Sperello Sperelli

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Sperello Sperelli
Cardinale
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Ritratto del cardinale Sperelli
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 70 anni
Nascita Assisi
15 agosto 1639
Morte Roma
22 marzo 1710
Sepoltura Basilica di Santa Maria sopra Minerva (Roma)[1]
Conversione
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 7 febbraio 1663
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Nominato vescovo 10 gennaio 1684 da papa Innocenzo XI
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Creazione
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Creato
Cardinale in pectore
14 novembre 1699 da Innocenzo XII (vedi)
Pubblicato
Cardinale
24 novembre 1699 da Innocenzo XII (vedi)
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Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 10 anni, 3 mesi e 28 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Sperello Sperelli (Assisi, 15 agosto 1639; † Roma, 22 marzo 1710) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Nascita e formazione

Sperello Sperelli nacque il 15 agosto 1639 ad Assisi. Figlio di Antonio Sperelli e Giulia Filippucci. Ebbe quattro fratelli: Cesare[2], vescovo di Terni, Giovanni Ottavio, Ascanio[3] vescovo di San Severino Marche, Tiberio, Pompeo e Guidolina.

Educato dagli zii, Francesco[4], vescovo di San Severino Marche e Alessandro C.O.[5], vescovo di Gubbio.

Il 4 giugno 1659 ottenne il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico, sia in diritto civile, presso l'Università degli Studi di Perugia. Eccelleva anche nelle lettere umane, in storia e teologia dogmatica.

Conclusi gli studi si trasferì a Gubbio, sede retta dallo zio paterno Alessandro, con il quale collaborò strettamente.

Nel 1663 si trasferì a Roma dove completò e arricchì la sua formazione grazie alla partecipazione alla vita culturale di varie accademie (tra cui l’Accademia degli Umoristi[6] e quella degli Infecondi[7]) e ai rapporti stretti con il cardinale ed esperto giurista Giovanni Battista De Luca[8]. Qui esercitò la professione forense pro bono per i poveri e gli amici. Conduceva una vita molto sobria, conforme al suo essere umile e gentile.

Ministero sacerdotale

Ricevette l'Ordinazione presbiterale il 7 febbraio 1663.

Collaborò con i cardinali Giacomo Franzoni[9], Felice Rospigliosi[10], Giacomo Rospigliosi[11], Federico Baldeschi Colonna e Paolo Emilio Rondinini[12] in veste di uditore.

Ministero episcopale

Il 10 gennaio 1684 Innocenzo XII lo nominò vescovo di Terni. Fu consacrato in data e luogo sconosciuti.

A gennaio 1693 il papa lo nominò Vicegerente della diocesi di Roma, carica che manterrà fino a giugno 1698.

Il 7 febbraio 1693 collaborò come Giudice delle cause ed esecutore dei decreti che regolarono le attribuzioni della Congregazione della visita apostolica.

Il 16 giugno 1698, per quasi due anni, iniziò come assessore l'operato nelle assemblee plenarie della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione.

Il 14 dicembre 1698 si dimise dal governo della sede di Terni in favore del fratello Cesare Sperelli[2] e il 16 giugno divenne Consultore della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione e Dottore dei canoni della Penitenzieria Apostolica.

Cardinalato

Secondo il volere del papa sarebbe stato elevato al cardinalato nel 1695, sennonché fu calunniato e sospettato ingiustamente di omicidio del conte Ulderico Fiume detto Fracassa, già maestro di camera di donna Olimpia Maidalchini[13]. Scagionato, perché completamente estraneo ai fatti, fu creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro del 14 novembre 1699 e pubblicato nel concistoro del 24 novembre 1699. Il papa lo annoverò nelle congregazioni del Concilio, dei vescovi e dei regolari, dell'immunità e altre, nelle quali non mancò mai la sua presenza.

Ricevette la berretta rossa e il titolo di San Giovanni a Porta Latina il 3 febbraio 1700. Partecipò al conclave del 1700 che elesse papa Clemente XI. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali dal 27 febbraio 1708 al 28 gennaio 1709.

Morte

Morì a mezzanotte del 22 marzo 1710 nel suo palazzo romano. Esposto nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva dove ebbero luogo i funerali il 24 marzo e sepolto in quella stessa chiesa[1].

