Philip Ludwig von Sinzendorf
Philip Ludwig von Sinzendorf Cardinale | |
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Età alla morte | 48 anni |
Nascita | Parigi 14 luglio 1699 |
Morte | Breslavia 28 settembre 1747 |
Sepoltura | cattedrale di Breslavia |
Ordinazione presbiterale | 1722 |
Nominato vescovo | 11 settembre 1726 da papa Benedetto XIII |
Consacrazione vescovile | 17 novembre 1726 dall'arc. Girolamo Grimaldi (1674-1733) |
Creato Cardinale |
26 novembre 1727 da Benedetto XIII (vedi) |
Cardinale per | 19 anni, 10 mesi e 2 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Philip Ludwig von Sinzendorf, o Philipp Ludwig (Parigi, 14 luglio 1699; † Breslavia, 28 settembre 1747) è stato un cardinale e vescovo austriaco, vescovo di Győr, Ungheria dal 1726 al 1732 e vescovo di Breslavia dal 1732 al 1747.
Cenni biografici
Nato a Parigi, Francia. Secondo figlio del conte Philipp Ludwig Wenzel von Sinzendorf e della contessa Rosina Katharina von Waldstein; aveva tre fratelli e una sorella. Suo padre era l'ambasciatore austriaco in Francia. Il suo cognome è elencato pure come Sintzendorf.
Formazione e carriera ecclesiastica
Fu destinato dalla sua famiglia alla carriera ecclesiastica. Dopo i primi studi con i Gesuiti a Vienna, si recò a Roma nel 1714 e studiò al Seminario Romano. Ottenne il dottorato in teologia il 26 novembre 1717 e in utroque iure, sia diritto canonico che civile, il 20 dicembre 1717. Durante la permanenza in Collegio stabilì stretti contatti con Prospero Lorenzo Lambertini, futuro papa Benedetto XIV, nonché con altre influenti personalità della corte pontificia. Durante il suo soggiorno romano risiedette presso il Collegio germanico.
Canonico dei capitoli delle cattedrali di Colonia e Salisburgo, 1717. Canonico del capitolo della cattedrale di Olomouc; prevosto di Ardagger, Bassa Austria e abate della ricca abbazia di Pécsvárad, Ungheria. Fu conclavista del cardinale Álvaro Cienfuegos, S.J., nel conclave del 1721.
Ordinato sacerdote nel 1722. Suo padre non riuscì ad ottenere per lui il posto di uditore della Sacra Rota, ma invece, il 5 maggio 1725, ottenne la nomina imperiale per la sede di Györ, in Ungheria.
Episcopato
Eletto vescovo di Györ l'11 settembre 1726. Mantenne per un triennio i canonicati di Salisburgo e Olomouc e l'abbazia di Pécsvárad. Consacrato il 17 novembre 1726 a Vienna da Girolamo Grimaldi, arcivescovo titolare di Edessa di Osroene. Gli fu concessa la dispensa per essere eleggibile alle sedi di Salisburgo e Olomouc, il 20 giugno 1727. Suo padre non riuscì ad ottenere per lui una diocesi più dotata, ma riuscì a procurargli il cardinalato.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 26 novembre 1727, il papa gli inviò la berretta rossa con un breve apostolico del 23 dicembre 1727. L'imperatore Carlo VI gli impose la berretta rossa il 4 aprile 1728, nella cappella di corte di Vienna. Partecipò al conclave del 1730, che elesse papa Clemente XII. Ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria sopra Minerva il 14 agosto 1730. Amministrò la sua diocesi con piena soddisfazione del governo austriaco. Canonico del capitolo della cattedrale di Breslavia, 1731; cercò di ottenere l'eleggibilità alla sede di Breslavia, ma papa Clemente XII rifiutò di concederla finché visse il suo vescovo, Franz Ludwig am Rhein zu Neuburg(ch). Il papa voleva evitare l'accumulo di benefici. Concesse la dispensa per essere eletto alla sede di Breslavia a maggioranza semplice, il 6 giugno 1732, dopo la morte del suo vescovo.
