Agostino Pipia
Agostino Pipia, O.P. Cardinale | |
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Età alla morte | 69 anni |
Nascita | Seneghe 1º ottobre 1660 |
Morte | Roma 19 febbraio 1730 |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria sopra Minerva |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 20 dicembre 1724 da Benedetto XIII |
Consacrazione vescovile | Basilica di Santa Maria sopra Minerva (Roma), 31 dicembre 1724 dal papa Benedetto XIII |
Creato Cardinale |
20 dicembre 1724 da Benedetto XIII (vedi) |
Cardinale per | 5 anni, 1 mese e 30 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Agostino Pipia (Seneghe, 1º ottobre 1660; † Roma, 19 febbraio 1730) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Seneghe, Arcidiocesi di Oristano in Sardegna, era figlio di genitori poveri e umili. Il suo cognome è anche elencato come Pipiá.
Formazione e carriera ecclesiastica
Quando era ancora un ragazzo, i genitori lo mandarono a Oristano per ricevere la sua prima educazione; gli furono insegnate lettere dai frati domenicani; in seguito, entrò nell'Ordine dei Predicatori (Domenicani) presso il convento di San Martino di Oristano dove studiò retorica e filosofia; poi fu inviato a Palma di Maiorca, dove studiò teologia e professò.
Ordinato presbitero in data conosciuta. Lettore maggiore e reggente del convento domenicano di Palma. Professore di teologia, Università Luliana, Maiorca. Si distinse tanto che il padre Antonino Cloche, maestro generale del suo ordine, lo chiamò a Roma. Professore di fisica, Studium Urbis, Roma, 1701. Reggente del Collegio di Santa Maria sopra Minerva, Roma. Teologo Casanatense. Segretario della Congregazione dell'Indice, 12 maggio 1711. Consultore della Congregazione dei Riti. Eletto sessantunesimo maestro generale del suo ordine il 31 maggio 1721; occupò l'incarico, dopo la sua promozione al cardinalato, fino al maggio 1725, quando gli successe padre Tomás Ripoll.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 20 dicembre 1724; ricevette la berretta rossa e il titolo di San Sisto il 29 gennaio 1725.
Episcopato
Eletto vescovo di Osimo il 20 dicembre 1724; lo stesso giorno gli fu concesso il permesso di continuare come maestro generale del suo ordine fino alla celebrazione del successivo capitolo generale che si sarebbe tenuto a Bologna nella Pentecoste del 1725. Consacrato il 31 dicembre 1724 nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva, cappella interna, a Roma, da papa Benedetto XIII, assistito da Cesare Lucini(ch), O.P., vescovo di Gravina, e da Giacinto Chiurlia(ch), O.P., vescovo di Giovinazzo. Il 19 agosto 1725 la sede di Cingoli fu unita a quella di Osimo.
Ha celebrato un sinodo diocesano. Protettore di Sardegna, novembre 1725. Si dimise dal governo della diocesi, gennaio 1726. Sponsorizzò un concordato tra la Sardegna e la Santa Sede, 1726. Il 30 settembre 1727 fu nominato protettore della Congregazione benedettina di Vallombrosa. Optò per il titolo di Santa Maria sopra Minerva il 3 marzo 1729.
Morte
Morto a Roma martedì 21 febbraio 1730, alle 2 o alle 3 del mattino, poche ore prima di papa Benedetto XIII. Esposto e sepolto nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva dove si svolsero anche i funerali. Nel suo testamento fece suo beneficiario il convento domenicano di Santa Maria sopra Minerva.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Cardinale Agostino Pipia, O.P.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti | Successore: | |
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Gregorio Sellari, O.P. | 12 maggio 1711 - 20 dicembre 1724 | Giuseppe Agostino Orsi, O.P. |
Predecessore: | Maestro generale dell'Ordine dei Frati Predicatori | Successore: | |
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Antonin Cloche, O.P. | 31 maggio 1721 - 31 maggio 1725 | Tomás Ripoll, O.P. |
Predecessore: | Vescovo di Osimo | Successore: | |
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Orazio Filippo Spada | 20 dicembre 1724 - 17 gennaio 1727 | Pietro Secondo Radicati di Cocconato e Celle |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Sisto | Successore: | |
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Nicola Spinola | 29 gennaio 1725 - 3 marzo 1729 | Louis-Antoine de Noailles |
Predecessore: | Vescovo di Cingoli | Successore: | |
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- | 19 agosto 1725 - 17 gennaio 1727 | Pietro Secondo Radicati di Cocconato e Celle |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva | Successore: | |
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Louis-Antoine de Noailles | 3 marzo 1729 - 21 febbraio 1730 | Philipp Ludwig von Sinzendorf |
Voci correlate | |
- Domenicani italiani
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