Giovanni Rinuccini
Giovanni Rinuccini Cardinale | |
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Età alla morte | 58 anni |
Nascita | Firenze 22 giugno 1743 |
Morte | Roma 28 dicembre 1801 |
Sepoltura | Roma, Chiesa di san Giovanni dei Fiorentini |
Ordinato diacono | 21 dicembre 1794 |
Ordinazione presbiterale | nessuna informazione |
Consacrazione vescovile | nessuna informazione |
Creato Cardinale |
21 febbraio 1794 da Pio VI (vedi) |
Cardinale per | 7 anni, 10 mesi e 7 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni Rinuccini (Firenze, 22 giugno 1743; † Roma, 28 dicembre 1801) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Firenze, ultimogenito del marchese Folco Rinuccini e della moglie Maria Camilla nata Aldobrandini, di senatoriale famiglia. Gli altri figli furono Carlo, che diverrà ambasciatore in Spagna, e Alessandro, poi maggiordomo maggiore del re di Etruria, e Vittoria.
Formazione e attività prelatizia
Ricevette un'educazione civile e umanistica appropriata al suo status sociale. Come spesso accadeva nelle nobili famiglie italiane, da cadetto fu avviato alla carriera prelatizia.
Giunto a Roma fu ammesso in prelatura con l'acquisto di un protonotariato apostolico. Nel 1770 assunse temporaneamente il segretariato di Propaganda fide e durante il conclave del 1774-1775 la prefettura del Collegio Romano. Nel 1780 divenne chierico della Camera apostolica e presidente della Grascia. Il 7 aprile 1789 fu nominato governatore di Roma e vice-camerlengo, carica che occupò sino alla sua nomina cardinalizia nel 1794.
cardinalato
Fu creato cardinale da papa Pio VI nel concistoro del 21 febbraio 1794. Tre giorni dopo ricevette la berretta rossa con la diaconia di san Giorgio in Velabro. Fu ascritto alle sacre congregazioni di Propaganda Fide, dei Riti, della Consulta, dell'Immunità, di Avignone e della Congregazione Lauretana. Fu cardinale protettore dei Vallombrosani e di varie altre istituzioni ecclesiastiche.
Prese parte al conclave veneziano che vide l'elezione di papa Pio VII. Nel gennaio del 1801 gli fu affidata la prefettura economica di Propaganda Fide.
Morte
Morì a Roma il 28 dicembre di quell'anno. I funerali si tennero nella Chiesa di San Marcello al Corso di Roma alla presenza del pontefice e celebrati dal cardinale, camerlengo del Collegio dei Cardinali, Diego Innico Caracciolo di Martina. Fu inizialmente seppellito in quella chiesa, nel giugno dell'anno seguente la salma fu traslata nella chiesa di san Giovanni dei Fiorentini, nella tomba di famiglia.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Governatore di Roma | Successore: | |
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Ignazio Busca | 7 aprile 1789 - 21 febbraio 1794 | Carlo Crivelli |
Predecessore: | Vice-Camerlengo della Camera Apostolica | Successore: | |
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Ignazio Busca | 7 aprile 1789 - 21 febbraio 1794 | Carlo Crivelli |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro | Successore: | |
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Vincenzo Maria Altieri | 12 settembre 1794 - 28 dicembre 1801 | Tommaso Riario Sforza |
Predecessore: | Prefetto dell'Economia della Congregazione di Propaganda Fide | Successore: | |
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Luigi Valenti Gonzaga | 1º gennaio - 28 dicembre 1801 | Romoaldo Braschi-Onesti |
Bibliografia | |
- Governatori di Roma
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali diaconi di San Giorgio in Velabro
- Prefetti della Congregazione di Propaganda Fide
- Concistoro 21 febbraio 1794
- Cardinali italiani del XVIII secolo
- Italiani del XVIII secolo
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
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- Presbiteri per nome
- Cardinali creati da Pio VI
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