Eletto vescovo di Breslavia dal capitolo della cattedrale il 14 luglio 1732. Preconizzato per quella sede, 3 settembre 1732. Prese possesso della sede nel novembre dello stesso anno. I suoi rapporti con il capitolo della cattedrale furono sempre tesi. Fu membro di una commissione convocata per esaminare le rimostranze dei protestanti ungheresi. Partecipò al conclave del 1740, che elesse papa Benedetto XIV. Nel 1740-1741, dopo la morte dell'imperatore Carlo VI, il re Federico II di Svevia di Prussia si impadronì della Slesia e annesse i suoi territori; i rapporti tra il re e il cardinale furono inizialmente amichevoli, ma quando il re venne a sapere della simpatia del cardinale per l'Austria, lo mise agli arresti nella sua residenza di Breslavia. Il cardinale fu rilasciato il 18 aprile 1741, ma dovette lasciare la sua sede per tutta la durata della guerra di Slesia; il conflitto durò fino al 10 settembre 1741, quando Austria e Prussia raggiunsero un accordo; poi, il cardinale fece un passo inaspettato e si congratulò con il re Federico II il 22 ottobre per il suo successo, suscitando grande sorpresa a Vienna, Breslavia e Roma. Con il trattato firmato dal re di Prussia e dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria, i nove decimi della diocesi di Breslavia passarono sotto il controllo della Prussia, creando una nuova situazione per il cardinale Sinzendorf.
Il re Federico II di Prussia voleva stabilire un disegno diverso per il rapporto tra Chiesa e Stato. A tal fine, nel 1742, nonostante il cardinale avesse solo quarantatré anni, il monarca volle nominare il suo favorito Philipp Gotthard von Schaffgotsch(ch), che aveva ventisette anni, come coadiutore di Breslavia; con il suo aiuto, il re sperava di imporre una più facile subordinazione della Chiesa sotto l'autorità statale. Il cardinale Sinzendorf accettò questa proposta dopo una lunga trattativa in cui non era un segreto per il re che aveva serie riserve sul candidato. Federico II, in riconoscimento del comportamento "leale" del cardinale, lo decorò con l'Ordine dell'Aquila Nera. Papa Benedetto XIV nominò il nuovo coadiutore il 4 marzo 1744; il pontefice rifiutò la scelta del capitolo della cattedrale di Breslavia e bandì i canonici ribelli a Magdeburgo. Il cardinale morì dopo aver partecipato, pochi mesi prima, a Salisburgo, all'elezione del nuovo arcivescovo.
Morte
Morto il 28 settembre 1747 a Breslavia. Esposto e sepolto nella cattedrale di Breslavia.
Onorificenze
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (ramo austriaco) | |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Juan Pardo de Tavera
- Cardinale Antoine Perrenot de Granvelle
- Vescovo Frans van de Velde
- Arcivescovo Louis de Berlaymont
- Vescovo Maximilien Morillon
- Vescovo Pierre Simons
- Arcivescovo Matthias Hovius
- Arcivescovo Jacobus Boonen
- Arcivescovo Gaspard van den Bosch
- Vescovo Marius Ambrosius Capello, O.P.
- Arcivescovo Alphonse de Berghes
- Arcivescovo Humbertus Guilielmus de Precipiano
- Vescovo Philips-Erard van der Noot
- Cardinale Girolamo Grimaldi
- Cardinale Philipp Ludwig von Sinzendorf
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo-conte di Győr | Successore: | |
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Christian August von Sachsen-Zeitz | 11 settembre 1726 - 3 settembre 1732 | Adolf Groll, B. |
Predecessore: | Cardinale Presbitero di Santa Maria sopra Minerva | Successore: | |
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Agostino Pipia, O.P. | 14 agosto 1730 - 28 settembre 1747 | Daniele Delfino |
Predecessore: | Vescovo di Breslavia | Successore: | |
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Franz Ludwig am Rhein zu Neuburg | 3 settembre 1732 - 28 settembre 1747 | Philipp Gotthard von Schaffgotsch |
Voci correlate | |
- Vescovi di Győr
- Cardinali presbiteri di Santa Maria sopra Minerva
- Vescovi di Breslavia
- Presbiteri ordinati nel 1722
- Presbiteri austriaci
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1726
- Vescovi austriaci
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Girolamo Grimaldi (1674-1733)
- Concistoro 26 novembre 1727
- Cardinali austriaci
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Benedetto XIII
- Biografie
- Nati nel 1699
- Nati il 14 luglio
- Nati nel XVIII secolo
- Morti nel 1747
- Morti il 28 settembre