Henri-Marie de Lubac
Henri-Marie de Lubac, S.J. Cardinale | |
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Età alla morte | 95 anni |
Nascita | Cambrai 20 febbraio 1896 |
Morte | Parigi 4 settembre 1991 |
Sepoltura | Tomba della Compagnia di Gesù, cimitero Vaugirard di Parigi |
Ordinazione presbiterale | Lione, 22 agosto 1927 |
Consacrazione vescovile | Mai consacrato (vedi testo) |
Creato Cardinale |
2 febbraio 1983 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 8 anni, 7 mesi e 2 giorni |
Incarichi ricoperti | Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica |
Collegamenti esterni | |
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Henri-Marie de Lubac (Cambrai, 20 febbraio 1896; † Parigi, 4 settembre 1991) è stato un teologo e cardinale francese. È considerato uno dei teologi più influenti del XX secolo; le sue opere hanno avuto un ruolo chiave sviluppo della dottrina del Concilio Vaticano II.
Cenni biografici
Era il settimo figlio di Augustin Maurice Sonier de Lubac, ufficiale della Legione d'onore, e di Marie Josephine Aglaé Gabrielle de Beaurepaire. Il suo nome di battesimo era Henri Marie Joseph. Sebbene sia sempre citato come Henri de Lubac, il cognome del padre era Sonier de Lubac. Ha trascorso la sua infanzia a Bourg-en-Bresse e Lione e ha ricevuto la Prima Comunione e la Cresima dal Cardinale Pierre-Hector Coullié, arcivescovo di Lione.
Formazione
Ha frequentato la scuola dei Gesuiti di Saint-Joseph, a Lione, dal 1905 al 1912 dove si è diplomato; nel 1909 ha studiato presso la Scuola dei Gesuiti di Mongré, Villefrance; poi nella Facoltà Cattolica di Lione (Legge), 1912-1913. Entrato nella Compagnia di Gesù, ha iniziato il noviziato a Lione il 9 ottobre 1913; per motivi politici in Francia, il noviziato è stato trasferito a Saint Leonard-on-Sea, nel Regno Unito; nel 1914 è stato chiamato nell'esercito francese e mandato a Verdun nel 1916. Ha partecipato alla battaglia di Éparges; il 1º novembre 1917 è stato ferito gravemente (patendo per il resto della vita per le conseguenze delle ferite) ed è stato congedato.
Tornato nel Regno Unito, ha proseguito gli studi al Saint Mary's College di Canterbury (lettere), 1919-1920, nella Casa degli Studi dei Gesuiti a Jersey (filosofia), 1920-1923, presso l'Ore Place di Hastings, 1924-1926 (teologia). Quando si è riaperta la Casa dei Gesuiti di Lyon-Fourvière, ha completato là i suoi studi teologici dal 1926 al 1927; infine presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (1927-1929 ha conseguito il dottorato in teologia.
Ministero sacerdotale
Ordinato presbitero a Lione il 22 agosto 1927, ha fatto ulteriori studi a Roma, 1927-1929 ed è stato poi docente di Teologia fondamentale presso la Facoltà di Teologia di Lione, 1929-1934. Ha emesso i voti solenni nella Compagnia di Gesù il 2 febbraio 1931, tre anni dopo è stato trasferito a Lyon-Fourvière (1934).
Professore di Teologia fondamentale presso la Facoltà di Teologia di Lione, 1938-1939, Professore della Storia della Religione presso la stessa Facoltà, 1939. Fondatore nel 1941, assieme a Jean Daniélou, futuro cardinale, della collana di testi di autori cristiani antichi Sources chrétiennes che ha avuto un enorme successo.
Costretto a lasciare Lione durante la II Guerra Mondiale, a causa delle sue attività a favore della Resistenza durante l'occupazione nazista, ha cercato rifugio a Vals, vicino Puy. Sospettato di essere un seguace della Nouvelle théologie nel 1946, gli è stato vietato dai suoi superiori di insegnare o pubblicare libri, ed è stato obbligato dal Vaticano a fermare la pubblicazione delle sue opere, a causa delle obiezioni dottrinali sorte contro il suo libro Surnaturel nel 1946.
