicilie e ambasciatore del re Ferdinando IV presso la Santa Sede, incarico cui in seguito rinunciò[1].
Dimessa la prima diaconia, in periodi successivi fu cardinale diacono di San Nicola in Carcere, di Santa Maria ad Martyres, di Sant'Agata dei Goti e di Santa Maria in Via Lata. Partecipò ai conclavi del 1758, del 1769 e del 1774-1775, in cui furono eletti, rispettivamente, Clemente XIII, Clemente XIV e Pio VI. Fu ordinato diacono e poi presbitero nel 1768, alcuni anni dopo la creazione a cardinale
Morte
Morì a Roma il 10 gennaio 1789. Fu sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano nella sua cappella gentilizia, con incisi sulla lapide solamente il nome e lo stemma.
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | |
Domenico II Orsini d'Aragona, XV duca di Gravina | Filippo Bernualdo Orsini d'Aragona, XIV duca di Gravina | Domenico I Orsini d'Aragona, XIII duca di Gravina | Ferdinando Orsini, XI duca di Gravina | Pietro Francesco Orsini, X duca di Gravina |
Dorotea Orsini | ||||
Giovanna Frangipani della Tolfa | Carlo Frangipani della Tolfa | |||
Fulvia del Tufo | ||||
Ippolita di Tocco | Leonardo VI di Tocco | Antonio di Tocco | ||
Porzia di Tocco | ||||
Beatrice Ventimiglia | Giovanni IV Ventimiglia, IV principe di Castelbuono | |||
Felice Marchese | ||||
Giacinta Marescotti Ruspoli | Francesco Maria Marescotti Ruspoli | Alessandro Marescotti Capizucchi, V conte di Vignanello | Sforza Vicino Marescotti, IV conte di Vignanello | |
Vittoria Ruspoli | ||||
Anna Maria Corsini | Andrea Corsini | |||
Agnoletta de' Medici | ||||
Isabella Cesi | Giuseppe Angelo Cesi, V duca d'Acquasparta | Giovanni Cesi, III principe di San Polo e Sant'Angelo | ||
Giulia Veronica Ravignani Sforza Manzuoli | ||||
Giacinta Conti | Carlo Conti, duca di Poli e Guadagnolo | |||
Isabella Muti di Rignano |
Onorificenze
Cavaliere dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro | |
— Napoli 1739 |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia | Successore: | |
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Carlo Maria Marini | 23 settembre 1743 - 26 novembre 1753 | Giuseppe Livizzani Mulazzini |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Nicola in Carcere | Successore: | |
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Mario Bolognetti | 26 novembre 1753 - 24 gennaio 1763 | Giovanni Battista Rezzonico |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres | Successore: | |
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Prospero Colonna di Sciarra | 24 gennaio 1763 - 17 febbraio 1777 | Antonio Casali |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Agata dei Goti | Successore: | |
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Luigi Maria Torreggiani | 17 febbraio 1777 - 13 dicembre 1779 | Andrea Negroni |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata | Successore: | |
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Alessandro Albani | 13 dicembre 1779 - 10 gennaio 1789 | Ignazio-Gaetano Boncompagni-Ludovisi |
Predecessore: | Cardinale protodiacono | Successore: | |
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Alessandro Albani | 13 dicembre 1779 - 19 gennaio 1789 | Ignazio-Gaetano Boncompagni-Ludovisi |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
- Cardinali diaconi dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia
- Cardinali diaconi di San Nicola in Carcere
- Cardinali diaconi di Santa Maria ad Martyres
- Cardinali diaconi di Sant'Agata dei Goti
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Via Lata
- Cardinali Protodiaconi
- Presbiteri ordinati nel 1768
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