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Terni Successore: BishopCoA PioM.svg
Carlo Bonafaccia 10 gennaio 1684 - 14 dicembre 1698 Cesare Sperelli I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Carlo Bonafaccia {{{data}}} Cesare Sperelli
Predecessore: Vicegerente della diocesi di Roma Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Giacomo de Angelis 1º gennaio 1693 - 14 giugno 1698 Domenico Belisario de Bellis I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giacomo de Angelis {{{data}}} Domenico Belisario de Bellis
Predecessore: Assessore della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione Successore: Emblem Holy See.svg
Federico Baldeschi Colonna 16 giugno 1698 - 24 novembre 1699 Lorenzo Casoni I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Federico Baldeschi Colonna {{{data}}} Lorenzo Casoni
Predecessore: Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jan Kazimierz Denhoff 3 febbraio 1700 - 22 marzo 1710 Pier Marcellino Corradini I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jan Kazimierz Denhoff {{{data}}} Pier Marcellino Corradini
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Andrea Santacroce 27 febbraio 1708 - 28 gennaio 1709 Giovanni Maria Gabrielli I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Andrea Santacroce {{{data}}} Giovanni Maria Gabrielli
Note
  1. 1,0 1,1 Secondo quanto riportato in Eubel Conrad 1813, op. cit., p 22 nota 2.
    Invece Lorenzo Cardella op. cit., p 70 lo segnala sepolto nella Basilica del suo titolo nelle cui vicinanze vi era la residenza del cardinale.
  2. 2,0 2,1 Vescovo Cesare Sperelli su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10-06-2024.
  3. Vescovo Ascanio Sperelli su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10-06-2024.
  4. Vescovo Francesco Sperelli su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10-06-2024
  5. Vescovo Alessandro Sperelli, CO su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10-06-2024
  6. Accademia degli Umoristi insieme all'Accademia dell'Arcadia e alla splendida ma effimera Accademia delle Notti Vaticane, fu una delle principali accademie letterarie romane del Seicento.
  7. Accademia degli Infecondi, due accademie letterarie sorte fra il XVII e il XVIII secolo, rispettivamente a Roma e a Prato. La prima fu fondata a Roma nel 1613 e si estinse nel 1714 per essere poi rifondata nel 1732 dall'Abate Ridolfi. La seconda fu fondata nel 1715 (o nel 1712) come accademia teatrale e letteraria. Dopo un periodo di declino, risorse agli inizi del XIX secolo per poi estinguersi nel 1841.
  8. Giovanni Battista De Luca (Venosa, 1614 – Roma, 5 febbraio 1683), giurista e cardinale italiano. È considerato il fondatore del lessico giuridico italiano. Giovanni Battista Cardinale de Luca su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-06-2024
  9. Giacomo Franzoni (Genova, 5 dicembre 1612 – Roma, 19 dicembre 1697), cardinale e vescovo italiano. Cardinale Giacomo Franzoni su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10-06-2024
  10. Felice Rospigliosi (Pistoia, 19 febbraio 1639 – Roma, 9 maggio 1688), cardinale italiano. Felice Cardinale Rospigliosi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10-06-2024
  11. Giacomo Rospigliosi, chiamato anche Jacopo (Pistoia, 29 dicembre 1628 – Roma, 12 febbraio 1684), cardinale italiano. Cardinale Giacomo Rospigliosi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-06-2024
  12. Paolo Emilio Rondinini (Roma, 1617 – Roma, 16 settembre 1668), cardinale e vescovo italiano. Paolo Emilio Cardinale Rondinini su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-06-2024
  13. Olimpia Maidalchini, nota come Donna Olimpia, principessa di San Martino al Cimino (Viterbo, 26 maggio 1592 – San Martino al Cimino, 26 settembre 1657), è stata una delle protagoniste della storia di Roma nel XVII secolo.
Collegamenti esterni
  • Lorenzo Cardella, Sperello Sperelli, in Memorie Storiche De' Cardinali Della Santa Romana Chiesa su books.google.it, tomo VIII, pp 69-70 URL consultato il 10-06-2024