Trasferito da Lione alla Casa dei Gesuiti di Parigi di rue de Sèvres, nel giugno 1950, è ritornato a Lione (rue Sala), nel 1953. Nel 1961 è stato nominato professore onorario della Facoltà di Teologia di Lione, Direttore della rivista Recherches de science religieuse, Membro dell'Accademia delle Scienze Morali e Politiche, nel 1958. Nello stesso anno ha riavuto il permesso di insegnare e pubblicare opere di teologia, mentre nel 1959 è diventato docente dell'Istituto Cattolico di Parigi e l'anno successivo è tornato a Lione-Fourvièere.
Ha fatto parte del gruppo dei teologi nominati da papa Giovanni XXIII come consulenti per la Commissione Preparatoria del Concilio Vaticano II nel 1960 ed esperto nello stesso Concilio, 1962-1965. Ha difeso Pierre Teilhard de Chardin, S.J., membro della Commissione Teologica Internazionale, 1969-1974. Dopo la chiusura della sede di Lione-Fourvière, nel 1974 si è trasferito a Parigi.
Ministero Episcopale
Ha fatto richiesta di essere dispensato dall'obbligo dell'ordinazione episcopale: tale dispensa gli è stata concessa da papa Giovanni Paolo II. È stato il primo cardinale non consacrato come vescovo, dopo il regolamento introdotto da Giovanni XXIII nel 1962, che ordinava che tutti i cardinali dovrebbero essere vescovi.
Cardinalato
Creato Cardinale diacono da papa Giovanni Paolo II nel Concistoro del 2 febbraio 1983, ha ricevuto la Berretta rossa e la Diaconia di Santa Maria in Domnica nello stesso Concistoro. Promosso al cardinalato quando aveva più di ottant'anni, non ha avuto il diritto di partecipare al conclave. Ha alloggiato presso la "Résidence Saint-Germain", una casa dei Gesuiti a Parigi, al 42 rue de Grenelle. È stato uno scrittore prolifico di argomenti teologici.
Morte
È morto alle 7:45 di mercoledì 4 settembre 1991, nella Ma Maison, una casa delle Piccole Sorelle dei Poveri, la congregazione fondata da San Jeanne Jugan, ubicata al 62 di Avenue de Breteuil, a Parigi. Aveva avuto un ictus che lo aveva reso incapace di parlare; era stato sotto le cure delle Piccole Sorelle dei Poveri.
Il suo funerale si è tenuto nella Cattedrale di Notre-Dame di Parigi; il Cardinale Paul Poupard era presente al rito funebre in rappresentanza di papa Giovanni Paolo II e il Cardinale Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi, ha pronunciato l'omelia.
Seppellito nella tomba della Compagnia di Gesù, nel cimitero Vaugirard di Parigi; nella stessa cripta è sepolto il cardinale Jean Daniélou, S.J. (1969). Alla sua morte era il il membro più anziano del Sacro Collegio dei cardinali. Nel 2004, il Premio Henri De Lubac è stato istituito dal Centro Culturale Saint-Louis de France per facilitare la pubblicazione di opere scritte in francese presso le istituzioni della Pontificia Università Romana.
Opere
Lubac,oltre ad essere stato uno tra i più grandi spiriti che hanno portato allo sviluppo della teologia contemporanea prima, durante e dopo la svolta del Concilio Vaticano II, mostrando interesse ai problemi e alle diverse realtà culturali ed ecclesiali che lo circondavano.
Nel 1938 ha pubblicato il suo primo libro intitolato Catholicisme, les aspects sociaux du dogme (Cattolicesimo, gli aspetti sociali del dogma). Nel 1946 il libro Surnaturel. Études historiques (Soprannaturale. Studi storici), tratta il rapporto tra filosofia e teologia, fra fede e ragione. L'opera suscita scandalo; viene accusato di Modernismo teologico| e l'enciclica Humani generis del 1950 sembra essere un'accusa diretta.
Negli anni dopo il Concilio si è interessato della situazione di crisi che attraversa la Chiesa, e in due delle sue opere: Paradoxe et Mystère de l'Église (Paradosso e Mistero della Chiesa, 1967) ed Entretien autour de Vatican II. Souvenirs et réflexions (1985), spiegava la sua visione del Concilio.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica | Successore: | |
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Alfredo Ottaviani | 2 febbraio 1983 - 4 settembre 1991 | Luigi Poggi |
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